Autore: |
Dorra Stefan
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Artista: |
Vohwinkel Franz
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Editore: |
Goldsieber Spiele
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Numero giocatori: | 3 - 4 |
Durata media: | 45 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Fare prese con "divieti" |
Categoria: |
Carte Speciali
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Meccanica: |
Giochi di presa
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Motore: |
Carte
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Nomi alternativi: |
Nyet!
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 3 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.77 |
Votanti: | 2.813 |
Classifica: | #1950 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Il fatto che NJET fosse venduto in una scatolina contenente un mini-tabellone, 40 carte e pochi gettoni ha fatto sì che il gioco sia stato sottovalutato per anni. Poi, finalmente, la riscoperta e le nuove edizioni, perché il sistema è davvero molto interessante ed innovativo.
Nella prima fase di ogni manche i giocatori, a turno ed in base alle 10 carte che hanno ricevuto, piazzano i loro gettoni (uno alla volta) sul tabellone per "negare" l'uso di "qualcosa" nella successiva fase operativa. In altre parole scartando TRE delle QUATTRO possibili combinazioni si può:
In altre parole i giocatori in questa fase definiscono le "regole" della successiva. Poi il giocatore di mano sceglie un compagno (cercando di ricordare i gettoni Njet posati da tutti per scegliere quello più ... affine) e gioca una carta in un seme a sua scelta, a cui tutti devono rispondere. Ovviamente gli altri due giocatori giocheranno insieme.
Chi non ha carte di quel seme può tagliare con la briscola o la super briscola. Chi vince la mano incassa le carte giocate e riparte con una nuova carta. Finite le carte in mano si calcolano i punti e si sommano a quelli delle manches precedenti, poi si ricomincia tutto da capo.
Al termine dell'ottava manche il gioco ha termine e viene vinto da chi ha ottenuto il punteggio totale più alto.
Nessun dubbio sul fatto che la fase NJET sia il cuore del gioco: dopo aver esaminato le proprie carte ogni giocatore, al suo turno deve posare un gettone sul tabellone per "coprire" una delle caselle disponibili.
Così facendo le possibilità si restringono sempre di più, fino ad ottenere le regole con cui si giocherà la fase successiva: chi comincia, di quale colore sarà la briscola, quale la super briscola, quanti punti vale ogni presa e se ci sono carte da scartare prima di iniziare.
La seconda azione importante è la scelta del partner per quella manche: inizialmente si cercherà di dare la preferenza a chi, con i suoi NJET, sembra voler giocare un certo tipo di carte o sembra avere briscole importanti.
Poi, col passare delle manches, chi è in testa cercherà di giocare anche con il giocatore con meno punti in quel momento per tentare di distaccare tutti gli altri.
Al termine della manche si contano il numero di prese fatte ed il numero di carte "1" catturate (chiamate "Bottino"): questo totale si moltiplica per il valore scelto con i dischetti NJET.
Un gioco davvero intrigante, dove non basta la buona sorte per ottenere un buon punteggio, ma bisogna anche cercare di favorire il proprio gioco bloccando certe funzioni e trovare in ogni turno il partner giusto che abbia il maggior numero di carte complementari (e che voglia giocare per far vincere la squadra, cosa non sempre scontata, visto il sistema di punteggio!).
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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GiocAreA | 13 | 2000 | Recensioni Giochi | 71 | Di Giorgio Domenico | Recensione breve |
Plato | 82 | 2015 | Oh si ! | 38 | André Damien | Recensione dettagliata |