Autore: |
Glover Jason ![]() |
Artista: |
Billiau Loic
Glover Jason ![]() Muzychka Sofia ![]() |
Editore: |
Button Shy ![]() Matagot ![]() |
Serie: | Micro Games |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 20 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Preparare il ragù per la pasta usando vari ingredienti ed evitando gli affamati |
Categoria: |
Carte Speciali
Party Games Azzardo-Bluff-Scommesse |
Meccanica: |
Rischiare con dadi-carte-ecc.
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Motore: |
Carte
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Nomi alternativi: |
A table!
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.63 |
Votanti: | 853 |
Classifica: | #4369 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
STEW (“A Table” per l’edizione francese) è un gioco di carte davvero “ridotto all’osso” e fa parte di una serie chiamata “Micro Game” che la casa editrice francese Matagot ha creato per diffondere giochi “intelligenti” ad un costo davvero molto basso e quindi accessibile a tutti. Si tratta di un titolo “Multiplayer” per 2-4 giocatori ed è composto semplicemente da 18 carte e da un minuscolo pieghevole con le regole.
I giocatori devono preparare un ragù per il loro pranzo, usando 12 carte ingredienti: 4 patate (valore 1-4-9-16 punti a seconda del numero presente nel ragù), 2 carote (2 punti), 2 porri (3 punti), 2 agli (1 punto se da sola, 6 se ci sono entrambe), una gallina (5 punti) e un … sasso (-3 punti). Sulla tavola vengono messe anche 6 carte “affamato: 1 vagabondo (che vorrebbe mangiare del pollo), 1 cinghiale (che mangia l’aglio), 1 volpe (pollo), un orsetto lavatore (patata), 1 marmotta (porro) e 1 coniglio (carota… ovviamente).
Le carte ingredienti, ben mescolate, sono messe coperte sul tavolo e, a turno, i giocatori ne pescano una, la guardano in segreto e decidono se:
Se un giocatore ritiene che ci siano almeno 12 punti nella marmitta può gridare “A Tavola” ed il gioco si interrompe: si effettuano allora alcuni controlli (vedere Commento) e si verifica il totale. Se effettivamente ci 12 o più punti il giocatore che ha interrotto il gioco guadagna 2 Punti Vittoria (PV), altrimenti saranno gli avversari a guadagnare 1 PV ciascuno. Vince chi arriva per primo a 5 PV.
STEW è un gioco molto semplice e perfetto come “filler” per ingannare il tempo (dura al massimo una ventina di minuti) in attesa di qualcosa di più impegnativo, tuttavia richiede comunque una certa attenzione ed un po’ di memoria sulle carte giocate.
Per prima cosa è importante decidere se si vuole tentare di vincere la mano oppure se il nostro scopo sarà quello di fare “perdere” il giocatore che griderà a tavola: per questo bisogna ricordare che:
Se ne deduce che chi vuole boicottare un avversario cercherà di mettere nella marmitta il sasso e di coprire il cinghiale con un aglio (impedendo di fatto i 6 punti) oppure mettendo il pollo sul vagabondo e le patate su altri animali (ma non l’orsetto). Chi pensa di dichiarare “A tavola” farà esattamente il contrario… sperando che qualcuno non chiami prima di lui.
Con Stew (“A Table” nella versione Matagot) si cambia decisamente genere e si passa ad un gioco più leggero, un nuovo “Party game” in cui i giocatori devono preparare un buon “ragù” con i componenti del loro orto, ovvero con 12 carte così suddivise: 4 patate, 2 carote, 2 agli, 2 porri, 1 sasso (per i più dispettosi) ed un pollo. Completano la dotazione 6 carte “Affamato” che cercheranno invece di rubare una parte degli ingredienti.
Le regole di Stew sono davvero super-semplici da spiegare e mettere in pratica: Si posano in tavola (scoperte) le 6 carte “Affamato” e si mescolano le altre per formare un mazzo da mettere in tavola (coperto): a turno i giocatori pescano una carta e decidono dove giocarla (sempre coperta):
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