Autore: |
Kramer Wolfgang ![]() Kiesling Michael ![]() |
Artista: |
Akib Jamel
Hopfner Ole Krause Joachim Scheit Wolfgang |
Editore: |
Ravensburger Spieleverlag GmbH ![]() Uplay.it edizioni ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Costruzione di un Pueblo utilizzando blocchi sagomati. |
Categoria: |
Astratto
Rompicapo |
Meccanica: |
Posare tessere-pedine-ecc.
Combinazioni-Allineamenti Colpo d'occhio |
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Logica-Ragionamento |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.97 |
Votanti: | 3.164 |
Classifica: | #1598 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | C |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
PUEBLO è un gioco “astratto” in cui si devono posizionare dei blocchi di legno colorato, incastrandoli fra loro, in modo da formare pian piano una struttura più complessa: l’esposizione dei colori di ogni singolo giocatore costringe a prendere un certo numero di Punti Penalità (PP), per cui ognuno deve cercare di “proteggere” i suoi blocchi.
La partita inizia con il tabellone vuoto e con i giocatori in possesso di “X” blocchi del colore scelto e “X-1” neutrali da usare come “scudo” per evitare PP: naturalmente “X” dipende dal numero dei partecipanti i quali, a turno, posizionano un blocco sul tabellone rispettando una semplice regola: ogni nuovo pezzo deve contattare la base o gli altri pezzi con i tre quadrati di un suo lato.
Dopo avere piazzato un blocco il giocatore deve muovere di 1-4 caselle una pedina speciale (il Capo) su una pista esterna alla griglia di posa e, in base alla casella in cui si ferma, egli assegna PP a tutte le “facce” colorate che vede: 1 PP alle facce del piano terra, 2 PP al primo piano, 3 PP al secondo, ecc.
Quando tutti i blocchi sono stati posati la partita termina con un ulteriore giro completo del “Capo”, il quale continuerà ad assegnare PP ai colori visibili da ogni casella. Vince il giocatore con meno PP.
PUEBLO è un gioco semplice da spiegare o imparare, ed altrettanto semplici sono anche le fasi iniziali della partita: tutto si complica invece quando si oltrepassa la metà e restano soltanto 3-4 blocchi in mano ai giocatori, perché diventa sempre più difficile trovare nuovi spazi ”sicuri” in cui inserire quelli colorati in maniera “protetta”: ecco perché, in generale conviene iniziare le costruzioni al centro della griglia per avere il tempo di “coprire” le facce del proprio colore con blocchi neutri.
Naturalmente gli spostamenti del “Capo” diventano fondamentali per schivare pesanti penalizzazioni: se dunque in una colonna (o riga) del tabellone si rischierebbero parecchi PP bisogna fare in modo che il Capo non ci arrivi durante il turno degli avversari oppure che si possa fargli saltare la zona pericolosa nel proprio turno.
Dopo metà partita i blocchi i giocatori saranno costretti a posare i blocchi al secondo, terzo e quarto livello per mancanza di spazi a terra, per cui conviene posare prima i colorati per avere poi il tempo e lo spazio per “coprirli” nel turno dopo con quelli neutri. Il gioco è veloce e la manipolazione dei pezzi (alla ricerca della posizione migliore in cui incastrarli) è molto divertente.
Pronti a creare il vostro “Pueblo”? Questo titolo, ideato dal famosissimo duo K&K (Kiesling – Kramer) nel 2002 e oggi nella sua nuova edizione 2024 edita da Uplay.it, si inserisce nei giochi da tavolo di strategia e piazzamento “blocchi”, con un tocco di ingegno… tridimensionale che, vi assicuriamo, promette di farvi spremere le meningi in ogni partita (o ad ogni turno?).
In Pueblo, i giocatori sono apprendisti architetti incaricati di costruire una nuova abitazione per il Capo Pueblo. La sfida non è solo costruire in altezza, ma farlo in modo tale che il Capo Pueblo, muovendosi intorno alla costruzione, non possa vedere i blocchi dei vostri colori.
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