Spirit Island (2017)
Giudizio complessivo:
Autore: Reuss Eric
Artista: Vari Artisti
Editore: Pegasus Spiele
Ghenos Games
Numero giocatori: 1 - 4
Durata media: 120 minuti
Tipologia giocatori: Giocatori abituali
Ambientazione: Gli Dei proteggono la loro isola ed i nativi dagli invasori.
Categoria: Cooperazione
Meccanica: Controllo Aree
Maggioranze
Motore: Carte
Espansioni: Spirit Island: Branch & Claw
Spirit Island: Jagged Earth
Grafica: 8
Regolamento: 7
Gradimento: 6
Fortuna: 0
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 8.34
Votanti: 53.491
Classifica: #11
Valutazione riviste
Ilsa: A
Plato: A
Spielbox: A
Win Magazine: A

Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti

Descrizione

SPIRIT ISLAND è un cooperativo dove i partecipanti prendono la parte di “spiriti” che tentano di difendere la terra da loro protetta (ed i nativi che la abitano) dall’invasione di popolazioni esterne che si fanno via via più ”aggressive” e che producono danni sempre più seri all’habitat naturale.

Il tabellone è composto da una serie di plance che hanno tutte lo stesso numero di territori (2 laghi, 2 campi, 2 boschi e 2 montagne, oltre ad una casella di mare che confina con tre delle altre) e che vengono accostate una all’altra a formare la mappa di un’isola: su di essa, al set-up, vengono piazzati i villaggi di nativi ed un certo numero di insediamenti degli invasori (esploratori, di valore “1”, villaggi di valore “2” e città di valore “3”).

Ogni giocatore ha inizialmente la responsabilità di proteggere una di queste plance e riceve un tabellone personale e quattro carte “power” di base (del suo colore) divise in due categorie, “veloci” e “lente”: ognuna ha un costo in “Punti Energia” (PE) e permette di eseguire una o più azioni. Il tabellone personale spiega le caratteristiche di base dello spirito e mostra le azioni disponibili all’inizio di ogni turno:

  1. – riprendere in mano tutte le carte giocate insieme ad 1 PE e ad una carta “power”
  2. – aggiungere 2 dischetti “presenza” sulla mappa, togliendoli dalle caselle sul tabellone personale e liberando quindi ulteriori bonus;
  3. – guadagnare una carta “power” ed aggiungere un dischetto alla mappa, a distanza maggiore degli altri appena visti, liberando una casella sul tabellone.

La sequenza di gioco è la seguente:

  1. – I giocatori utilizzano una delle tre azioni di base ed incassano i relativi bonus (vedi sopra);
  2. – Incamerano poi tanti PE quanti sono indicati dalla casella più a sinistra della prima fila del loro tabellone
  3.  - Giocano un numero di carte pari a quello indicato dalla prima casella libera sulla seconda fila del tabellone;
  4.  - Tutte le carte “veloci” (rosse) vengono attivate ed i relativi effetti sono applicati sulla mappa (distruzione di unità dell’invasore, protezione di aree, movimento di pezzi, eliminazione di scorie, utilizzo dei Punti Paura, ecc.);
  5.  - Gli invasori eseguono le loro mosse (vedere nei commenti);
  6. – Tutte le carte “lente” (blu) vengono attivate (applicandone gli effetti).

Poi si ricomincia e si procede in questo modo fino al termine della partita, che può avvenire in tre modi:

  1. – Le carte degli invasori sono terminate: se esistono ancora città sulla mappa vince l’invasore, altrimenti la vittoria va agli spiriti;
  2. – Le carte “paura” sono state tutte attivate e gli spiriti vincono automaticamente;

– Tutti i gettoni “scoria” di quello scenario vengono piazzati sull’isola e gli invasori vincono automaticamente. 

Commento

Come abbiamo visto SPIRIT ISLAND è un cooperativo un po’ sui generis, dove è difficile che uno dei giocatori possa “prevaricare” gli altri dettando le mosse a tutti: questo perché ogni “spirito” ha delle caratteristiche di base diverse dagli altri, alcune delle quali possono essere applicate solo giocando una specifica combinazione di carte (che bisogna preparare in mano), e sia perché le carte da utilizzare sono talmente tante che è praticamente impossibile che una sola persona possa gestirle tutte.

Quindi si assiste di solito ad una discussione iniziale in cui tutti propongono la loro prossima tattica ed eventualmente la modificano in base alle esigenze del gruppo ed al pericolo più imminente per la popolazione ed il territorio.

Gli invasori utilizzano un mazzetto di carte divise in due livelli: quelle iniziali mostrano UNO dei quattro tipi di territorio, mentre quelle finali ne mostrano DUE assieme. Ogni carta viene posizionata inizialmente su una casella “esplorazione” (arrivano nuove unità sull’isola) per poi spostarsi su “costruzione” (aggiungendo villaggi e città) ed infine su “aggressione” procedendo in questo ordine:

  1. -  le unità già presenti sul territorio sommano la loro forza ed attaccano i villaggi (per distruggere la popolazione, rappresentata da capanne di paglia) o il territorio (posando i temuti gettoni “scoria”). Terminata questa fase i nativi reagiscono (sempre nelle zone indicate dalla carta invasore) e cercano di sopprimere o ridurre le forze nemiche;
  2. – in tutte le zone in cui sono presenti unità degli invasori si costruiscono nuovi insediamenti: se ci sono solo esploratori si aggiunge un villaggio, se c’è già un villaggio si aggiunge una città, e così via, aggiungendo altri villaggi e città ad ogni turno successivo;
  3. – si gira una nuova carta e si aggiunge un esploratore in ogni territorio del tipo scoperto;
  4. – Tutte le carte slittano in avanti di una posizione (e quindi quelle dell’aggressione vengono eliminate).  

I Punti Paura (PP) vengono assegnati quando gli spiriti utilizzano certe carte o certe caratteristiche proprie: quando i PP raggiungono un certo numero (che cambia in base al numero dei giocatori) gli spiriti ricevono una carta speciale da un apposito mazzetto che li aiuta subito prima del turno dell’invasore. Ogni tre carte attivate il livello di paura sull’isola sale e le carte diventano più efficaci e se il mazzetto si esaurisce i giocatori vincono la partita.

SPIRIT ISLAND non è facile da vincere, ma se i giocatori collaborano in maniera efficace è possibile respingere gli invasori e mantenere la propria isola “pura e pulita”.   

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
Spielbox 2018/5 2018 Anti-colonialism the "hard way" 35 Staber Matthias Recensione dettagliata
Plato 113 2019 Dans la foret profonde on entend le courroux 12 Graveleau Lionel Recensione dettagliata
WIN The Game Journal 529-530 2019 Join forces against explorers 12 Bareder Thomas Recensione dettagliata
ILSA Magazine 55 2019 Sotto la lente 15 Nini Andrea Recensione dettagliata
Io Gioco 18 2020 Spiriti a difesa di una terra invasa 78 Franzini Ivano Recensione dettagliata

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