Autore: |
Reuss Eric
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Artista: |
Vari Artisti
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Editore: |
Pegasus Spiele
Ghenos Games |
Numero giocatori: | 1 - 4 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Giocatori abituali |
Ambientazione: | Gli Dei proteggono la loro isola ed i nativi dagli invasori. |
Categoria: |
Cooperazione
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Meccanica: |
Controllo Aree
Maggioranze |
Motore: |
Carte
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Espansioni: |
Spirit Island: Branch & Claw
Spirit Island: Jagged Earth |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 8.34 |
Votanti: | 53.491 |
Classifica: | #11 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | A |
Plato: | A |
Spielbox: | A |
Win Magazine: | A |
Questo gioco non fa parte della mia collezione, ma è elencato in questo sito perché è stato comunque provato o citato in riviste e libri già inseriti
SPIRIT ISLAND è un cooperativo dove i partecipanti prendono la parte di “spiriti” che tentano di difendere la terra da loro protetta (ed i nativi che la abitano) dall’invasione di popolazioni esterne che si fanno via via più ”aggressive” e che producono danni sempre più seri all’habitat naturale.
Il tabellone è composto da una serie di plance che hanno tutte lo stesso numero di territori (2 laghi, 2 campi, 2 boschi e 2 montagne, oltre ad una casella di mare che confina con tre delle altre) e che vengono accostate una all’altra a formare la mappa di un’isola: su di essa, al set-up, vengono piazzati i villaggi di nativi ed un certo numero di insediamenti degli invasori (esploratori, di valore “1”, villaggi di valore “2” e città di valore “3”).
Ogni giocatore ha inizialmente la responsabilità di proteggere una di queste plance e riceve un tabellone personale e quattro carte “power” di base (del suo colore) divise in due categorie, “veloci” e “lente”: ognuna ha un costo in “Punti Energia” (PE) e permette di eseguire una o più azioni. Il tabellone personale spiega le caratteristiche di base dello spirito e mostra le azioni disponibili all’inizio di ogni turno:
La sequenza di gioco è la seguente:
Poi si ricomincia e si procede in questo modo fino al termine della partita, che può avvenire in tre modi:
– Tutti i gettoni “scoria” di quello scenario vengono piazzati sull’isola e gli invasori vincono automaticamente.
Come abbiamo visto SPIRIT ISLAND è un cooperativo un po’ sui generis, dove è difficile che uno dei giocatori possa “prevaricare” gli altri dettando le mosse a tutti: questo perché ogni “spirito” ha delle caratteristiche di base diverse dagli altri, alcune delle quali possono essere applicate solo giocando una specifica combinazione di carte (che bisogna preparare in mano), e sia perché le carte da utilizzare sono talmente tante che è praticamente impossibile che una sola persona possa gestirle tutte.
Quindi si assiste di solito ad una discussione iniziale in cui tutti propongono la loro prossima tattica ed eventualmente la modificano in base alle esigenze del gruppo ed al pericolo più imminente per la popolazione ed il territorio.
Gli invasori utilizzano un mazzetto di carte divise in due livelli: quelle iniziali mostrano UNO dei quattro tipi di territorio, mentre quelle finali ne mostrano DUE assieme. Ogni carta viene posizionata inizialmente su una casella “esplorazione” (arrivano nuove unità sull’isola) per poi spostarsi su “costruzione” (aggiungendo villaggi e città) ed infine su “aggressione” procedendo in questo ordine:
I Punti Paura (PP) vengono assegnati quando gli spiriti utilizzano certe carte o certe caratteristiche proprie: quando i PP raggiungono un certo numero (che cambia in base al numero dei giocatori) gli spiriti ricevono una carta speciale da un apposito mazzetto che li aiuta subito prima del turno dell’invasore. Ogni tre carte attivate il livello di paura sull’isola sale e le carte diventano più efficaci e se il mazzetto si esaurisce i giocatori vincono la partita.
SPIRIT ISLAND non è facile da vincere, ma se i giocatori collaborano in maniera efficace è possibile respingere gli invasori e mantenere la propria isola “pura e pulita”.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Spielbox | 2018/5 | 2018 | Anti-colonialism the "hard way" | 35 | Staber Matthias | Recensione dettagliata |
Plato | 113 | 2019 | Dans la foret profonde on entend le courroux | 12 | Graveleau Lionel | Recensione dettagliata |
WIN The Game Journal | 529-530 | 2019 | Join forces against explorers | 12 | Bareder Thomas | Recensione dettagliata |
ILSA Magazine | 55 | 2019 | Sotto la lente | 15 | Nini Andrea | Recensione dettagliata |
Io Gioco | 18 | 2020 | Spiriti a difesa di una terra invasa | 78 | Franzini Ivano | Recensione dettagliata |