Sostanzialmente la meccanica di VASCO DA GAMA si basa su un sistema di Piazzamento Lavoratori, ma l'idea interessante è quella delle "precedenze".

Ogni giocatore, prima di piazzare uno dei suoi 4 dischetti "lavoratore" su uno spazio azione, deve prendere una pedina numerata da un apposito display al centro del tabellone.

Disco e pedina numerata vengono poi posti su uno degli spazi disponibili nell'area prescelta per poter procedere a:

acquisto di uno o due progetti per la costruzione di un galeone;

ingaggio di marinai e Capitano;

navigazione;

ricerca del favore dei grandi "potenti" dell'epoca (il Re del Portogallo permette di giocare un disco extra, il vescovo regala 1 o 2 missionari, Girolamo Sernici una nave mercantile e Bartolomeu Diaz due Punti Vittoria (PV) e la possibilità di essere il primo a giocare nel turno successivo) oppure, più prosaicamente, una certa somma di denaro.

I giocatori acquistano delle navi e le "armano" con un numero di marinai di colore diverso (da 2 a 5, come indicato sulle tessere "nave"), poi le mandano in navigazione verso uno dei 6 porti indicati sul tabellone, ma solo se hanno un Capitano disponibile.

Prima di risolvere le azioni si gira una tessera e si varia il loro "costo": le azioni vengono infatti eseguite partendo dalla pedina col numero più basso e pagando in monete la differenza fra questo numero e il nuovo "costo" (le pedine col numero più alto del costo invece non pagano nulla).

Le navi con ciurma e Capitano vengono giocate su una apposita griglia che assegna da 4 a 11 PV e diversi bonus, a seconda del porto cui la nave è diretta.

A fine turno le navi ancora in mare apportano nuovi bonus ai loro possessori. La partita dura 5 turni e vince chi, alla fine, ha totalizzato il maggior numero di PV. 

Il meccanismo più interessante di VASCO DA GAMA è ovviamente quello delle "precedenze": infatti non basta mandare semplicemente un lavoratore ad eseguire una certa azione, ma bisogna stare attenti a mandare quelli con i numeri nella giusta sequenza ed avere possibilmente un numero più basso dei concorrenti quando si ha la necessità di agire per primi.

In tal caso infatti sarà possibile fare o prendere quello che effettivamente serve in quel momento senza sperare nel … buon cuore degli avversari. Inutile quindi, per esempio, mettere un numero basso sulla navigazione se riusciremo ad armare la nave solo più tardi, con un numero più alto.

Spesso, specie nei progetti, sono disponibili solo una o due tessere molto interessanti e proprio per questo che bisogna mandare un lavoratore col numero più basso della concorrenza a prelevarne una e tenere quelli più alti per altre azioni meno vitali.

Il reclutamento avviene per casella e per colore: ogni disco piazzato in questa aerea permette infatti di reclutare marinai da una sola delle quattro caselle disponibili, ed il costo aumenta se si acquistano marinai di colore diverso.

Da notare infine che alcune navi di grande valore (in PV) necessitano di 5 colori diversi: i marinai invece sono solo di quattro colori (arancio, grigio, blu e viola), per cui il "quinto" deve essere per forza un missionario (bianco) che può essere ingaggiato solo andando dal Vescovo.  

Ultima nota per quanto riguarda le Azioni: ognuna di esse ha un numero limitato di spazi per il piazzamento dei dischi dei giocatori e se qualcuno li trova tutti occupati ... salta!  Non è raro il caso in cui una zona viene sovra-occupata apposta per impedire ad un avversario di usare una certa azione.

Così tutto è concatenato ed il bello del gioco è proprio questa continua interattività fra gli avversari.

Per giocatori abituali o esperti.