Autore: |
Conzadori Remo
Pranzo Marco |
Artista: |
Opperer Christian
|
Editore: |
DLP Games
Cranio Creations |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Cercare di migliorare la propria città in tutte le sue attività sociali e/o lavorative |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
|
Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Combinazioni-Allineamenti |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Carte |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
---|---|
Voto: | 7.11 |
Votanti: | 837 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | C |
Win Magazine: | N.D. |
Dopo aver “apparecchiato” il tavolo di RISE con le 10 plance “Tracciato”, i listelli “Vetrina” e il tabellone del “Punteggio” tutti piazzano un cubetto del loro colore all’inizio del tracciato di ognuna delle plance, sorteggiano l’ordine del turno e ricevono una “cassaforte” (che può contenere al massimo 5 monete) insieme a 3-4 monete. Poi si posizionano 4 carte “Azione” e 3 carte “Bonus” sotto la Vetrina.
In ordine di turno i giocatori decidono quale azione eseguire spostando la loro fabbrica sotto la carta desiderata (e pagando le monete indicate). È possibile che ci siano più fabbriche sotto la stessa azione, ma chi arriva per secondo o terzo fa scattare un “bonus” a favore del giocatore che lo ha preceduto. L’ordine del turno successivo verrà stabilito proprio in base al piazzamento delle “fabbriche”: sarà primo chi ha messo la sua più a sinistra, con gli altri a seguire.
Ogni carta è divisa in due sezioni (azione standard e potenziata, più costosa) e mostra un simbolo corrispondente ad una delle 10 plance “tracciato”: scegliendo quell’azione si deve spostare il proprio cubetto di 1-2 spazi sul tracciato scelto. Ovviamente con il salire dei “Livelli” le azioni diventano sempre più remunerative.
Ogni plancia ha delle caratteristiche specifiche, ma su tutte è stampato un percorso su cui si muoveranno i cubetti colorati e si otterranno bonus o ulteriori avanzamenti in altri percorsi. Bisognerà però tenere conto anche dell’inquinamento causato da alcune azioni, anche se la loro ricompensa è senz’altro interessante.
La partita finisce dopo il 12° turno, quando le carte di entrambi i mazzi saranno esaurite: si attivano allora tutti gli effetti delle caselle che hanno una icona “clessidra”, aggiungendo i punti (positivi o negativi) a quelli ottenuti fino a quel momento. Vince la partita chi ha il totale più alto.
Nella scatola di RISE ci sono anche 10 tessere “Cultura” dei veri e propri “Obiettivi” che assegnano un certo numero di PV extra a fine partita se le loro richieste sono state soddisfatte.
Notiamo anche che le 10 plance “Tracciato” sono tutte “double face“ (Lato A e Lato B) e i percorsi sui due lati non sono uguali, quindi preparando il tavolo per una partita sarà possibile, una volta imparate le regole, assemblare il “tabellone” a piacere, variando così le condizioni.
Mai restare senza soldi perché potreste perdere molte opportunità, sia nella scelta della carta azione più interessante, sia per “pagare” l’opzione “B” di ogni carta (sempre a pagamento, ma che offre un premio maggiore di quella base).
Non prendete troppe penalità (inquinamento e malcontento) senza recuperarne rapidamente qualcuna: questo è maggiormente valido per l’inquinamento, perché perdere troppi punti qui significa bloccare alcuni bonus e raddoppiare le penalità del malcontento. Cercate dunque di anticipare un’azione che comporta delle “penalità” facendone prima una positiva (per esempio un albero verde prima di avanzare sulla plancia “industria” e parare così un inquinamento, oppure un paio di “applausi” prima di andare in banca e perdere un punto di malcontento, ecc.).
Provate il gioco almeno un paio di volte (preferibilmente con lo stesso gruppo) per capirne tutti i risvolti: come abbiamo detto non è difficile, ma le opzioni sono talmente tante ad ogni turno che diventa complicato tenere tutto sotto controllo, anche perché spesso muovere un cubetto grazie a una carta “azione” può far scattare un altro movimento in base alla nuova casella raggiunta che, a sua volta, potrebbe lanciare un’altra sub-azione… avete capito, vero?
Remo Conzadori e Marco Pranzo (i due autori di Rise) non sono certo dei novellini nel nostro “piccolo mondo” dei giochi da tavolo, ed hanno ormai parecchi titoli pubblicati nel loro palmarès ma, almeno a nostra conoscenza, avevano lavorato insieme solo nella realizzazione di Manitoba. La loro ultima “fatica” è Rise, edito in Italia da Cranio Creations ed è dedicato a 2-4 giocatori di 10 anni o più di età, con una durata delle partite che può variare dai 60 ai 90 minuti.
I partecipanti si mettono nei panni di influenti personaggi di una città in via di sviluppo e faranno di tutto per ottenere il consenso popolare, investendo in vari rami della vita quotidiana, dalla politica alla cultura, dalla scienza all’istruzione, senza dimenticare che gli investimenti sulle fabbriche non dovrebbero comunque rovinare l’ambiente.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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