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Oltre mezzo secolo fa, l’autrice inglese Mary Norton scrisse una serie di romanzi fantasy per ragazzi incentrata sugli Sgraffignoli, un popolo microscopico che vive accanto a noi umani, ma di cui difficilmente ci rendiamo conto se non per i furtarelli e i dispetti che talvolta ci fanno. Le sue opere hanno ispirato un paio di film – “I Rubacchiotti” e “Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento” – e sono state tradotte in tantissime lingue, ma a ben vedere affondano le radici in tradizioni ancora più antiche: basti pensare al Sidhe, il piccolo popolo celtico, e ai folletti in generale, che da millenni abitano le nostre fantasie. I protagonisti di Monstre Toi, secondo titolo dell’editore francese Captain Macaque e distribuito in Italia da Oliphante, si rifanno chiaramente a questo immaginario, con un pizzico di Sgorbions (ricordate quegli adesivi che impazzavano negli anni Ottanta, pieni di mocciosi maleducati e ributtanti che facevano il verso ai celebri Cabbage Patch Kids?) e la tecnologia degli “attacca e stacca” in più.
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