THE HUNT ci permette di rivivere la storica caccia all’incrociatore pesante tedesco Admiral Graf Spee che nel 1939 agiva come nave “pirata” per affondare i convogli che portavano in Inghilterra i rifornimenti e i materiali necessari per resistere alla quasi inarrestabile offensiva bellica della Germania.

La mappa ci mostra l’Oceano Atlantico (dove operava la Graf Spee) e tre grandi porti: in Argentina, in Brasile e in Sud Africa: da ognuno di essi può partire uno dei nove convogli di navi cargo dirette in Inghilterra. Inizialmente si estraggono a caso da un sacchetto due counters “Convoglio” piazzandolo nel porto indicato: in seguito, se uno di essi affonda o arriva in Inghilterra, se ne pesca un altro, facendolo ripartire.

Per eseguire movimenti, ricerche e attacchi i due avversari hanno a disposizione un mazzo di carte da usare per i loro “Punti Azione” (PA: numeri scritti sulle carte) o per l’evento descritto nel testo. L’inglese ha tre “Task Force” a disposizione (una all’inizio, e altre due da allestire che interverranno più tardi nel gioco) e con quelle deve “cercare” la Graf Spee.

Il Tedesco deve iniziare aggressivamente la partita, cercando di affondare i primi 2-3 convogli prima che le Task Force inglesi arrivino a proteggerle: per questa operazione deve pagare 2 PA e lanciare un dado D6, eventualmente modificandolo grazie all’uso di un idrovolante che aggiunge +2 al tiro: se ottiene 5 o 6 il convoglio viene affondato.

In seguito dovrà sfuggire alla caccia degli inglesi cercando di far perdere le sue tracce e poi colpire all’improvviso un nuovo convoglio. Vince il tedesco se riesce ad affondare 5 dei nove convogli: se invece ne arrivano 5 sani e salvi in Inghilterra a vincere sarà il suo avversario. In alternativa vince il giocatore che sconfigge l’avversario in una battaglia navale (vedere sotto).  

La parte più interessante di THE HUNT è naturalmente la… caccia: la Graf Spee si muove in segreto, scrivendo i suoi spostamenti su un foglietto, e può attaccare un convoglio se si trova nello stesso esagono e se il lancio del dado per la ricerca raggiunge 5-6 punti. In questo modo però deve scoprirsi e l’Inglese può mandare le sue Task Force al contrattacco, quindi deve sempre mantenere almeno 1 PS per spostarsi subito dopo l’attacco.

Le carte mostrano da 2 a 5 PA, e questi servono a:

1. muovere di 1-2-3 esagoni al costo di 1-2-4 PA;
2. effettuare una ricerca al costo di 2 PA (tedesco) o 1 PA (inglese);
3. rimettere in assetto (o riparare) l’idrovolante al costo di 1 PA (tedesco);
4. immagazzinare 1-2 PA non utilizzati nel turno (tedesco);
5. effettuare ricerche aggiuntive giocando una o più carte (1 PA per ciascuna) in modo da localizzare più in fretta la Graf Spee (inglese);
6. approntare le Task Force H e K: 2 PA per casella, una casella per turno (inglese).

La battaglia navale avviene se l’’inglese scopre la Graf Spee nello stesso esagono di una sua Task Force: i giocatori pescano carte in modo da averne 5 in mano ed eseguono 5 round di combattimento (una carta alla volta). Chi mette a segno più colpi (con carte di valore superiore a quelle del nemico) vince la partita: se lo scontro è in parità vincono gli Inglesi.

Un gioco davvero interessante e divertente, veloce e pieno di suspence, anche se la fortuna può avere un ruolo importante: provare a fare quattro “1” consecutivi in altrettante ricerche durante un attacco ai convogli e poi ne riparliamo!

Da aggiungere assolutamente alla propria ludoteca.