Autore: |
Allen Bruce
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Artista: |
Boden Victor
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Editore: |
Zoch Verlag
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Caccia al tesoro in nell'isola dei pirati |
Categoria: |
Esplorazione
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Meccanica: |
Corse
Riflessione |
Motore: |
Carte
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.1 |
Votanti: | 12.240 |
Classifica: | #656 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Se uno dei vostri desideri nascosti fosse andare a caccia di tesori nascosti in un’isola dei pirati allora TOBAGO è un gioco che potrebbe fare al caso vostro: oltre a tutto la grafica è molto ben curata e ci sono delle miniature di palme, capanne indigene e “severi” Moai che l’arricchiscono, anche se la forma del tabellone (da comporre con tre plance separate) è un po’ strana.
Ad inizio partita i giocatori piazzano casualmente sull’isola le diverse miniature (purché siano ad una certa distanza l’una dall’altra) poi ricevono una Jeep (da posizionare in un qualsiasi esagono del tabellone), 15 “sigilli” dello stesso colore e quattro carte “Frammento di Mappa”, da tenere segrete. Un secondo mazzo costituisce il “tesoro” da cercare e ciascuna delle 41 carte nasconde 1-6 dobloni d’oro … ma due di esse invece sono delle “Maledizioni”.
Occorre inoltre lasciare sul tavolo lo spazio per quattro colonne di carte, le “mappe del tesoro”, che verranno formate accostando i loro vari “frammenti”: al suo turno il giocatore ha la scelta fra:
Ogni “frammento” posato in tavola sotto una delle quattro mappe è accompagnato dal sigillo del giocatore che ha effettuato l’operazione e contribuisce a ridurre (per eliminazione) il numero delle caselle in cui è nascosto quel tesoro: per facilitare la cosa si usano appositi cubetti colorati con cui si “marcano” le caselle ancora possibili e, successivamente, si tolgono man mano che i frammenti successivi riducono le possibilità, finché non resta che un solo cubetto. A quel punto inizia la corsa delle Jeep per arrivare sull’esagono del tesoro.
È interessante notare che il primo ad arrivare avrà una priorità di scelta (vedere sotto nei commenti) ma tutti coloro che hanno contribuito a formare la mappa riceveranno una parte del tesoro. La partita finisce quando tutti e quattro i tesori sono stati trovati: chi ha raccolto più dobloni vince.
Come avete sicuramente capito dalla descrizione, TOBAGO è un gioco in cui tutti collaborano alla ricostruzione delle quattro mappe, ma la distribuzione delle ricompense non è altrettanto… equa. Abbiamo già visto che ogni carta giocata contiene il gettone di chi l’ha usata: chi arriva per primo sull’esagono del tesoro aggiunge un altro gettone alla fila ed avrà il diritto di “prelazione” sul tesoro. Ecco come funziona il meccanismo:
Ogni volta che vien trovato un tesoro si piazzano in campo tre “Amuleti”, uno nella casella davanti ad ogni Moai (il quale subito dopo viene ruotato di un lato di esagono): il primo che arriva su quell’esagono con la sua Jeep se ne appropria e potrà in seguito usare l’amuleto, scartandolo, per:
Le Maledizioni possono apparire durante la spartizione del tesoro ed il loro effetto è di bloccare la distribuzione delle carte tesoro rimaste e di costringere i giocatori che hanno ancora un sigillo in quella mappa a scartare la loro carta tesoro più forte. Usando l’amuleto il giocatore schiva la maledizione e si tiene tutte le sue carte.
Il gioco è molto divertente e costringe i partecipanti ad una scelta oculata delle carte da posare: nessuna può contraddirne un’altra già posata (se, per esempio, una carta dice che il tesoro è nella foresta poi non si può giocarne una che dice che si trova invece fuori dalla foresta) ed è meglio non usare carte che facciano rimanere un solo cubetto di un certo colore in campo perché gli avversari si precipiteranno su quell’esagono.
Bisogna infine distribuire abbastanza uniformemente i propri sigilli per partecipare la maggior numero di spartizioni, possibilmente avendo dei sigilli nella parte basse della mappa per scegliere prima degli altri. Come si vede non è proprio un gioco da bambini …
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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ILSA Magazine | 07 | 2009 | Anteprima | 22 | Chiarvesio Andrea | Recensione breve |
Plato | 32.5 | 2010 | Mes précieux | 12 | Cadot Pascal | Recensione dettagliata |