Ticket to Ride Maps: 1 - Asia & Legendary Asia (2011)
Giudizio complessivo:
Autore: Moon Alan
Valentyne François
Artista: Delval Julien
Editore: Days of Wonder
Numero giocatori: 2 - 6
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Espansione di Ticket to Ride Europe con due mappe: una sull'Asia vera e propria e l'altra con mappa allargata a Medio Oriente ed Europa dell'Est
Categoria: Percorso
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Espansione di: Ticket to Ride 2: Europe
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 8
Regolamento: 7
Gradimento: 8
Fortuna: 2
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 7.66
Votanti: 6.036
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

I giocatori all'inizio della partita di TICKET TO RIDE ricevono un certo numero di obiettivi, sotto forma di carte "Biglietto ferroviario" sulle quali sono indicate una città di partenza ed una di arrivo. Se a fine partita i giocatori riescono a collegare con i loro treni le città indicate sugli obiettivi guadagnano i punti scritti sulle carte, altrimenti li perdono.

Tutti partono inoltre con una "mano" di 4 carte vagone, mentre altre 5 vengono scoperte e messe sul tavolo, col resto del mazzo accanto. Al suo turno un giocatore può eseguire una delle seguenti azioni:

(a) prendere due carte vagone (da quelle scoperte o dal mazzo);

(b) giocare "X" carte vagone dalla sua mano per collegare due città sulla mappa;

(c) prendere tre carte "biglietto ferroviario" supplementari, con l'obbligo di tenerne almeno una in mano.

Ogni volta che si vuole eseguire un collegamento fra due città si devono scartare tante carte quante sono le caselle che le collegano sulla mappa, rispettando il colore del percorso. Quindi su un tratto di quattro caselle rosse, per esempio, si possono posare quattro vagoni solo se si scartano quattro carte rosse. I collegamenti "grigi" sulla mappa possono essere coperti usando carte di un colore qualsiasi (purché siano tutte uguali).

I giocatori ricevono subito una certa quantità di Punti Vittoria (PV) in base al numero di vagoncini posati: 1 PV per un solo vagone, 2-4-7-10-15 PV per 2-3-4-5-6 vagoncini. La partita termina quando uno dei giocatori resta con 0-1-2 vagoncini nella sua riserva: tutti effettuano allora l'ultimo turno poi si assegnano i PV relativi alle carte obiettivo (positivi se le città sono state collegate, negativi in caso contrario).

Il giocatore che ha costruito il percorso più lungo (sommando tutti i percorsi collegati fra loro con i vagoncini del suo colore) riceve inoltre un bonus finale di 10 PV. Chi ha il totale più alto viene proclamato vincitore.    

Commento

Il tabellone double face di TICKET TO RIDE: ASIA & LEGENDARY ASIA e ci mostra da un lato una mappa dell'Asia vera e propria, mentre dall'altro la mappa si allarga ad India, Medio Oriente ed Europa dell'Est. Inoltre ASIA, pur potendolo giocare come al solito, è stato concepito espressamente per il gioco a squadre (di 2) dividendo i vagoncini fra i due compagni (27 a testa) e facendo PV insieme. Inoltre in questa confezione sono poresenti 6 barrette di legno con una fessura al centro per tenere le carte in bella vista. Invece in LEGENDARY ASIA viene introdotto un nuovo elemnto: le ferrovie di montagna, marcate da una X in ogni casella. Per poterle superare si gioca come al solito ma si deve scaratare un vagoncino della propria riserva per ogni X (in cambio di 2 PV).

In entrambi i casi ci sono città collegate fra loro da binari di diverso colore, composti ognuno da un diverso numero di caselle. I biglietti ferroviari (obiettivi) vengono distribuiti a caso ad inizio partita e mostrano tutti due città da collegare con i propri vagoncini, coprendo tutte le caselle delle varie tratte.

Più il percorso è lungo e maggiore sarà il punteggio assegnato a fine partita, Si va così, per esempio, da percorsi "brevi" di 1-2 caselle a quelli "intermedi" di 6-9 caselle fino ai "lunghi" di 16-20 caselle. Non è necessario collegare le città indicate lungo la via più breve e diretta, anche se sarebbe consigliabile per non perdere tempo prezioso, ma è importante che alla fine le due città abbiano un collegamento fatto tutto con i vagoncini del colore di quel giocatore.

Naturalmente ci sono tratti molto frequentati dove i giocatori tenteranno di arrivare per primi per costringere gli avversari a fare delle deviazioni che allungano il percorso. I Jolly sono rappresentati da delle locomotive e possono essere usati per sostituire una carta qualsiasi in una combinazione.

La scelta iniziale degli obiettivi è fondamentale: se si ha la fortuna di ottenere percorsi lunghi e ben remunerati bisogna anche cercare di tenere biglietti di stazioni intermedie che possano essere utili anche per il collegamento maggiore.

Una volta raggiunti gli obiettivi iniziali è possibile prenderne altri ... sperando di trovarne qualcuno che possa utilizzare tratti già costruiti; oppure si può scegliere di coprire tutti i tratti di binario più lunghi, dovunque essi siano, per fare il maggior numero possibile di punti, accelerare la fine della partita e soprattutto rompere le scatole agli avversari.

Uno dei difetti del gioco originale (USA) era la "casualità" con cui venivano distribuiti i biglietti all'inizio che potrebbe favorire molto un giocatore fortunato. In Asia i 5 biglietti lunghi vengono distribuiti separatamente dagli altri, uno a giocatore

Altra regola specifica, già vista in di Europa, è la presenza delle "gallerie": quando un giocatore vuole costruire una galleria gioca come sempre il numero di carte necessario per quella tratta ma poi ne pesca tre dal mazzo e se escono carte del colore giocato (o Jolly) deve "pagare" quel numero di carte extra dalla sua mano.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

A partire dal 2011 la Days of Wonder decise di inaugurare un’altra “collezione” in parallelo (e a completamento) alla principale: Ticket to Ride: Maps. Cominciarono così ad uscire delle scatoline con un nuovo tabellone (quasi sempre stampato da entrambi i lati con mappe diverse) ed il necessario per adattare il gioco al territorio (solitamente biglietti e componenti extra). Map 1 (2011) – Asia e Asia della leggenda (qui troviamo anche dei supporti di legno per tenere “in piedi” le carte);

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Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
WIN The Game Journal 431 2011 Played for you 26 Recensione breve

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