Autore: |
Canetta Marco ![]() Niccolini Stefania ![]() |
Artista: |
Paganessi Mirco ![]() |
Editore: |
Giochi Uniti ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 5 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Trasporto merci dalla Svizzera all'Europa |
Categoria: |
Percorso
|
Meccanica: |
Scambio risorse
|
Motore: |
Carte
|
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
---|---|
Voto: | 6.36 |
Votanti: | 164 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
---|---|
Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | B |
RHEIN RIVER TRADE non è un gioco non troppo difficile, quindi possiamo considerarlo adatto a tutti i giocatori e, con un minimo di aiuto per la spiegazione e i primi turni, anche a chi non gioca regolarmente.
I partecipanti entrano nei panni di un'azienda svizzera (probabilmente una farmaceutica, visto che la città di partenza è Basilea) e devono caricare containers di merci da portare in 13 città di mezza Europa, con una maggioranza di metropoli tedesche.
A disposizione hanno dei camion da muovere lungo le strade della regione, barconi con cui discendere il fiume Reno da Basilea al Mare del Nord, treni che attraversano l'intera area del tabellone fermando in tutte le città, ed aerei da trasporto che toccano solo le città più importanti e che sono l'unico mezzo per eseguire i lucrosi contratti che prevedono consegne a Londra.
Ovviamente il costo per il noleggio di questi mezzi varia di molto anche all’interno delle singole categorie, con gli aerei che hanno i prezzi più alti in assoluto, per arrivare ai più economici (barconi e camion).
Tutti i camion sono di proprietà dei singoli giocatori (2 a testa) ma possono caricare solo 2 containers ciascuno, mentre gli altri mezzi (che possono contenere da 6 a 14 containers) appartengono a compagnie “private” e si dividono in tre categorie per ogni “tipo” (eerei, treni e barconi):
I turni (da 7 a 10 a seconda del numero di giocatori) si svolgono tutti secondo un ordine ben preciso:
I giocatori cercano di ridurre al minimo le loro spese, con un'oculata gestione delle merci e dei mezzi di trasporto, e cercano di massimizzare i guadagni scegliendo i contratti più remunerativi che però possano essere onorati in tempi brevi in modo da incassare e reinvestire i soldi rapidamente. Vince chi, a fine partita, ha guadagnato più soldi.
Dietro un'apparente semplicità (carico, trasporto, consegno ed incasso) RHEIN RIVER TRADE riesce comunque ad impegnare a sufficienza i neuroni dei partecipanti, soprattutto nel calcolo di costi e benefici, prima di buttarsi su un contratto.
Inutile infatti acquisire un contratto che faccia incassare, per esempio, 20 monete se per il trasporto se ne devono pagare 16 in caso di mancanza di disponibilità di mezzi meno cari.
La prima questione che si pone quindi è proprio l'acquisizione di un contratto ad inizio turno: il giocatore che in quel momento possiede meno denaro (solo nel primo turno si fa un'asta) è il primo a giocare e quindi può ponderare attentamente la sua scelta, valutando non solo l'incasso dei contratti (che dipende molto dal numero di containers indicati e trasportati effettivamente) ma anche la città da servire e la distanza da Basilea che determina il numero di turni necessario a portare a termine il viaggio in base ai mezzi disponibili.
Ogni container caricato costa 1 moneta, mentre il costo del noleggio varia dalle 12 monete dell'aereo bianco (che però muove di 9 caselle a turno) a 1 moneta del barcone nero (che si muove di 2 sole caselle).
È possibile caricare containers solo a Basilea ed è consentito a più giocatori di caricare lo stesso mezzo (spesso capita che la destinazione di due contratti sia la stessa o in città molto vicine fra loro, quindi conviene saltare sul primo mezzo in partenza). Una volta in viaggio le merci possono essere scaricate soltanto nelle città dove è stata fatta una "prenotazione" (quando si noleggia un trasporto si deve indicare la meta).
È possibile caricare anche più merci di quelle indicate sul contratto, con l'intento di trasferire quelle in eccesso sui propri camion e trasportarle in una città vicina, risolvendo così due contratti nello stesso turno. I camion infatti possono partire sia da Basilea (con le solite regole di carico) e sia da una qualsiasi città dove sono già presenti dei cubetti del proprio colore.
Durante la partita i giocatori cercano di ostacolarsi in due modi: prenotando i mezzi meno costosi ed obbligando quindi gli avversari a spendere cifre più alte per poter iniziare un trasporto, o riempiendo un mezzo con più containers del necessario per impedire agli altri di soddisfare le condizioni più lucrose dei loro contratti.
Ogni contratto infatti presenta tre possibili combinazioni fra il numero di containers scaricati ed i soldi incassati. Inutile dire che bisogna cercare di far partire sempre un mezzo ad ogni turno per ottenere un "flusso" costante di denaro: questo significa però che bisogna stare attenti ai sovraccarichi per non rischiare di restare senza un numero sufficiente di cubetti per un contratto successivo, specialmente quando le consegne sono nelle città più lontane da Basilea e richiedono 3-4 turni per essere eseguite.
Colpo doppio quest’anno (2016) per la coppia Niccolini-Canetta: dopo l’uscita di Railroad Revolution eccoli di nuovo in campo con questo nuovo titolo tutto italiano, pubblicato sotto la bandiera di Stratelibri e distribuito da Giochi Uniti. Rhein River Trade ha come ambientazione l’area di territorio che accompagna il percorso del fiume Reno, nel Nord Europa. Chi ha viaggiato in quella zona avrà senz’altro notato l’intenso traffico che quotidianamente passa sul grande canale artificiale che affianca il fiume: le chiuse, davvero maestose, accolgono e smistano le grandi chiatte che fanno la spola fra il porto di Basilea e le città francesi, tedesche e olandesi che il fiume incontra o lambisce lungo il suo percorso. Il Reno è anche per un lungo tratto il confine naturale fra Francia e Germania e questo ha generato una serie di trasporti ferroviari ed autostradali “doppi”, uno per ogni Paese, anch’essi sempre molto frequentati da camion, TIR e treni merci. Il gioco prova a simulare questo traffico commerciale aggiungendovi anche il trasporto aereo per le destinazioni più lontane.
Continua a leggere su balenaludens.it