Autore: |
Barbieri Alberto ![]() Cornaglia Luigi ![]() |
Artista: | |
Editore: |
A.P.S. Che l'Inse - Demoelà project ![]() Post Scriptum ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 5 |
Durata media: | N.D. |
Tipologia giocatori: | N.D. |
Categoria: | |
Meccanica: | |
Motore: |
Grafica: | N.D. |
Regolamento: | N.D. |
Gradimento: | N.D. |
Fortuna: | N.D. |
Difficoltà: | N.D. |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.77 |
Votanti: | 153 |
Classifica: | #10157 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti
In termini geografici, ha segnato il crollo di uno dei primi e più riusciti tentativi di unificazione europea e l’Italia in particolare si ritrovò suddivisa in una miriade di stati e staterelli, perennemente in balia delle influenze straniere. Un caso emblematico è rappresentato dalla Repubblica genovese (o “Repubrica de Zena”, come dicevano i suoi abitanti), che visse tra il 1814 e il 1815 un breve ed effimero periodo d’indipendenza, grazie all’appoggio esterno degli inglesi, che di lì a poco cambiarono idea (e mire) e permisero, poi, che venisse annessa al Regno di Sardegna. In quegli 8 mesi, alcune famiglie di spicco si prodigarono per ricostruire la “Superba”, riportando la loro amata repubblica ai fasti dei secoli precedenti: i loro sforzi, ovviamente, si rivelarono vani, ma lasciarono un segno indelebile nella storia popolare genovese.
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