Autore: |
Canetta Marco ![]() Niccolini Stefania ![]() |
Artista: |
Iannelli Mariano ![]() |
Editore: |
What's Your Game ? ![]() Ghenos Games ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 150 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Riunificare i veri Regni cinesi sotto un unico Imperatore |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: |
Posare tessere-pedine-ecc.
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Motore: |
Carte
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 6 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.55 |
Votanti: | 3.297 |
Classifica: | #830 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Il tabellone di ZHANGUO mostra una parte dell'antica Cina ed i siti dove verrà costruita la famosa Muraglia. La mappa è divisa in 5 Regioni all'interno delle quali si costruiranno città e si invieranno dei Governatori.
Tuttavia il cuore del gioco è dato dalle plance personali: esse mostrano le stesse Regioni del tabellone e saranno usate per piazzare e muovere dei funzionari (cubetti in tre colori), aggiungere carte "unificazione" (per avere dei bonus) ed assumere degli operai (per costruire Muraglia e Città).
La meccanica è abbastanza insolita e piuttosto intrigante: i giocatori pescano ad ogni turno 2 carte da tre diversi mazzetti e poi le giocano una alla volta sulla loro plancia o sul tabellone.
Sulla plancia esse vengono posizionate negli appositi spazi sopra le regioni fino ad un massimo di TRE: la prima carta in ogni regione regala UN segnalino "Unificazione" del suo colore, la seconda DUE (e un punto di Malcontento), la terza TRE (e due punti malcontento).
Le carte sul tabellone (la Corte dell'Imperatore) permettono di eseguire un'azione a scelta:
Giocando le carte adatte sulla Corte è anche possibile "attivare" tutte quelle dello stesso tipo già piazzate sulla propria plancia.
Al termine di ogni turno i giocatori con la maggioranza di segnalini "Unificazione" possono avere altri bonus, in base al turno in corso (cubetti colorati, governatori o sezioni di muraglia gratis, ecc.) spendendo però tutti quei segnalini.
La partita finisce dopo 5 turni ed i giocatori incassano altri Punti Vittoria in base a certe combinazioni di Governatori, Città e Muraglie costruite. Un gioco "tosto" ma molto interessante.
Il fatto che siano le carte a determinare le azioni dei giocatori introduce un pizzico di aleatorietà, anche se in realtà ZHANGUO necessita di una buona programmazione di base, con la capacità di adattarsi però alla situazione del momento.
Innanzitutto bisogna costruire un po' di carte sulla propria plancia e poi andare a sfruttare i loro bonus giocando a Corte: qui è permesso giocare una qualsiasi carta per eseguire una delle sei azioni indicate, ma È OBBLIGATORIO giocare una carta di tipo SPECIFICO per attivare i bonus della plancia.
Se, ad esempio, ho tre carte "governatore" sulla mia plancia e voglio attivare i loro bonus devo giocare una carta governatore a corte ed eseguire la relativa azione.
Ma non basta, perché la carta deve avere anche un numero adeguato: tutte le carte sono contraddistinte da un numero che va da 1 a 120: se vogliamo attivare le carte col simbolo della Muraglia, della Città o dei Lavoratori dobbiamo metterne a Corte una col numero più alto dell'ultima giocata.
Per attivare invece carte col governatore o con un cubo ne serve una di valore più basso (procedendo nell'esempio, se sul mazzo ci fosse la carta 27 dovrei giocare una carta governatore con un numero da 26 in giù).
A questo punto TUTTE le carte della plancia che hanno lo stesso simbolo di quella giocata a Corte regalano il bonus indicato (cubetti, PV, lavoratori, ecc.). Questa regola costringe i giocatori a fare molta attenzione a cosa giocare prima ed a sperare che al momento dell'invio a corte il numero sul mazzo sia quello giusto per giocare la carta che ci darà il sospirato bonus.
Sembra complicato ma, dopo un paio di turni, tutto procede senza problemi. A fine partite resta la voglia di… rigiocare appena possibile per cambiare strategia e provare un'altra strada. La durata (oltre 2 ore) ed il numero di variabili in gioco mi invitano a consigliarlo solo a giocatori abituali o esperti: ma ne vale la pena!
Siamo nel terzo secolo avanti Cristo e Ying Zheng, il re del Qin, riesce nell’impresa di riunire sotto il suo comando tutti gli stati della regione. Zhanguo ci propone di rivivere questo periodo della storia cinese affidando ai giocatori il ruolo dei diplomatici e plenipotenziari di Ying Zheng, incaricati di stabilire un nuovo assetto politico ed amministrativo in modo da creare veramente un unico immenso stato: la Cina. Si tratta di un gioco “italiano”, creato da Marco Canetta e Stefania Niccolini.
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