Autore: |
Dunstan Matthew ![]() Gilbert Brett ![]() |
Artista: |
Fossard Chistophe (Biboun) ![]() |
Editore: |
Iello ![]() Mancalamaro ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Raids dei vichinghi nel Nord Europa |
Categoria: |
Conquista
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Meccanica: |
Posare tessere-pedine-ecc.
Combinazioni-Allineamenti |
Motore: |
Tessere
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.68 |
Votanti: | 1.079 |
Classifica: | #3838 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
RAIDS fa parte di quelli che io considero “giochi un po’ strani”, non perché sia difficile da capire o da utilizzare, ma soprattutto perché la sua meccanica è un po’ diversa da quelle più comuni. In questo caso ogni partecipante riceve un Drakar vichingo di legno colorato e con quello deve fare un giro completo di un tabellone sul quale sono indicate 20 “tappe”, ad ognuna delle quali è abbinata una tessera. I giocatori hanno una plancia personale, sempre a forma di Drakar, che può contenere 5 di quelle tessere ed un certo numero di “vichinghi” (dei meeples con le… corna): quando la plancia è vuota si possono caricare a bordo fino a 10 vichinghi, ma man mano che si aggiungono tessere questo numero scende.
Il movimento dei Drakar sul tabellone avviene in ordine inverso: l’ultimo giocatore della fila è il primo a muovere e può raggiungere una qualsiasi destinazione davanti a lui, vuota o occupata da un avversario. Nel primo caso all’inizio del turno successivo prenderà la tessera adiacente a quella posizione e la metterà sulla sua plancia, mentre nel secondo caso ci sarà un “conflitto” ed il perdente sarà costretto ad abbandonare il luogo per andare in uno dei successivi, ripetendo l’intera procedura.
Le tessere contengono armi (serviranno a combattere i mostri), merci (per ottenere PV nei porti di scambio) vele (per avere più vichinghi nel turno successivo), stendardi (per ottenere PV extra a fine partita), mostri (da combattere), saccheggi (altri PV per la fine della partita), ecc.
Il gioco termina alla fine del, quarto “viaggio” (round): i giocatori sommano allora i Punti Gloria ricevuti e chi ha il totale più alto vince.
Come sempre succede in questo tipo di giochi, anche in RAIDS diventa fondamentale capire come si fanno i punti prima ancora di cominciare a giocare, dunque diamo subito un’occhiata alle diverse possibilità:
Le battaglie fra giocatori sono piuttosto cruente: il giocatore attaccante spende uno dei suoi vichinghi e l’avversario, se accetta il combattimento, deve rispondere con 2 vichinghi; l’attaccante può rilanciare con tre, e così’ di seguito finché uno dei due non si arrende e si sposta in un’altra località. Tutti i vichinghi giocati vengono eliminati.
È chiaro che le battaglie devono essere provocate solo quando si ha una netta superiorità in modo da costringere l’avversario ad arrendersi subito per non subire un… salasso: infatti restare senza vichinghi significa essere attaccati in continuazione e perdere dunque gran parte delle opportunità di acquisite tessere importanti.
Ottima la combinazione “merci/porto di scambio” per fare tanti punti nello stesso viaggio, ma anche raccogliere un po’ di armi può essere interessante per sconfiggere i mostri (senza perdere molti vichinghi) e portare a casa una bella serie di PV. Gioco un po’ strano, dunque, ma divertente e molto interattivo.