Speicherstadt (2010)
Giudizio complessivo:
Autore: Feld Stefan
Artista: Menzel Michael
Lieske Harald
Editore: Eggertspiele
Z-Man Games
Numero giocatori: 2 - 5
Durata media: 45 minuti
Tipologia giocatori: Da 8 anni
Ambientazione: Commercio portuale ad Amburgo
Categoria: Carte Speciali
Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Motore: Aste
Monete-Banconote
Espansioni: Speicherstadt: Kaispeicher
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 1
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 7.01
Votanti: 5.179
Classifica: #1118
Valutazione riviste
Ilsa: C
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: C

Descrizione

SPEICHERSTADT è un gioco di aste un po' particolari, ambientato nella città e nel porto di Amburgo (il nome indica un quartiere con 17 grandi magazzini nel porto di quella città). 

I giocatori devono acquisire degli edifici e imbastire relazioni commerciali per poter scaricare le merci dalle navi che riusciranno a comprare e con quelle soddisfare dei contratti. Il tabellone mostra 6 banchine del porto (ma si gioca con 3-6 in base al numero dei partecipanti) dietro alle quali ci sono 6 grossi edifici in stile fine ottocento.

Ad inizio partita bisogna mettere le carte in sequenza (inverno, primavera, estate ed autunno) fino a formare un mazzo di 54 carte, l'ultima delle quali sarà il "quarto incendio": gli altri tre "incendi" si trovano nei singoli mazzi, inverno escluso.

Ogni giocatore ha a disposizione 3 "lavoratori" e 5 monete. Si girano le prime carte del mazzo e si posizionano nelle "banchine": a turno i giocatori mettono uno dei loro lavoratori in un edificio adiacente alla banchina per mostrare la loro intenzione di acquistare la carta adiacente: se un edificio contiene già un lavoratore il successivo andrà nella casella soprastante e così via.

Quando tutti hanno posato i tre lavoratori si passa alla fase di acquisto: ogni carta costa, al primo lavoratore, tante monete quanti sono i lavoratori presenti in quell'edificio. Se un giocatore non vuole o non può acquistarla toglie il suo lavoratore e quello successivo può pagare la carta 1 moneta in meno, e così via.

Quando tutte le carte sono state aggiudicate, e se ci sono fra esse delle navi (cariche di cubetti colorati a rappresentare le materie prime) i proprietari le scaricano e mettono i cubetti su altre carte o in magazzino.

Lo scopo è quello di posare sui contratti le merci richieste per ottenere dei Punti Vittoria (PV), oppure venderne alcune ai commercianti per ricavare monete, o anche acquisire altre carte che diano PV alla fine in base a ciò che si possiede.

Se esce una carta incendio il giocatore che ha più punti "pompiere" (sommando tutte le sue carte di quel tipo) riceve il bonus indicato, mentre chi ne ha di meno si becca un "malus". Al termine del gioco (quando viene pescata e attivata la quarta carta incendio) chi ha totalizzato più PV vince. 

Commento

Il cuore di SPEICHERSTADT è ovviamente l'asta per aggiudicarsi le carte migliori: tuttavia le monete a disposizione sono purtroppo molto poche (5 ad inizio partita ed in seguito ne viene data 1 sola per turno, dopo gli acquisti) e quindi bisogna giocarsele bene.

Restare con una sola moneta ad inizio turno significa avere la quasi totale certezza di non riuscire a comprare nulla perché agli avversari basterà aggiungere un lavoratore ad una offerta per far salire il prezzo.

Naturalmente le carte più ghiotte sono le navi con le loro merci: ma anche qui è necessario coordinare bene i propri sforzi ed acquistare quelle che hanno il tipo di merce necessario ad alimentare le altre carte comprate precedentemente.

Avere tanti cubetti e non sapere dove metterli significherebbe sprecarli (anche se con 3 cubetti se ne può prendere uno diverso, oppure con 2 cubetti si ottiene una moneta) e quindi perdere inutilmente del tempo.

A volte quindi bisogna concentrare i propri lavoratori su1-2 carte e magari giocarne più di uno sulla stessa banchina per avere la certezza, conoscendo i soldi posseduti dagli avversari che hanno fatto un attacco alla "vostra" carta, di poter vincere l'asta.

Il gioco è piuttosto interessante e la sua durata (circa 45 minuti) invita a fare subito una ... rivincita. Attenzione: è stata pubblicata una espansione (Kaispeicher) che aggiunge ulteriori carte "Commercio", un lavoratore extra e la possibilità di avere più carte a disposizione nella fase d'asta, oltre ad un set di bellissime monete "metalliche", stampate in rilievo.

Il gioco ha avuto un buon successo e nel 2016 la Eggertspiele lo ha ripubblicato con il nome di JORVIK, cambiando l'ambientazione (spostata nell'Inghilterra meridionale all'epoca dei Vichinghi) ed includendo tutte le varianti dell'espansione, ampliando di conseguenza il tabellone per mettere all'asta il doppio delle carte.

Articoli su riviste:

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.