Stew (2018)
Giudizio complessivo:
Autore: Glover Jason
Artista: Billiau Loic
Glover Jason
Muzychka Sofia
Editore: Button Shy
Matagot
Serie: Micro Games
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 20 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Preparare il ragù per la pasta usando vari ingredienti ed evitando gli affamati
Categoria: Carte Speciali
Party Games
Azzardo-Bluff-Scommesse
Meccanica: Rischiare con dadi-carte-ecc.
Motore: Carte
Nomi alternativi: A table!
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 6
Gradimento: 6
Fortuna: 1
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 6.63
Votanti: 853
Classifica: #4369
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

STEW (“A Table” per l’edizione francese) è un gioco di carte davvero “ridotto all’osso” e fa parte di una serie chiamata “Micro Game” che la casa editrice francese Matagot ha creato per diffondere giochi “intelligenti” ad un costo davvero molto basso e quindi accessibile a tutti. Si tratta di un titolo “Multiplayer” per 2-4 giocatori ed è composto semplicemente da 18 carte e da un minuscolo pieghevole con le regole.

I giocatori devono preparare un ragù per il loro pranzo, usando 12 carte ingredienti: 4 patate (valore 1-4-9-16 punti a seconda del numero presente nel ragù), 2 carote (2 punti), 2 porri (3 punti), 2 agli (1 punto se da sola, 6 se ci sono entrambe), una gallina (5 punti) e un … sasso (-3 punti). Sulla tavola vengono messe anche 6 carte “affamato: 1 vagabondo (che vorrebbe mangiare del pollo), 1 cinghiale (che mangia l’aglio), 1 volpe (pollo), un orsetto lavatore (patata), 1 marmotta (porro) e 1 coniglio (carota… ovviamente).

Le carte ingredienti, ben mescolate, sono messe coperte sul tavolo e, a turno, i giocatori ne pescano una, la guardano in segreto e decidono se:

  1. metterla (coperta) nella marmitta del ragù (una pila di carte al centro del tavolo);
  2. darla da “mangiare” ad un animale (mettendola, sempre coperta, sopra una carta “affamato”)

Se un giocatore ritiene che ci siano almeno 12 punti nella marmitta può gridare “A Tavola” ed il gioco si interrompe: si effettuano allora alcuni controlli (vedere Commento) e si verifica il totale. Se effettivamente ci 12 o più punti il giocatore che ha interrotto il gioco guadagna 2 Punti Vittoria (PV), altrimenti saranno gli avversari a guadagnare 1 PV ciascuno. Vince chi arriva per primo a 5 PV.

Commento

STEW è un gioco molto semplice e perfetto come “filler” per ingannare il tempo (dura al massimo una ventina di minuti) in attesa di qualcosa di più impegnativo, tuttavia richiede comunque una certa attenzione ed un po’ di memoria sulle carte giocate.

Per prima cosa è importante decidere se si vuole tentare di vincere la mano oppure se il nostro scopo sarà quello di fare “perdere” il giocatore che griderà a tavola: per questo bisogna ricordare che:

  1. - se a fine manche il coniglio non è stato “coperto” si mangia una carota della marmitta PRIMA del conteggio (togliendo 2 punti);
  2. – la marmotta mangia un porro (togliendo 3 punti):
  3. – l’orsetto mangia una patata (riducendo il valore delle patate)
  4. – la volpe si mangia il pollo (togliendo 5 punti)
  5. – il cinghiale mangia un aglio (togliendo 5 punti, se erano entrambi presenti, oppure 1 solo punto se c’era una sola, carta);
  6. – il vagabondo mangia un po’ di pollo (se c’era nella marmitta) togliendo 3 punti al totale (ma il pollo si conteggia ancora) oppure aggiungendo 3 punti se il pollo non c’era.

Se ne deduce che chi vuole boicottare un avversario cercherà di mettere nella marmitta il sasso e di coprire il cinghiale con un aglio (impedendo di fatto i 6 punti) oppure mettendo il pollo sul vagabondo e le patate su altri animali (ma non l’orsetto). Chi pensa di dichiarare “A tavola” farà esattamente il contrario… sperando che qualcuno non chiami prima di lui.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Con Stew (“A Table” nella versione Matagot) si cambia decisamente genere e si passa ad un gioco più leggero, un nuovo “Party game” in cui i giocatori devono preparare un buon “ragù” con i componenti del loro orto, ovvero con 12 carte così suddivise: 4 patate, 2 carote, 2 agli, 2 porri, 1 sasso (per i più dispettosi) ed un pollo. Completano la dotazione 6 carte “Affamato” che cercheranno invece di rubare una parte degli ingredienti.

Le regole di Stew sono davvero super-semplici da spiegare e mettere in pratica: Si posano in tavola (scoperte) le 6 carte “Affamato” e si mescolano le altre per formare un mazzo da mettere in tavola (coperto): a turno i giocatori pescano una carta e decidono dove giocarla (sempre coperta):

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