Modern Art (2004)
Giudizio complessivo:
Autore: Knizia Reiner
Artista: Fenlon Pete
Editore: Mayfair Games
Numero giocatori: 3 - 5
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Compravendita di Quadri
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Aste
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 7
Gradimento: 8
Fortuna: 3
Difficoltà: 5
Valutazione BGG
Voto: 7.51
Votanti: 22.594
Classifica: #213
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

I giocatori di MODERN ART sono i direttori di alcune delle più famose gallerie d’arte del mondo e devono cercare di commerciare tele di pittori famosi in modo da accumulare grossi guadagni e far salire le quotazioni degli artisti di cui hanno acquistato le opere. Per fare questo hanno a disposizione un mazzo di 70 carte con la riproduzione delle opere di cinque diversi artisti (Yoko, Christian P., Karl Gitter, Krypto e Lite Metal).

All’inizio della partita ogni giocatore riceve 100.000 dollari (in fiches di plastica colorata, molto pratiche da maneggiare) e 10 carte: ognuna di queste ultime, oltre al nome dell’artista, mostra una delle sue opere ed aggiunge una “icona” speciale per regolare il tipo di asta da eseguire nel caso che quell’opera venga venduta.

Al loro turno i giocatori scelgono una delle carte in loro possesso e la mettono all’asta secondo le modalità indicate sulla carta stessa, e cioè:

  1. – Asta aperta: i giocatori puntano soldi come in una normale asta finché non resta in gioco uno solo di loro che si aggiudica il quadro e paga il montante offerto al giocatore che aveva messo l’opera all’asta. Se nessuno fa un’offerta l’opera resta all’offerente a costo zero;
  2. – Asta a giro unico: al suo turno ogni giocatore fa una “puntata” unica (che non potrà quindi più essere cambiata in seguito). Il quadro va dunque a chi ha fatto l’offerta più alta;
  3. – Asta al buio: ognuno prende in mano un certo numero di fiches senza mostrarle agli altri: poi tutti aprono il pugno e chi ha fatto l’offerta più alta si prende il quadro. Anche qui il denaro va a chi ha messo la carta all’asta, ma se è lui a vincerla i soldi tornano alla Banca;
  4. – Asta a prezzo fisso: il venditore offre un quadro ad un prezzo che gli conviene: il primo giocatore che accetta il prezzo prende il quadro. Se nessuno lo vuole il giocatore offerente versa alla banca il montante richiesto e tiene la carta;
  5. – Asta doppia: il giocatore aggiunge una seconda carta alla prima (purché sia dello stesso artista e non sia un’altra asta doppia) e lancia un’asta per entrambe (del tipo indicato dalla seconda carta).

Terminata la prima sessione di aste (quando sono state messe all’asta cinque carte dello stesso artista) se ne eseguono altre tre con le stesse modalità, ma distribuendo ogni volta un numero ci carte inferiore (addirittura ZERO nella quarta stagione) da aggiungere a quelle rimaste in mano dalla sessione precedente. Al termine dell’ultima stagione i giocatori rivelano il denaro accumulato e chi ha più soldi vince.

Commento

Come abbiamo visto la meccanica di base di MODERN ART è l’asta, da eseguire con modalità diverse a seconda del tipo di carta messa all’incanto. Al termine di ogni stagione si verifica quanti quadri di ogni artista sono stati venduti in modo da assegnare loro un valore di base:

  • 30.000 dollari al primo
  • 20.000 dollari al secondo
  • 10.000 dollari al terzo
  •  Nessuna valutazione agli altri

Queste valutazioni vengono evidenziate con appositi gettoni neri (del valore di 10-20-30.000 dollari) da posare sul tabellone nella colonna dell’artista e nella fila corrispondente alla stagione appena terminata: questo significa che nel corso della partita gli artisti possono ricevere dei gettoni extra ad ogni stagione e quindi incrementare il loro “valore commerciale”.

Il problema è che tutti i quadri acquistati dovranno essere venduti al prezzo fissato sul tabellone (quindi potrebbero anche vale “ZERO”): questo significa che durante la fase delle aste è molto importante cercare di seguire … la moda ed acquistare quindi artisti le cui carte sono state già vendute prima o che abbiano già una buona quotazione sul tabellone, in modo da essere certi di poter incassare denaro a fine stagione.

Ma l’uso di questo meccanismo significa anche che il valore di un artista potrebbe variare da 10.000 a 30.000 dollari per stagione e qualcuno potrebbe raggiungere livelli molto alti già dopo due stagioni (il valore dei gettoni si somma, naturalmente) ed è quindi molto importante un’oculata gestione dei propri soldi: in altre parole per gli artisti più venduti si può fare qualche spesa “pazza”, sapendo che il suo valore sarà comunque fra i più alti, mentre se ci sono dubbi sarebbe meglio limitare le spese.

Questo gioco lo considero un piccolo capolavoro (tanto per restare in tema) fra tutti quelli che hanno l’asta come meccanica base ed anche uno dei più riusciti giochi del grande Reiner Knizia.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
ILSA Magazine 04 2008 Dialoghi di gioco 13 Cappelleri Fortunato Recensione breve

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