Raiders of Scythia (2020)
Giudizio complessivo:
Autore: Phillips Shem
Artista: Phillips Shem
Editore: Garphill Games
Fever Games
Numero giocatori: 1 - 4
Durata media: 90 minuti
Tipologia giocatori: Da 12 anni
Ambientazione: Raids deglki Siiti contro le regioni vicine per fare bottino
Categoria: Conquista
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Scambio risorse
Motore: Carte
Nomi alternativi: Predoni di Scizia
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 8
Gradimento: 8
Fortuna: 1
Difficoltà: 4
Valutazione BGG
Voto: 7.76
Votanti: 5.434
Classifica: #378
Valutazione riviste
Ilsa: B
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

E dopo “Shipwright of the North Sea” e “Raiders of the North Sea” ecco arrivare in nuovo volume della serie: RAIDERS OF SCYTHIA (o “Predoni di Scizia” nella versione in Italiano), come i suoi predecessori, sfrutta principalmente un meccanismo di “piazzamento Lavoratori” affiancato da “scambio di risorse” e “combinazioni di carte”.

I giocatori si mettono nei panni dei capi di alcune tribù di Sciti, un popolo rude ed aggressivo che viveva nella vasta area asiatica a Nord del Mar Nero e del Mar Caspio: tutti ricevono una plancia, una carta “Eroe” ed una carta Truppa” (da piazzare sulla plancia all’inizio della partita) un “lavoratore” di colore blu (i colori sono molto importanti in questo gioco), tre monete ed un segnalino “Provviste”.

Il tabellone rappresenta la regione Sciita (in alto) e quelle vicine: Cimmeria, Assiria, Persia e Grecia. In Scizia ci posano due tessere “Missione” e 3 lavoratori blu in 3 delle 8 caselle “Azione”: su queste ultime sarà possibile posare il proprio lavoratore per ottenere risorse, carte, truppe ed effettuare Missioni per guadagnare Punti Vittoria (PV). Su ognuna delle altre regioni (Grecia esclusa) vengono invece posate 6 tessere Missione con 2-4 segnalini “bottino” (oro, legno, bestiame o carro) ciascuna.

Al suo turno il giocatore deve scegliere una delle due azioni seguenti:

  1. Lavorare: in questo caso si posa il proprio lavoratore su una casella libera della Scizia e se ne esegue l’azione: ottenere provviste, kumis, denaro, nuove carte, oppure prendere carte, acquistare Aquile o Cavalli (per aumentare la propria forza militare), spostare carte “Truppa” dalla propria mano alla plancia (potenziando cosi l’esercito), ecc. Poi prende uno dei lavoratori già presenti in quest’area e lo mette sulla sua plancia, eseguendo l’azione della casella da cui è stato prelevato.
  2.  - Razziare: il giocatore sceglie una delle quattro Regioni confinanti e manda un lavoratore su un insediamento a sua scelta: ognuno di essi può subire due sole razzie nell’arco del gioco e solo usando segnalini di un colore ben preciso (blu, grigio o rosso). Il giocatore prende per prima cosa il bottino (oro, equipaggiamento, bestiame, carro) e poi lancia il numero di dadi indicato in quella regione, sommando il valore ottenuto a quello delle sue truppe: il risultato finale gli dice cosa guadagna (PV) cosa subisce (ferite).

Più ci si avvicina alla Grecia e più sarà difficile eseguire razzie: servono infatti più carte esercito ed il livello da raggiungere per fare PV diventa sempre più alto. Inoltre gli attacchi potranno essere eseguito quasi sempre dai soli lavoratori rossi, quindi prima di andare in battaglia bisogna procurarsene uno.

La partita finisce quando sono rimasti solo due insediamenti non ancora razziati o due tessere Missione sul tabellone: tutti sommano ai PV del tabellone (ottenuti con le razzie e le missioni) quelli indicati su certe carte “Truppa” o “Animale” in loro possesso e quelli che si fanno vendendo tutte le risorse rimaste. Chi ottiene il totale più elevato vince.  

Commento

RAIDERS OF SCYTHIA non è un gioco complesso, tuttavia le azioni vanno programmate bene se si vuole avere la forza necessaria a razziare un insediamento nelle regioni più importanti (che assegnano il maggior numero dei PV) avendo sempre a disposizione il “lavoratore” adatto. Per questo è riservato principalmente a giocatori abituali o esperti.

Già nella regione di partenza, Scizia, due caselle sono accessibili solo utilizzando lavoratori Grigi o Rossi (Stalla e Capo del Villaggi) ed altre danno “premi” più grandi con quelle rosse (Fattoria). Le pedine Grigie si possono prelevare in Cimmeria (6 su 6), in Assiria (4 su 6) ed in Persia (1 su 6), mentre le Rosse le troviamo in Assiria (2 su 6), Persia (5 su 6) e Grecia (6 su 6).

Le Razzie più facili sono quelle verso la Cimmeria perché richiedono solo 2-3 carte “Truppa” il cui valore totale non deve esser inferiore a 3-4 Punti Forza (PF), se non si vogliono rischiare troppe ferite, e 2-3 provviste; in Assiria bisogna arrivarci con almeno 8-10 PF e 3-4 provviste; in Persia le carte Truppa devono essere 3-4 e occorrono come minimo 12-14 PF, con 2-3 provviste ed un carro; in Grecia infine servono 4-5 carte e, come minimo, 18-20 PF, 4-5 provviste ed 1-2 carri.

Naturalmente se si vogliono conquistare i PV di maggior valore bisogna potenziare il proprio esercito ben al di là dei valori minimi sopra descritti, utilizzando per esempio alcune delle carte “Aquila” che raddoppiano il valore della carta a cui sono sovrapposte, oppure i “Cavalli” che aggiungono PF al valore del guerriero che li cavalca. Tutto ciò necessita ovviamente di una certa preparazione: bisogna infatti procurarsi il denaro per arruolare i guerrieri ed acquistare gli animali, oltre all’acquisizione dei lavoratori del colore giusto.

Il risultato di una razzia è sempre l’acquisizione di un certo “bottino” (segnalini Oro, Equipaggiamento, Carro e Bestiame) con il quale si potranno anche soddisfare le richieste delle tessere “Missione”: queste ultime si acquisiscono esclusivamente andando nella Tenda del capo (nella regione Scizia) con un lavoratore grigio o rosso e pagando i segnalini indicati su ogni tessera, incassando in cambio un certo numero di PV.

Come si vede il gioco è molto “lineare”: con le pedine blu cerco di fare azioni in Scizia e rafforzo il mio esercito per razziare la Cimmeria, dove acquisisco, oltre al bottino, i lavoratori grigi con cui posso rinforzare ancora di più il mio esercito (con gli animali) e posso razziare la Siria per avere i lavoratori rossi con cui attaccare Persia e Grecia, ma solo dopo aver costituito un forte esercito bene equipaggiato di provviste e carri.

Trovi una descrizione più approfondita su balenaludens.it

Predoni di Scizia (Fever Games) è il nuovo gioco di Shem Phillips, coautore della fortunata trilogia del Regno Occidentale e autore di “Raiders of the North Sea”, del quale ha deciso di riprendere la meccanica, espandendola e migliorandola. Predoni di Scizia è destinato a 1-4 persone dai 12 anni in su, e si avvale di una bellissima grafica, ad opera di Sam Phillips.

Il fiero popolo di Scizia era dedito ai saccheggi e alla guerra, ed era stanziato nella regione a Nord del Mar Nero. Nei panni di suoi leader, dovrete eguagliarne le gesta belliche, saccheggiando paesi sempre più lontani, fino a far tremare le Persia e perfino la Grecia! Siamo certi che gli appassionati si staranno chiedendo se Predoni di Scizia merita l’acquisto anche per chi già possiede Raiders of the North Sea, e se in termini di meccaniche sia sufficientemente diverso e innovativo… Continuate a leggere, e avrete la risposta che state cercando!

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Io Gioco 21 2021 Un mondo di razzie e latte di giumenta fermentato 66 Procacci Enrico Recensione dettagliata
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