22 POMMES è un gioco per DUE partecipanti e può essere praticato da tutti. Si utilizzano i 24 gettoni con le mele (12 verdi e 12 rosse, ognuno dei quali mostra da 1 a 5 mele) ed il gettone “Agricoltore”, mescolandoli per bene (coperti) per poi creare una griglia quadrata di 5x5 gettoni. A questo punto tutti vengono girati e la partita può iniziare.

Ogni giocatore mette davanti a sé una carta “paniere” di colore verde ed uno rosso dove depositerà i gettoni mela dello stesso colore man mano che procederà con la raccolta. Il primo giocatore deve prendere un gettone a sua scelta purché sia in una linea orizzontale o verticale che passa dall’agricoltore.

Poi si sposta l’agricoltore nello spazio appena liberato e tocca all’avversario effettuare la stessa cosa: prendere un gettone e spostare l’agricoltore. Con il passare dei turni i due avversari cominciano ad avere un certo numero di “mele” (non di gettoni) nei due panieri e per vincere ci sono due possibilità:

1. – Un giocatore totalizza esattamente 11 mele rosse ed 11 mele verdi (indipendentemente dal numero dei gettoni raccolti) e viene immediatamente proclamato vincitore;
2. – Un giocatore supera il totale di 11 mele in uno dei due panieri e deve arrendersi, dando la vittoria al suo avversario.

Il gioco comprende anche il necessario per tre varianti:

1. – Il cane dell’Agricoltore: il secondo giocatore lo piazza su un gettone qualsiasi (escluso quello dove si trova l’agricoltore) che diventa intoccabile. Il giocatore attivo, dopo aver preso un gettone, sposta l’agricoltore al suo posto e poi anche il cane su un altro gettone a sua scelta, e così di seguito fino al termine;
2.  - La seconda variante cambia il “tabellone” disponendo i gettoni in una griglia 3x8;
3. – La terza prevede di scartare quattro gettoni del gioco base per sostituirli con quattro presi a caso fra gli otto extra (col dorso bruno);

22 POMMES è veramente un gioco semplicissimo da spiegare ma ha una certa profondità che lo rende interessante anche per i giocatori più esperti: spesso chi lo prova per la prima volta tende a sottovalutarlo, giocando magari con un po’ di sufficienza, ma poco dopo si accorge di non poter evitare la sconfitta perché l’avversario, più attento di lui, lo costringe a “sballare” in uno dei suoi canestri.

Le mosse vanno dunque esaminate con un po’ di attenzione e prima di scegliere un gettone è bene domandarsi anche quali saranno le scelte lasciate all’avversario dopo aver spostato l’agricoltore: spesso quest’esame ci convincerà a scegliere invece un altro gettone (forse meno favorevole per noi) solo per poter lasciare l’avversario in maggiore difficoltà.

Man mano che ci si avvicina alla fine la ricerca della mossa migliore richiederà un po’ più di tempo perché bisognerà anche pensare a quale scelta potrà fare l’avversario per mettere noi in difficoltà: fortunatamente il numero dei gettoni cala rapidamente e non ci sono mai “paralisi da analisi” vere e proprie.

Così sarà possibile anche fare un piccolo “torneo” assegnando 2 punti a chi ottiene l’obiettivo (a) ed 1 punto soltanto a chi vince nel caso (b) costringendo l’avversario a sballare.

Si tratta come si vede di un gioco piuttosto semplice da spiegare a tutti, ma che richiede comunque un minimo di riflessione.