Autore: |
Berg Henrik ![]() Berg Ase ![]() |
Artista: |
Vohwinkel Franz ![]() |
Editore: |
Rio Grande Games (RGG) ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Coloni alla conquista del West |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
Civilizzazione |
Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Posare tessere-pedine-ecc. |
Motore: |
Combinazione di Carte
Carte Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | N.D. |
Regolamento: | N.D. |
Gradimento: | N.D. |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.77 |
Votanti: | 3.474 |
Classifica: | #1819 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | E |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Il sottotitolo del gioco recita: ”Il modo in cui il West fu vinto” e quindi tutti ci aspetteremmo da OREGON un gioco sull’esplorazione, la conquista e lo sfruttamento delle grandi praterie dell’Ovest americano per il bestiame e l’agricoltura. In realtà c’è un po’ di tutto questo nelle illustrazioni e sui disegna del tabellone, ma niente di veramente epico: in altre parole l’ambientazione è un po’ “appiccicata” alla meccanica.
Fortunatamente il gioco è divertente e quindi ci si scorda presto dell’ambientazione per concentrarsi sulla meccanica scelta dagli autori. Uno sguardo al tabellone ci fa notare che alla mappa è stata sovraimpressa una griglia di 10x15 caselle quadrate, con il territorio ulteriormente suddiviso da 5 colonne e 5 righe in 25 “aree” di 2x3 quadretti: ad ogni riga e ad ogni colonna è stato poi assegnato un simbolo identificativo (carro conestoga, bisonte, coloni, aquila e fuoco di bivacco).
Ogni giocatore riceve 15 coloni (segnalini di legno colorato a forma di cow-boy), 3 carte “Luogo” (sulle quali sono stampati gli stessi simboli del tabellone) e 1 carta “Edificio” (che riproduce le costruzioni tipiche di quell’epoca: stazione del treno, magazzino, chiesa, ufficio postale, darsena, miniera d’oro e miniera di carbone). Si formano inoltre delle pile tessere, una per ognuno degli stessi edifici illustrati dalle carte, e si predispone una riserva di gettoni “oro” e “carbone” sul retro dei quali sono stampati dei valori variabili da 1 a 5 Punti Vittoria (PV).
Al suo turno ognuno DEVE giocare due carte e compiere una delle seguenti azioni:
In entrambi i casi il giocatore può ricevere dei PV se soddisfa certe condizioni (vedere il commento), poi ripristina la sua mano pescando carte dai due mazzi (luoghi e edifici) a sua scelta.
La partita finisce quando un giocatore posa sul tabellone l’ultimo dei suoi cowboys o quando un certo numero di pile di edifici si esaurisce: tutti scoprono allora i gettoni guadagnati ed aggiungono il loro valore ai punti totalizzati durante la partita, assegnando la vittoria a chi ha il totale più alto (il quale sarà certamente nominato sceriffo).
Non parteciperemo certamente alla conquista del West, ma le partite ad OREGON sono sempre divertenti e piene di suspence fino all’ultimo: la fortuna ha un certo ruolo, naturalmente, perché non sempre le carte pescate sono quelle di cui avevamo bisogno in quel momento, ma tutto sommato si può “correggere” una cattiva mano cambiando molte carte, ed in questo aiutano due speciali tessere che possono essere utilizzate una volta a turno (se attive):
La maggior parte dei PV si guadagna con l’uso degli edifici, per cui è bene dare un’occhiatina ad ognuno di essi:
Il gioco è interessante e non così semplice come sembrerebbe ad una occhiata superficiale: bisogna riuscire ad adattarsi sempre alle possibilità a disposizione e cercare di riattivare la più presto le due tessere bonus perché spesso sono indispensabili.