Autore: |
Latarse Philippe ![]() Chatel Vincent ![]() |
Artista: |
Chatel Vincent ![]() |
Editore: |
Pretexte SaS ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 30 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Partite di Tennis ... in punta di dito |
Categoria: |
Sport
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Meccanica: |
Colpo d'occhio
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Motore: |
Abilità manuale
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.36 |
Votanti: | 1.319 |
Classifica: | #2103 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | A |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Purtroppo i titoli sportivi non sono attualmente fra i favoriti dei giocatori, salvo qualche eccezione che riguarda soprattutto le corse di auto, il ciclismo ed il calcio. Eppure ci sono dei giochi che spesso sono conosciuti solo da pochi ma che garantiscono un buon divertimento ed anche una simulazione abbastanza realistica, come questo SET & MATCH che ci viene presentato da una piccola ditta francese, Pretexte sas.
Il contenuto della scatola è piuttosto “spartano”: un robusto tabellone che raffigura il campo da tennis, due “palline” (costituite da dischetti di legno ai quali devono essere applicati due feltrini per migliorane il controllo), un segnalino per tener conto dell’efficacia dei tiri e 6 piolini per segnare il punteggio.
Le partite si giocano … in punta di dito: il giocatore al servizio colloca la palla nella sua metà campo, al di là della linea di fondo, e poi la lancia con un “cicchetto” dall’altra parte del campo, nella zona di battuta diagonalmente opposta. Ogni “pallina” ha un puntino nero al centro del dischetto che si utilizza per vedere in quale area del campo va a finire.
Se il tiro è fuori dall’area di battuta o se la pallina tocca la linea nera che rappresenta la rete divisoria il servizio è OUT ed il giocatore ha una seconda possibilità. Se il tiro è “buono” tocca all’avversario rimandare la pallina nell’area opposta, ed il gioco continua in questo modo finche uno dei due giocatori non sbaglia un tiro (fuori campo o in rete) o non ottiene un punteggio vincente
Come in una normale partita a tennis ogni giocatore continua ad effettuare il suo servizio (alternando le aree di battuta) fino al raggiungimento del “gioco” (game): a questo punto la battuta passa all’avversario e così di seguito fino a che uno dei due non arriva per primo a 3 “giochi” (ma è possibile imitare la realtà arrivando a 6, però prolungando il tempo della partita), aggiudicandosi così un “set”. Vince la partita chi arriva per primo a tre “set”, ottenendo così il “match”.
Si può giocare in due (considerando “fuori campo” i due corridoi laterali, come avviene nella realtà) oppure in quattro, alternandosi nei servizi e nel colpire la palla durante ogni game.
La cosa più interessante di SET & MATCH è la scelta di dividere il campo, oltre che nelle classiche zone del tennis (due aree di battuta a ridosso della rete divisoria, un’area di fondo campo e due corridoi laterali per il “doppio”) in 36 “aree” (18 per ogni metà) numerate da 0 a 3.
Il numero indica la difficoltà nell’inviare la palla in quell’area (le zone più grandi e più centrali valgono infatti “0” mentre quelle da “3” punti sono agli angoli del terreno di gioco) e serve a calcolare la validità dei colpi: quando la pallina si ferma in un’area (si utilizza il puntino nero al centro per decidere quale) il giocatore spinge verso l’avversario il segnalino dei “tiri” sull’apposito tracciato stampato di fianco al campo.
Se un giocatore raggiunge 3 punti si aggiudica il “punto” e sposta di conseguenza il corrispondente piolino nel tracciato dei punteggi secondo la classica sequenza: 15-30-40-gioco (game). Se i giocatori arrivano ad un punteggio di 40-40 il game si aggiudica ai “vantaggi” (bisogna fare due punti di seguito). Quando un giocatore arriva a tre “giochi” si aggiudica anche un “set”, mentre con tre set vince il “match”.
Da notare che ci sono anche quattro piccole aree in ogni metà campo denominate “ACE”: se il giocatore al servizio riesce a fare arrivare toccare con la pallina una delle righe che delimitano queste aree ottiene immediatamente un punto senza che l’avversario possa rispondere.
Un’altra interessante mossa è la volée: se un giocatore tira la palla da una delle aree laterali (marcate 2-1-1-2-3) e la fa arrivare in una delle aree del lato opposto riceve 1 punto in più di quelli indicati sul campo. Naturalmente questo tipo di risposta è piuttosto difficile e necessita di un buon allenamento.
SET & MATCH è un gioco davvero ottimo per esercitare il proprio colpo d’occhio e per imparare a calibrare il più esattamente possibile i propri “cicchetti”: il feltrino sotto ogni dischetto fa quel po’ di “attrito” sufficiente ad effettuare dei tiri piuttosto precisi. Consigliato non solo a chi ama il tennis.
Set & Match è un gioco creato da alcuni appassionati francesi ed edito da Pretexte Sas (www.playsetandmatch.co): è dedicato al tennis e permette di effettuare appassionanti partite utilizzando solo la punta di un dito per battere la palla nel campo avversario e continuare poi con degli scambi dal fondo campo o attaccando l’avversario sotto rete.
I componenti sono davvero “minimalisti”: un tabellone montato su cartone robusto e diviso in varie sezioni, due dischetti di legno giallo (le palle), con un puntino nero al centro di una delle due facce, due piccoli dischi di feltro arancione da attaccare sul retro delle palle (in modo da dosare meglio i tiri), un segnalino semisferico di plastica bianca (per la valutazione dei tiri) e sei pioli di plastica bianca per segnare i punti.
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