Autore: |
Brand Markus
Brand Inka |
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Artista: |
Davis Jacqui
Quilliams Chris |
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Editore: |
Eggertspiele
Asmodée Plan B Games |
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Numero giocatori: | 1 - 5 | ||||||
Durata media: | 150 minuti | ||||||
Tipologia giocatori: | Da 12 anni | ||||||
Ambientazione: | La vita e la morte in un piccolo villaggio | ||||||
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
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Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
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Motore: |
Azioni specifiche
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Espansioni: |
Village: Customer expansion
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Nomi alternativi: |
Descendance Big Box
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti | ||||||
Materiale Utile |
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Grafica: | 7 |
Regolamento: | 8 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.77 |
Votanti: | 712 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | A |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
VILLAGE BIG BOX raggruppa in una sola grande scatola il gioco base “VILLAGE” e le quattro espansioni uscite fra il 2011 e il 2014: Locanda (Inn), Porto (Port), Obiettivi (Objectives) e Matrimonio (Marriage). In questa seconda edizione è stata adottata una grafica diversa e più stilizzata dell’originale, con un tabellone double face (campagna e mare) e due plance extra perle espansioni Locanda e Matrimonio: così ora è possibile utilizzare il gioco base con UNA o TUTTE le espansioni seguendo le istruzioni per il setup contenute in apposite carte.
I partecipanti ricevono una plancia personale (Fattoria) sulla quale posano i loro primi 4 “Familiari” (dei meeples con il numero 1) e dove metteranno le merci acquistate (grano, bue, cavallo, carro, aratro, pergamena) e le monete d’oro. Sempre sulla plancia c’è un tracciato circolare che tiene conto del passare del tempo e al termine di ogni giro uno dei familiari più vecchi (quelli col numero più basso disponibili in quel momento) passa a miglior vita e viene spostato sul “Libro delle Cronache” (ad imperitura memoria della città, grata per il loro lavoro) o al Cimitero.
Il gioco base prevede 7 caselle “Azione” sulle quali vengono posati alcuni cubetti colorati (in base alle carte setup): i giocatori prendono un cubetto da una casella, pagano una certa quantità di tempo o di risorse e lo mettono nella loro “Fattoria” eseguendo l’azione collegata:
La partita termina quando si raggiunge un certo numero di “morti”: si passa allora al conteggio dei PP in base a quelli guadagnati durante il gioco con l’aggiunta dei bonus di Chiesa e Consiglio, delle tessere Mercato e del numero di città raggiunte con i viaggi. Chi ottiene il totale più alto vince.
Il vantaggio di VILLAGE BIG BOX è che si può usare una qualsiasi combinazione di espansioni per rendere più o meno complesse le partite. Il gioco BASE è già piuttosto interessante e mette a dura prova le capacità “organizzative” dei giocatori per la gestione della loro fattoria e di tutti i familiari a disposizione: bisnonni (Valore “1”), nonni (“2”), figli (“3”) e nipoti (24”).
Poiché è certo che quasi tutti i “bisnonni” passeranno a miglior vita entro la fine del gioco (che termina proprio al raggiungimento di un certo numero di… defunti) è necessario mettere in gioco rapidamente un paio di meeples di valore “2” a cui assegnare le operazioni di più lunga durata (Camera del Consiglio, Chiesa e Viaggi) lasciando agli altri i compiti più immediati (Grano, Mercato, Mestieri).
Una volta assicurata la “specie” ci si può concentrare sulla raccolta di merci e denaro per poi scambiarle al mercato o per visitare il maggior numero di città (più sono e più sarà alto il punteggio finale). In questa fase è dunque necessario programmare al meglio le proprie acquisizioni (il colore dei cubetti, il tipo di merce necessaria, la possibilità di incassare monete d’oro andando col grano al mulino, ecc.).
Altra cosa importante è decidere chi sarà il prossimo a… passare a miglior vita: il libro delle “Cronache” infatti ha spazio per un certo numero di meeples “meritevoli” (anche perché a fine partita daranno PP extra) per ogni tipo di casella: finita la disponibilità il defunto viene seppellito nel Cimitero, quindi meglio fare morire quelli che possono andare sul libro.
Infine non si deve dimenticare la presenza di 6 cubetti neri (la peste) nel pool generale: i giocatori faranno di tutto per evitarli, ma primo o poi saranno costretti a prenderne uno o più per eseguire l’azione della casella in cui si trovano (tutti i cubetti sono presi e distribuiti a caso all’inizio di ogni round). Ogni cubetto fa spostare il segnalino della “vita” di due caselle extra, accelerando spesso la “dipartita” di qualche familiare.
Nota: la mini espansione “Obiettivi” aggiunge un pacchetto di carte: due di esse sono distribuite ad ogni giocatore ad inizio partita e se vengono raggiunte le indicazioni stampate sulla carta si ottengono PP extra.
Nel 2011 venne pubblicato il gioco Village, di Inka e Markus Brand, che incontrò un buon favore del pubblico, e questo spinse l’editore a realizzare due espansioni: “Locanda” (Village Inn) nel 2013 e “Porto” (Village Port) nel 2014, oltre ad una serie di piccoli omaggi distribuiti ai giocatori in fiera o come inserto nelle riviste del settore. Nel 2015 venne pubblicato anche “My Village” che, come succede spesso per i titoli di successo, utilizza i dadi per la sua meccanica.
Essendo il gioco ormai esaurito da tempo, Eggertspiele ha fortunatamente deciso di riproporlo, dopo averlo rivisto e corretto, e nel 2023 ecco dunque arrivare anche nel nostro Paese, grazie ad Asmodée Italia, la grande scatola di Village Big Box di cui ci occuperemo in questa recensione. Dedicato a 1-5 giocatori di 12 anni o più, può impegnare i partecipanti per un tempo variabile da 90 a 150 minuti, in base ai materiali e alle espansioni che si vorranno utilizzare.
Village Big Box contiene infatti il gioco originale e le espansioni Locanda, Porto e Obiettivi di Vita oltre alla nuova variante “Matrimonio” (di cui noi non avevamo ancora sentito parlare) e a una manciata di nuove tessere “Cliente”: come ciliegina sulla torta è stato aggiunto anche un capitolo per il Gioco in Solitario (che mancava nell’originale).
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Plato | 158 | 2023 | Ressusciter de sa belle mort | 31 | Pouille Amélie | Recensione |