Autore: |
Canetta Marco ![]() Niccolini Stefania ![]() |
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Artista: |
Maes Ulric ![]() Sitbon David ![]() |
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Editore: |
Sorry We Are French ![]() Ghenos Games ![]() |
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Numero giocatori: | 1 - 4 | ||||||
Durata media: | 120 minuti | ||||||
Tipologia giocatori: | Da 14 anni | ||||||
Ambientazione: | La riunificazione dei vari Regni in Cina sotto il primo imperatore: Ying Zheng | ||||||
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Posare tessere-pedine-ecc. |
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Motore: |
Carte
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Nomi alternativi: |
Zhanguo: Il primo Impero
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti | ||||||
Materiale Utile |
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Grafica: | 8 |
Regolamento: | 8 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.99 |
Votanti: | 787 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Il tabellone di ZHANGUO: THE FIRST EMPIRE mostra una parte dell'antica Cina ed i siti dove verrà costruita la famosa Muraglia. La mappa è divisa in 5 Territori (Chi, Qi, Wei, Yan e Zhae) all'interno delle quali si costruiranno Edifici e si invieranno dei Governatori.
Tuttavia il cuore del gioco è dato dalle plance personali: esse mostrano le stesse Regioni del tabellone e saranno usate per piazzare e muovere dei funzionari (Generale, Architetto, Alchimista), raccogliere "Unificazione" ed assumere degli operai (per costruire Muraglia e Città).
La meccanica è abbastanza insolita e piuttosto intrigante: i giocatori pescano ad ogni turno 2 carte da tre diversi mazzetti (carte Scrittura, bianche, Denaro, verdi, e Leggi, nere), poi le giocano una alla volta sulla loro plancia o sull’area “Corte” del tabellone.
Sulla plancia le carte vengono posizionate sotto le caselle Regione fino ad un massimo di TRE: la prima carta in ogni regione regala UN segnalino "Unificazione" del suo colore, la seconda DUE (e un punto di Malcontento), la terza TRE (e due punti Malcontento).
Le carte giocate a Corte permettono di eseguire un'azione a scelta:
Giocando le carte adatte sulla Corte è anche possibile "attivare" tutte quelle dello stesso tipo già piazzate sulla propria plancia.
Al termine di ogni turno i giocatori con la maggioranza dei segnalini "Unificazione" di ogni tipo possono avere altri bonus, in base al turno in corso (Funzionari, Governatori o sezioni di Muraglia gratis, ecc.): in cambio devono eliminare tutti i segnalini di quel tipo. Poi è possibile inserire dei segnalini “Guerriero di Terracotta” in uno dei 9 mausolei sul tabellone, ricavando un certo numero di PV
La partita finisce dopo 5 turni ed i giocatori incassano altri Punti Vittoria in base a certe combinazioni di Governatori, Città e Muraglie costruite, al numero di Guerrieri nel Mausoleo e alla posizione raggiunta dalla giunca sul percorso marittimo. Un gioco "tosto" ma molto interessante.
Il fatto che siano le carte a determinare le azioni dei giocatori introduce un pizzico di aleatorietà, anche se in realtà ZHANGUO: THE FIRST EMPIRE necessita soprattutto di una buona programmazione di base, con la capacità di adattarsi però alla situazione del momento.
Innanzitutto bisogna inserire un po' di carte sulla propria plancia, cercando di “combinarle” fra loro per ottenere maggiori vantaggi quando sfrutteremo il loro bonus giocando a Corte, dove è permesso giocare una qualsiasi carta per eseguire una delle sei azioni indicate, ma È OBBLIGATORIO giocare una carta di tipo SPECIFICO per attivare i bonus della plancia.
Se, ad esempio, ho tre carte "governatore" sulla mia plancia e voglio attivare i loro bonus devo giocare una carta a Corte ed eseguire l’azione Governatore.
Ma non basta, perché la carta deve avere anche un numero adeguato: tutte le carte sono contraddistinte da un numero che va da 1 a 120: se vogliamo attivare le carte col simbolo della Muraglia, della Città o dei Lavoratori dobbiamo metterne a Corte una col numero più alto dell'ultima giocata. Per attivare invece carte col Governatore, con un Funzionario o il Movimento della giunca ne serve una di valore più basso.
A questo punto TUTTE le carte della plancia che hanno lo stesso simbolo di quella giocata a Corte regalano il bonus indicato (cubetti, PV, lavoratori, ecc.). Questa regola costringe i giocatori a fare molta attenzione a cosa giocare prima e a sperare che al momento dell'invio a corte il numero sul mazzo sia quello giusto per giocare la carta che ci darà il sospirato bonus.
Sembra complicato ma, dopo un paio di turni, tutto procede senza problemi. A fine partite resta la voglia di… rigiocare appena possibile per cambiare strategia e provare un'altra strada. La durata (oltre 2 ore) ed il numero di variabili in gioco mi invitano a consigliarlo solo a giocatori abituali o esperti: ma ne vale la pena!
Siamo nel terzo secolo avanti Cristo e Ying Zheng, il re del Qin, riesce nell’impresa di sconfiggere anche l’ultimo stato indipendente (Qi), riunendo così sotto il suo comando tutto il territorio cinese, e autoproclamandosi Imperatore. Zhanguo (parola che significa “Stati Combattenti” in cinese) ci propone di rivivere questo periodo, affidando ai giocatori il ruolo dei plenipotenziari di Ying Zheng, da lui incaricati di insediare i suoi Governatori negli stati assoggettati e di stabilire un nuovo assetto politico ed amministrativo, in modo da creare veramente un unico e immenso stato: la Cina.
Zhanguo: Il primo Impero è la seconda edizione del gioco (uscito originalmente nel 2014 sotto i colori della What’s Your Game e che Balena Ludens aveva già recensito nel Febbraio 2017 con un pezzo che potete trovare qui). È stato prodotto questa volta dai francesi di Sorry We Are French ed è distribuito in Italia da Ghenos Games: è dedicato a 1-4 giocatori esperti (rispetto all’originale è stata infatti aggiunta la versione “in solitario” così di moda di questi tempi) con una durata attorno alle due ore.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2024-10/12 | 2024 | Come riunire la Cina e costruire la Grande Muraglia | 11/11 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |