Autore: |
Cathala Bruno
Maublanc Ludovic |
Artista: |
Pierô (Piero Lalune)
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Editore: |
Hurrican
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Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 14 anni |
Ambientazione: | Caccia a Jack lo squartatore che si è trasferito a New York |
Categoria: |
Astratto
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Meccanica: |
Riflessione
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Motore: |
Logica-Ragionamento
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 8 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.19 |
Votanti: | 3.541 |
Classifica: | #1190 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | B |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
MR. JACK A NEW YORK è (come il suo predecessore MR. JACK) un interessante gioco di "deduzione" che utilizza un nuovo tipo di meccanica. Il tabellone, su cui è sovraimposta una griglia di esagoni per regolare il movimento e le direzioni di vista, rappresenta uan zona di New York vicina al fiume ed uno dei giocatori ha il ruolo di investigatore della polizia, alla caccia dello sfuggente “Mr. Jack” che è invece impersonato dal suo avversario.
All’inizio della partita vengono piazzati sul tabellone otto diversi personaggi (dischetti di legno colorato) ed i sei lampioni in posizioni prefissate. Poi Mr. Jack prende segretamente una carta “Alibi” (che comunque indica uno degli otto personaggi) decidendo così sotto che nome si cela la sua identità: il suo scopo è scappare da Whitechapel senza farsi catturare.
Ogni turno è composto da quattro “Fasi Personaggio”: vengono infatti quattro carte dal mazzo dei Personaggi ed i giocatori, a turno, ne scelgono una e decidono se e come spostare il personaggio scelto, e come usare il suo “bonus” (vedere nei Commenti) secondo una sequenza fissa.
In ogni caso alla fine del turno in corso Jack deve dire al poliziotto se il personaggio da lui interpretato è visibile o meno. Un personaggio è visibile se si trova in une della 6 caselle adiacenti ad un lampione acceso. Data la sua risposta jack “spegne” il lampione con il numero di quel turno, aumentando così le caselle non illuminate.
Lo scopo iniziale di Jack è quello di lasciare al buio la maggior parte dei personaggi e cercare quindi di muovere quello che lo impersona verso una delle due Navi ancorate al porto oppure scappare dall'unica strada che esce dalla zona. Vince la partita se riesce ad uscire oppure se al termine dell’ottavo turno il poliziotto non lo ha ancora identificato.
Lo scopo del poliziotto, ovviamente, è esattamente l’opposto: mettere il maggior numero di personaggi alla luce, impedire a Jack di uscire dalla piazza ed identificarlo prima della fine dell’ottavo turno.
Il sale di MR. JACK A NEW YORK sta naturalmente in questa partita a nascondino che si ingaggia fra Jack ed il poliziotto: alla fine di ogni turno infatti la risposta di Jack aiuta sempre il poliziotto ad eliminare un certo numero di sospetti perché se Jack è all’ombra si possono eliminare tutti quelli alla luce e viceversa.
Turno dopo turno il numero dei sospetti diminuisce perché per Jack è praticamente impossibile riuscire a tenere sempre tutti all’ombra (o alla luce). Quindi dovrà cercare di utilizzare al meglio anche personaggi che potrebbero essere pericolosi per lui, portandoli via al poliziotto ed sfruttando le loro caratteristiche.
Ogni personaggio si muove di 1-3 caselle ed ha infatti una sua caratteristica:
Fra giocatori già esperti del gioco la caccia a Jack si combatte sul filo del rasoio e speso viene decisa all’ultimo turno. Indispensabile in ogni collezione.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Jeux sur un Plateau | 77 | 2011 | Due problemi da risolvere | 96 | Scenario | |
Plato | 33 | 2010 | Le ver est dans la grosse pomme | 32 | Cadot Pascal | Recensione dettagliata |