Palaces of Carrara (2012)
Giudizio complessivo:
Autore: Kramer Wolfgang
Kiesling Michael
Artista: Vohwinkel Franz
Editore: Hans im Gluck
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Costruzione di Palazzi in Toscana con i Marmi di Carrara
Categoria: Economia-Industria-Commercio
Meccanica: Piazzamento lavoratori
Motore: Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 1
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 7.12
Votanti: 4.836
Classifica: #1006
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Il regolamento PALACES OF CARRARA viene presentato a due livelli: il "basico", adatto a tutti, e quello "avanzato" per giocatori più esigenti. Sul tabellone viene montata una "ruota" girevole (il mercato) che serve a mettere in vendita dei bocchi di marmo colorato il cui prezzo scende man mano che un giocatore sceglie questa azione e fa girare la ruota di un settore.

Nel suo turno un giocatore può eseguire una delle tre azioni possibili:

  • (a) acquistare blocchi di marmo;
  • (b) acquistare uno dei nove edifici sempre disponibili sul tabellone;
  • (c) effettuare una valutazione delle proprie città o dei propri edifici.

Ognuno ha a disposizione una plancia personale che mostra, nella parte bassa, i sei tipi di edificio disponibili e, nella parte alta, le sei città in gioco, il colore dei blocchi necessari per costruirvi un edificio ed i bonus che ognuna di esse elargisce quando verrà valutata:

  • a Lerici si possono usare tutti i tipi di blocchi ed il bonus è dato da 1 moneta per ogni punto edificio (PE);
  • Massa accetta tutti i blocchi con l'esclusione dei neri ed il bonus è 1 Punto Vittoria (PV) per ogni PE;
  • a Viareggio non si possono usare blocchi neri e blu e si guadagnano 2 monete per PE;
  • a Lucca si usano solo blocchi bianchi, gialli e rossi e si guadagnano 2 PV per ogni PE;
  • a Pisa solo blocchi bianchi e gialli e 3 monete per PE;
  • a Livorno infine si usano solo blocchi bianchi per ottenere 3 PV per ogni PE. 

Gli edifici hanno un prezzo (ed un valore in "punti edificio" che varia da "1" a "5") espresso in "blocchi di marmo": il giocatore scarta dalla sua riserva il relativo numero di blocchi (con un mix di colori a sua scelta che rispettino però quelli disponibili nella città in cui verrà costruito l'edificio) ed acquisisce la tessera.

L'edificio va piazzato nella propria plancia e nella città relativa al blocco di valore più basso: se quindi, per esempio, viene usato anche un solo blocco nero l'edificio deve essere messo a Lerici; se ci sono solo blocchi bianchi a Livorno, ecc.

Tutti hanno a disposizione 6 segnalini con i quali potranno effettuare le valutazioni dei singoli edifici o delle singole città: nel primo caso un segnalino verrà posto sul simbolo dell'edificio (in basso nella plancia) mentre nel secondo si metterà sul nome della città e si incasseranno i relativi bonus. In entrambi i casi il giocatore riceve anche dei segnalini di legno bianco uguali ai simboli stampati sugli edifici valutati.

Raggiunte le condizioni di vittoria (che cambiano fra gioco base e gioco avanzato) si fa il conteggio finale e chi ha più PV viene proclamato vincitore.    

Commento

In PALACES OF CARRARA il gioco si basa sull'acquisto "mirato" dei blocchi di marmo e sulla valutazione (al momento più giusto) di edifici e/o città. Si inizia mettendo 1 blocco per ogni colore nel settore "I" della ruota, dove valore di base è di 6 monete per il marmo bianco, 5 per il giallo, 4 per il rosso, 3 per il verde, 2 per il blu ed 1 per il nero.

Ogni volta che un giocatore sceglie l'azione "acquistare blocchi" fa girare di un settore la ruota ed aggiunge nuovi blocchi (pescati a caso da un sacchetto) per averne in totale 11 disponibili. Nel settore "II" tutti i blocchi costano 1 moneta in meno (quindi i neri sono gratis"), nel settore "III" due monete in meno (anche i blu diventano gratuiti), e così via. Accumulare un certo numero di blocchi all'inizio della partita permette poi di acquistare tessere con PE più alto.

Quando si sceglie l'azione di valutazione si deve decider se farla su un "tipo" di edificio (palazzo, biblioteca, villa, ecc.) o su una città: nel primo caso bisognerà avere acquistato precedentemente edifici dello stesso tipo, che siano poi stati piazzati in città diverse o meno; nel secondo caso bisogna avere accumulato un certo numero di edifici (uguali no diversi) nella stessa città.

Quindi la scelta dei blocchi dovrà essere mirata. Le tre città con il bonus in monete servono per poter rinnovare la scorta di denaro, mentre le altre tre danno PV vittoria immediati.

Non si vince una partita senza aver effettuato almeno un paio di valutazioni su città che danno 2 o 3 punti vittoria, ma restare senza soldi è un disastro perché non si possono acquistare nuovi edifici.

La partita termina quando un giocatore ha piazzato almeno 4 segnalini "valutazione" sulla sua plancia, ha ottenuto almeno 6 segnalini edificio ed ha accumulato un minimo di 20 PE. Ai PV accumulati con le valutazioni vengono aggiunti i PE totali dei propri edifici, 3 PV per ogni segnalino di legno bianco accumulato e 1 PV ogni 5 monete rimaste nella propria riserva.

Le condizioni cambiano se si gioca in meno di quattro. Il gioco avanzato introduce 6 tessere edificio da 8 PE, alcune tessere "famiglia di edifici" e delle carte con condizioni di vittoria più complesse in sostituzione di quelle basiche. Un buon gioco per tutti, ma con le regole avanzate diventa una sfida anche per giocatori più esperti.   

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