SQUARES: THE CIVIL WAR BATTLE GAME è un gioco astratto… camuffato da wargame: il tabellone è diviso in 32 caselle (quadrate e rettangolari), due delle quali sono le basi dei due eserciti ed altre sei sono di Foresta (tre per lato, in modo da creare una strettoia al centro). Ad inizio partita i due avversari schierano le loro miniature (9 fanti, 4 cavalieri e 3 cannoni) sulle rispettive basi, poi il gioco può iniziare.

Al suo turno il giocatore può spostare un solo pezzo (di una casella se è di Fanteria o Artiglieria, di due se è di Cavalleria) e cercherà di fare avanzare le sue truppe in modo da trovarsi in posizione di vantaggio al momento dei combattimenti. Questi ultimi possono essere “uno contro uno” (ed allora entrambi i pezzi vengono eliminati) oppure due contro uno, nel qual caso il difensore viene eliminato e l’attaccante ha diverse opzioni (eliminare un pezzo ed avanzare, indietreggiare con tutti gli attaccanti, ecc.).

Se un giocatore al suo turno decide di “passare” (senza eseguire azioni) nel successivo potrà effettuare una “doppia mossa” con le sue unità (muovere e attaccare, attaccare e muovere, ecc.) oppure potrà fare entrare un fante o un cannone nella foresta, dove è più difficile eliminare i pezzi in difesa. Lo scopo è quello di eliminare tutti i pezzi avversari oppure di fare entrare uno dei propri nella base nemica, purché essa sia vuota.

SQUARES: THE CIVIL WAR BATTLE GAME è un gioco dalle regole abbastanza semplici ma dalla “coreografia” piuttosto accattivante, se si guardano quei soldatini muoversi sul “campo di battaglia”.  Le regole di ingaggio sono molto semplificate e conducono ad un’usura piuttosto rapida delle forze in campo, se non si fa attenzione.

La tattica migliore sembrerebbe quella di creare una prima linea e farla avanzare verso il centro, con la cavalleria alle ali (visto che i cavalli possono anche entrare in foresta in un solo turno, avendo mossa doppia): poi bisognerà creare anche una seconda linea a due caselle di distanza (lasciando dunque lo spazio per le eventuali ritirate) oìper avere dei pezzi pronti a coprire i vuoti della prima.

L’artiglieria non può attaccare direttamente fanteria e cavalleria ma può dare “supporto” ad un’altra unità e permettere così di eliminare il nemico attaccato. La cavalleria ha la possibilità di ritirarsi prima dell’attacco (se il nemico è solo di fanteria o artiglieria).

Sono possibili anche attacchi “di fianco” che costringono il nemico a ritirarsi o essere eliminato se non può farlo (le ritirate devono essere sempre verso la propria base). La foresta infine permette di eliminare l’attaccante, se non ha un supporto, o di ritirarsi in una casella adiacente.

Il gioco è sicuramente attraente, dal punto di vista estetico, ma la sua meccanica è un po’ troppo “elementare” per interessare gli appassionati di wargames a troppo complessa per chi non ama i giochi di strategia.