Texas Hold'em: Yahtzee (2007)
Giudizio complessivo:
Autore:
Artista: Non disponibile
Editore: Parker Brothers
Numero giocatori: 2 - 6
Durata media: 30 minuti
Tipologia giocatori: Da 14 anni
Ambientazione: Poker Texano con i dadi e le carte
Categoria: Azzardo-Bluff-Scommesse
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Dadi
Carte
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 8
Regolamento: 6
Gradimento: 5
Fortuna: 7
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 5.18
Votanti: 293
Classifica: #26550
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

TEXAS HOLD’EM: YAHTZEE è un gioco d’azzardo che si può fare con i dadi o con le carte (tutti inclusi nella scatola) e che si basa ovviamente sull’omonima variante del Poker. Il Primo Giocatore (Dealer) distribuisce le fiches (da 10-50-100 dollari) dandole in parti uguali a tutti, poi prende a caso da un sacchetto tre dadi D6 (ce ne sono 20 in totale, 5 per ogni colore) e li mette, senza guardarli mai, dentro ad un bicchierotto, consegnandolo ad un giocatore e ripetendo la procedura per tutti gli altri.

Tutti pagano un “invito” di 10 dollari per iniziare la partita, più eventuali “rilanci” per innalzare la posta (dopo aver lanciato e guardato i loro dadi) se pensano di riuscire ad ottenere una buona combinazione. Fatto ciò il “Dealer” prende a caso altri tre dadi dal sacchetto per lanciarli sul tavolo (flop): tutti comparano i punti dei loro dadi (segreti sotto al bussolotto) a quelli sul tavolo per scoprire le eventuali “combinazioni” che potrebbero realizzare e decidono se puntare altre fiches, rilanciare o “vedere” eventuali puntate degli avversari o ritirarsi dal gioco.

Il Dealer allora prende un quarto dado e lo lancia: tutti possono di nuovo scommettere, rilanciare o ritirarsi. Terza ed ultima “pescata”, con un quinto dado che si aggiunge ai primi quattro: nuova serie di scommesse, ma questa volta alla fine delle “chiamate” si scoprono i bussolotti di chi è rimasto in gioco e si assegna tutta la posta a chi ha la combinazione più forte.

Le regole dicono che la partita finisce quando resta in gara un solo giocatore (dopo aver “Spennato” tutti gli altri), ma si può anche giocare con meno fiches o facendo un numero prefissato di manches altrimenti una partita potrebbe durare troppo e le persone eliminate per prime si annoierebbero. In questo caso si assegna la vittoria a chi alla fine ottiene l’ammontare più alto con le sue fiches che gli rimangono davanti.

Commento

TEXAS HOLD’EM: YAHTZEE è sicuramente divertente, per qualche “giro”, ma poi diventa abbastanza ripetitivo e quasi nessuno dei tavoli in cui l’ho provato ha deciso di portare a termine la partita secondo le regole, limitandoci normalmente a fare 2 manches per partecipante, in modo da non superare mai la mezzoretta di tempo, oppure giocando con un ammontare molto più basso (300 o 400 dollari in tutto).

Parlare di “strategia” in un gioco d’azzardo con i dadi è ovviamente fuori luogo, tuttavia i giocatori più esperti capiranno per primi l’importanza del BLUFF e spesso riusciranno a vincere una manche anche con combinazioni abbastanza deboli. In realtà, non giocando davvero con i soldi, molti dei partecipanti di solito scommettono fino all’ultimo se hanno una combinazione decente e non si lasciano ingannare da un bluff, quindi questo aspetto del gioco non è sfruttabile al meglio, a meno che non si dia completa libertà al numero dei rilanci (che normalmente è limitato a tre per ogni “giro”)

In ogni caso ecco la graduatoria per valore, dalla più alta alla più bassa:

  • Yahtzee (5 dadi uguali dello steso colore)
  • Scala reale (5 dadi in sequenza e dello stesso colore)
  • Yahtzee (5 dadi dello stesso valore ma colori diversi)
  • Colore (5 dadi dello stesso colore ma con valori qualsiasi)
  • Poker (4 dadi con lo stesso valore)
  • Scala (5 dadi in sequenza ma di vari colori)
  • Full (3 dadi con un valore e altri due dadi uguali ma con un valore differente)
  • Doppia Coppia (due dadi con lo stesso valore e due con un altro valore)

Le cose si fanno più “tese” se si gioca a soldi per davvero, cosa che io non pratico mai, ma che piace a molte persone: in questo caso le partite diventano molto più competitive, ma possono generare stress nei giocatori.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
WIN The Game Journal 414 2010 Hugo Kastner recommends 35 Kastner Hugo Articolo di carattere generale

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