Andor (2012)
Giudizio complessivo:
Autore: Menzel Michael
Artista: Schelk Michaela
Editore: Giochi Uniti
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Un gioco di ruolo in cooperazione
Categoria: Cooperazione
Meccanica:
Motore:
Espansioni: Andor: The Star Shield
Andor: Journey to the North
Andor: New Heroes
Andor: Chada & Thorn
Andor: The Last Hope
Andor: Dark Heroes
Andor: Die Verschollenen Legenden
Nomi alternativi: Andor (Le leggende di)
Die Legenden von Andor
Legends of Andor
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: N.D.
Regolamento: N.D.
Gradimento: N.D.
Fortuna: N.D.
Difficoltà: N.D.
Valutazione BGG
Voto: 7.1
Votanti: 19.769
Classifica: #625
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

ANDOR (o “Le leggende di Andor”) è un gioco di ruolo pensato per i più giovani e per tutta la famiglia, quindi contiene concetti di base abbastanza semplici e lineari, pur lasciando ampia libertà ai partecipanti sulle azioni da compiere, sempre cercando però di collaborare per pensare un “piano vincente” e metterlo poi in pratica tutti insieme.

Il tabellone ci mostra un “Regno” caratterizzato da un Castello e da diversi terreni tutt’intorno, con foreste, fiumi e ponti, colline, ecc.: questo territorio è suddiviso in aree “numerate” che permettono di effettuare facilmente il setup, eseguire i movimenti e, in seguito, di fare entrare nuovi nemici in posti ben specifici.

Il “cuore” del gioco sono le missioni (qui chiamate, appunto, “leggende”): la scatola di base ne contiene 6 e tutte sono gestite da apposite carte contenenti le specifiche sul piazzamento degli eroi (i giocatori) e dei loro avversari (Gor, Skrall, Troll, Wardrak e Drago), le azioni da eseguire durante la partita e gli obiettivi della missione (solitamente mantenere il castello libero dall’occupazione dei “Cattivi”).

Ogni Eroe ha ovviamente delle caratteristiche ben precise (riassunte su apposite plance) e dovrà quindi essere utilizzato al meglio per aiutare il gruppo a respingere i nemici e salvare il Regno.

Il capo-gioco gira la prima carta della missione e legge ad alta voce il suo contenuto poi, a turno, i giocatori muovono i loro Eroi sulla mappa, attaccano gli avversari (possibilmente in 2-3 alla volta, per non lasciargli scampo) e cercano di ucciderli prima che possano raggiungere il castello. Quando le azioni del turno sono state completate si gira una nuova carta ed una speciale pedina (il Narratore) avanza su un tracciato che indica la lunghezza della partita. Quando arriva sull’ultima casella la missione a termine e se i giocatori hanno rispettato gli obiettivi richiesti vincono.

Commento

In generale i Giochi di Ruolo non sono fra i miei preferiti, ma dopo lunghe esitazioni mi decisi a provare ANDOR soprattutto per fare divertire dei ragazzini (visto che la scatola lo consiglia da 10 anni in su). Devo però riconoscere, dopo aver provato alcune missioni, che si tratta di un titolo ben fatto, semplice da spiegare e con obiettivi molto intuitivi.

Essendo un “cooperativo” i partecipanti, presa conoscenza di quanto stabilito dalla carta appena scoperta, devono cercare di suddividersi i compiti (per esempio per recuperare una persona rapita, scovare dei tesori, ecc.) facendo sempre attenzione al comportamento dei “cattivi” che, ad ogni turno, si avvicinano sempre più al castello per occuparlo e di conseguenza… fare perdere il gruppo.

Questi mostri vanno devono quindi essere eliminati e per farlo occorre attaccarli: il meccanismo dei combattimenti è divertente ed abbastanza “classico” per questo tipo di giochi, con più Eroi che possono partecipare al combattimento contro un singolo avversario, aumentando così le probabilità di ucciderlo prima che possa fare danni o che si introduca nel castello.

Interessante anche il “sistema” di conteggio dei turni: ogni Eroe ha infatti a disposizione 7 “ore” di tempo a turno, ed ogni azione costa da “1” a “n” ore per essere effettuata: quindi sarà necessario fare bene i propri calcoli prima ancora di cominciare a spostarsi. Sul territorio inoltre ci sono tessere “bonus” da raccogliere (entrando nell’area in cui sono posizionate) per ottenere qualche vantaggio extra.

Un titolo perfettamente adatto ai più giovani ma che non dispiace neppure ai … veterani di questo tipo di giochi, i quali lo troveranno sicuramente divertente e lo considereranno un buon “filler” prima di partite più complesse.

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Partiamo dal sottotitolo della recensione. Avete presente il divertente film di Blake Edwards con la brava Julie Andrews? Nel trailer si annunciava che era la storia di una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna… Ecco per l’appunto Le Leggende di Andor è un gioco (2-4 giocatori, ma adattissimo al solitario come la maggior parte dei cooperativi ad informazione completa) che possiede caratteristiche tipiche che si rifanno ai così detti Euro Games che però si presenta come un Fantasy dadoso e Ameritrash. È certamente presente anche l’aspetto Puzzle Game, ma non è finita qui: il gioco si propone parzialmente anche come un Family Game, visto come ci si approccia alle regole, alla loro semplicità e quantità (limitata).

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