Autore: |
Rosenberg Uwe ![]() |
Artista: |
Soeder Patrick ![]() |
Editore: |
Lookout Games ![]() |
Numero giocatori: | 1 - 5 |
Durata media: | 90 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | La vita dei pescatori di un fiordo norvegese |
Categoria: |
Sviluppo-Ampliamento
Economia-Industria-Commercio |
Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Scambio risorse |
Motore: |
Carte
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.64 |
Votanti: | 6.706 |
Classifica: | #369 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | B |
Win Magazine: | B |
Chi conosce i giochi di Uwe Rosenberg sa più o meno cosa aspettarsi: con NUSFJORD ritroviamo il sistema di base così caro all'autore (piazzamento lavoratori) accompagnato dalla possibilità di creare un proprio quartiere (carte edificio) e di popolarlo con anziani pescatori prodighi di consigli (carte con delle azioni bonus).
Ogni giocatore ha una plancia personale sulla quale potranno trovare posto fino a 5 anziani (Elders) ed 11 edifici, ma solo dopo aver disboscato l'area per ricavare il prezioso legno con cui costruire barche sempre più grandi. Sì perché lo scopo principale del gioco è proprio quello di andare in mare con la propria flottiglia e portare a casa il maggior numero di pesci.
Il tabellone centrale (composto da diverse plance da adattare al numero di giocatori partecipanti) mostra le azioni possibili: ricavare monete d'oro, costruire un edificio, disboscare un'area (per ricavare legno), piantare alberi, costruire una barca, ospitare un anziano, ecc. Per queste azioni i giocatori hanno a disposizione tre marinai/lavoratori che, a turno, verranno posti sulle varie caselle del tabellone, eseguendo immediatamente l'azione scelta.
Alcune aree possono accogliere più lavoratori, mentre altre ne accettano uno soltanto. Se si gioca in 4 o 5 esiste anche la possibilità di "copiare" una delle azioni già coperte. Ogni giocatore rappresenta un piccolo "armatore" e, per raccogliere un po' di "liquido", ha la possibilità di mettere sul mercato alcune azioni della sua azienda, ricavandone monete d'oro.
Monete, pesci e legno servono ad effettuare gli acquisti di barche ed edifici. I lavoratori possono però essere "posati" anche sulle carte degli anziani già acquisiti per ottenere azioni specifiche e leggermente più potenti di quelle standard.
Al termine del settimo turno la partita finisce e si conteggiano i Punti Vittoria (PV) sommando i valori degli edifici e delle barche acquisite, aggiungendo le monete risparmiate e le azioni in proprio possesso, e verificando eventuali bonus di fine gioco posseduti da alcune carte edificio.
Il giocatore col totale più alto vince e probabilmente diventerà il sindaco della cittadina.
Gli aficionados di Rosenberg non troveranno in NUSFJORD nulla di veramente innovativo, tuttavia l'amalgama che l'autore ha saputo dare al gioco lo rende piacevole, abbastanza veloce e divertente.
Come spesso succede con i suoi giochi, durante la partita si è sempre tutti impegnati a studiare la mossa successiva, a ... pregare perché gli avversari non occupino la casella che potrebbe servire ed a accumulare quanto occorre per acquistare nuove barche e/o edifici di valore, a cercare di capire quale anziano portare a casa, ecc. per cui davvero non ci si annoia mai ed anche arrivando ... ultimi si è comunque contenti di avere giocato.
Ogni turno inizia andando a pesca: i giocatori ricevono tanti pesci quanto è il "valore" della propria flottiglia: inizialmente sono solo 3, ma nel corso della partita, con l'acquisto di nuove barche, si può arrivare fino a 12.
A questo punto si effettua una distribuzione, assegnando innanzitutto 1 pesce ad ogni anziano sulla propria plancia, uno ad ogni certificato azionario della propria flottiglia (posseduto o in mano agli avversari) e mettendo il resto in un deposito provvisorio, sempre sulla plancia.
Poi, a turno, inizia la posa dei lavoratori e si eseguono le azioni, cercando alternativamente di accumulare altre risorse e di spenderle successivamente per fare acquisti:
il legno può arrivare sia dal disboscamento della propria plancia (5 pezzi) che dal bonus di alcuni anziani (da 1 a 3, oltre ad azioni secondarie);
i soldi si fanno vendendo il pesce ai ristoranti (ricavando da 1 a 5 monete), mettendo azioni in vendita (2 monete) o mandando un lavoratore nell'apposita casella sul tabellone (1 moneta).
Con questi tre tipi di risorse si possono acquistare nuove barche (sloops, cutters e shooners) di dimensioni crescenti: più sono grandi e più costano ma più caselle "coprono" nella pista della pesca e quindi garantiscono più pesci all'inizio del turno successivo.
Al quarto turno della partita i giocatori ricevono inoltre altre carte da un terzo mazzetto ("C": le "A" e le "B" sono invece esposte dall’inizio sul tabellone) che, pur essendo a tutti gli effetti dei nuovi edifici, hanno un valore in PV (da incassare a fine partita) più alto delle altre carte e spesso variabile a seconda di certe condizioni: se hai X barche uguali guadagnerai Y PV, se hai costruito N edifici avrai M PV, ecc.
Sono proprio le carte "C" che dovrebbero guidare un po' i giocatori verso la parte finale della partita. Da notare che, per avere una maggiore varietà, sono forniti ben TRE mazzi diversi di carte (ognuno suddiviso in A, B e C) con difficoltà crescente a seconda dell'esperienza dei giocatori.
Confesso di possedere praticamente tutti i giochi di Roseberg perché mi piacciono sia l'ambientazione "bucolica" che la meccanica, ma Nusfjord mi è piaciuto particolarmente e lo propongo volentieri ai nostri tavoli.
Incredibile ma vero, il buon Uwe Rosenberg abbandona per una volta il paese natio (il nord della Germania) per spostarsi ancora più a Nord, ed esattamente all’interno di un fiordo norvegese, per presentarci Nusfjord, un gioco edito da Lookout Games (insieme a Mayfair Games) per 1-5 partecipanti di età superiore ai 12 anni e per una durata che dipende dal numero dei pescatori attorno al tavolo, ma che non supera i 90 minuti.
Questa volta i protagonisti sono titolari di una piccola ditta che si occupa di pesca e devono cercare di fare un po’ di grana per acquistare navi più capienti e performanti, costruire nuovi edifici e contribuire a mantenere la loro comunità. Pescare bene però non basta a fare soldi, perché ci sono gli anziani del villaggio da aiutare, in cambio dei loro preziosi consigli, le spese societarie da ammortizzare, ecc. Sarà quindi necessaria una buona programmazione per arrivare in fretta a garantire un raccolto abbondante e poter poi rifornire adeguatamente i ristoranti della zona, incassando la giusta mercede.
Per gli amanti dell’autore tedesco Nusfjord è una piacevole sorpresa perché la sua durata è ragionevole, l’ambientazione è stata molto ben indovinata e si distacca abbastanza dal solito cliché a cui Rosenberg ci ha abituati fin dai tempi di Agricola.
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