Autore: |
Knizia Reiner
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Artista: |
Vohwinkel Franz
Fenlon Pete Hawkins Jason Ney Jessica |
Editore: |
Mayfair Games
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Numero giocatori: | 3 - 5 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Fare carriera politica al Senato di Roma antica |
Categoria: |
Astratto
Percorso |
Meccanica: |
Controllo Aree
Parlare-Discutere-Inventare |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Monete-Banconote |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.47 |
Votanti: | 2.366 |
Classifica: | #2952 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | C |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
QUO VADIS è un gioco di Reiner Knizia, altamente interattivo, che trasporta i partecipanti al tempo dell’antica Roma e li mette nel ruolo di senatori alla caccia di una posizione di rilievo nel “Sanctum”. Il tabellone mostra alcuni percorsi all’interno del Senato romano con caselle da 1-3-5 posti e dei cerchietti sui corridoi di collegamento fra le stanze sui quali vengono messi causalmente dei gettoni di valore 2-5 Punti Vittoria (PV). I giocatori ricevono 8 segnalini “Senatore”.
Al proprio turno si può portare un senatore all’interno del palazzo (se ci sono ancora posti liberi nei quattro “ingressi”), oppure si può spostare un segnalino da una stanza all’altra (ma sempre in direzione del Sanctum perché non si può mai fare marcia indietro!) o infine si può spostare un dischetto speciale (con l’immagine di “Cesare”) su un corridoio a scelta, coprendo il dischetto PV sottostante.
Spostarsi da una stanza composta da una sola casella non richiede particolari attenzioni: il giocatore sposta il suo senatore nella stanza successiva e raccoglie il gettone PV che si trova nel corridoio di collegamento (che viene subito rimpiazzato da uno nuovo preso a caso da un sacchetto). Per spostarsi da una stanza di tre caselle invece occorrono 2 “voti” (ovvero l’assenso di due Senatori presenti in quella stanza): naturalmente tutti i mezzi sono utilizzabili per strappare l’assenso dei vostri avversari, a meno che non abbiate abbastanza senatori da fare da soli. Per spostarsi da una stanza di cinque caselle invece occorrono 3 voti (con le stesse modalità). Se Cesare occupa un corridoio tutti possono attraversarlo senza bisogno di voti
Quando il quinto senatore entra nel Sanctum la partita finisce: si conteggiano i PV raccolti dai giocatori (ma solo di quelli che hanno un senatore del loro colore nel Sanctum) e si proclama vincitore chi ha il totale più alto.
QUO VADIS è uno di quei giochi che io chiamo “da veri amici” perché dispetti e vendette sono sempre all’ordine del giorno: a volte si può tirare un po’ la corda chiedendo un po’ più del lecito, ma in generale è sempre meglio mettersi d’accordo per aiutarsi a vicenda, in modo da guadagnarci qualcosa entrambi. L’esperienza ha dimostrato che i più “intransigenti” normalmente non vinco mai!
Detto ciò, prima di iniziare vale la pena di studiare i diversi percorsi ed eventualmente pensare in quali stanze cercare di attuare un “bloccaggio” (riempiendole con i propri senatori e impedendo a tutti quelli che sono dietro di avanzare) e poi … ricattare gli avversari chiedendo il loro supporto in un’altra parte del tabellone in cambio dello sbloccaggio della sala.
Tutto ciò tenendo conto che solo gli accordi risolti immediatamente sono validi (per esempio: “Se mi dai 2 PV ti faccio passare” seguito dal pagamento immediato e dall’avanzamento) mentre tutte le promesse fatte per azioni future si possono rimangiare al momento stesso in cui ci viene richiesto di onorarle. Ovviamente vi farete un nemico… ma questo è proprio lo scopo del gioco: seminare zizzania e cercare di sembrare quelli più malleabili per curare al meglio i propri interessi.
L’uso del gettone “Cesare” è importante: permette di superare un corridoio senza sborsare nulla, ma non è permesso raccogliere il sottostante dischetto PV. Questa possibilità può anche essere usata per avere accesso al Sanctum, in una fase delicata della partita, e riempire così l’ultimo posto libero per impedire ad un avversario di portarci un suo senatore. E senza senatori nel Sanctum non si conteggiano i propri PV (ma naturalmente vi sarete fatti un buon… amico che cercherà di rendervi pan per focaccia nel gioco successivo). Non adatto a chi prende ogni sgarbo come un’offesa personale!!!
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Plato | 07 | 2006 | Les marches du pouvoir | 18 | Cadot Pascal | Recensione dettagliata |