Autore: |
Walker-Harding Phil ![]() |
Artista: |
Vari Artisti
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Editore: |
Cocktail Games ![]() Devir Games ![]() |
Numero giocatori: | 3 - 5 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Procurarsi i migliori piatti di sushi per fare più PV |
Categoria: |
Carte Speciali
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Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
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Motore: |
Carte
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 5 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7 |
Votanti: | 48.858 |
Classifica: | #618 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti
SUSHI GO è un gioco che usa la meccanica del “draft”, con 108 carte divise in 12 tipi di cibo, ognuno con un diverso numero di carte uguali (da 4 a 14): ad inizio round vengono distribuite 7-8-9-20 carte a tutti, a seconda del numero dei partecipanti (5-4-3-2). Ognuno riceve anche due carte “punteggio” per aggiornare i suoi Punti Vittoria (PV) al termine di ogni manche.
Ad ogni turno tutti scelgono una carta e la posano coperta sul tavolo, passando le restanti al loro vicino di sinistra: a questo punto si scoprono contemporaneamente tutte le carte e tutti aggiungono alla loro postazione quella appena utilizzata. Si continua in questo modo fino ad esaurimento della mano.
Ora si procede col calcolo dei PV, che dipende dal numero e dal tipo di sushi che ogni giocatore ha accumulato, poi si riparte per un secondo e un terzo round, quando la partita finisce e si assegnano i punti del “pudding” (carte “dolce” messe da parte nei tre round). Chi raggiunge il totale più alto vince.
Difficile indicare una “strategia” per SUSHI GO, dato che ci sono troppi fattori aleatori nel gioco, tuttavia la scelta della prima carta è già abbastanza importante perché può dare una… impronta al proprio gioco: è l’unico momento infatti in cui abbiamo il pieno controllo della nostra mano e possiamo scegliere liberamente. In seguito dovremo utilizzare le carte che ci vengono passate dal nostro vicino e potrete stare certi che lui farà il possibile per non darvi qualche sushi importante.
Quindi bisogna abituarsi a un gioco “tattico” in cui tutti cercano di prendere quello che si può per arrivare a formare pian piano delle combinazioni che diano il maggior numero di PV: alcune carte danno infatti PV in base al numero raccolto, altre aumentano di valore se accoppiate a tipi diversi, altre ancora assegnano PV extra se si ha la maggioranza, ecc.
Difficile avere il “controllo” sul gioco, data la forte casualità: tuttavia è possibile che il vostro vicino decida di lasciarvi una carta “buona” per tenersene una che per lui è… ottima, quindi fino all’ultimo, in ogni round, è possibile ottenere qualche PV inaspettato.
Un gioco senza troppe pretese, ideato per essere molto conviviale e far divertire i partecipanti senza far loro spremere troppo le meningi.