Mister Bill (2004)
Giudizio complessivo:
Autore: Percivale Filippo
Percivale Tommaso
Artista: Barletta Roberta
Cittadini Toni
Editore: dV Games (Da Vinci Giochi)
Numero giocatori: 3 - 8
Durata media: 30 minuti
Tipologia giocatori: Da 6 anni
Ambientazione: Liberarsi delle carte per non pagare il conto al ristorante
Categoria: Carte Speciali
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 6
Regolamento: 7
Gradimento: 7
Fortuna: 4
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 5.19
Votanti: 90
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

MISTER BILL è un gioco di carte che si ispira al classico “Uomo Nero” (o “Somarone” come lo chiamiamo qui in Romagna) che noi tutti da bambini abbiamo sicuramente provato tante volte. Però gli autori hanno aggiunto alcune carte “speciali” che rinnovano il gioco e lo rendono più divertente.

Ad inizio partita si decide che tipo di partita si vuole fare: ognuno per sé o gioco a squadre. Le regole invitano a giocare sempre a squadre, e questo è quanto descriveremo qui di seguito, ma anche l’opzione “ognun per sé” è possibile, soprattutto con i bambini più piccoli o quando non si è in numero pari.

Nel gioco a squadre tutti prendono a caso una carta “squadre” all’inizio della prima manche ed in base ai colori ricevuti si effettuano gli accoppiamenti. Poi si mescolano le 47 carte e si distribuiscono tutte ai giocatori, partendo dal giocatore a sinistra del mazziere.

A questo punto ognuno guarda quello che ha ricevuto e se si hanno coppie di carte uguali in mano si scartano sul tavolo davanti in modo che tutti possano controllare: non ha importanza il “tipo” di carta (Mister Bill, cameriere o pietanza) ma solo il disegno o la lettera stampata (per i camerieri).

Partendo dal primo giocatore, tutti, al loro turno, devono:

  1. – Pescare a caso una carta dal loro vicino di destra;
  2. – Verificare se la carta pescata si accoppia ad un’altra uguale, scartandole entrambe;

A questo punto il giocatore può, se lo desidera, giocare una carta “cameriere” dalla sua mano ed eseguirne le istruzioni. Poi il turno passa al giocatore successivo e così di seguito: se un giocatore si libera di tutte le carte (scartandole o perché il vicino gli prende l’ultima rimasta in mano) esce dal gioco ed è… salvo perché non toccherà a lui pagare il conto. La prima squadra a chiudere (quando entrambi i giocatori sono salvi) guadagna la carta PV di valore più alto (una carta a testa per i due partners), e così di seguito per le altre.

Naturalmente resterà alla fine un solo giocatore in gioco con l’unica carta Mr.Bill rimasta: a lui il compiuto di pagare il conto del ristorante fra gli sberleffi generali. Si esegue poi una seconda manche, ripetendo l’intera procedura dalla formazione delle squadre in poi. Infine si deve giocare una terza manche dove tutti agiscono “singolarmente” e quelli che si salvano prendono le carte PV in ordine discendente di valore.  Al termine di questa terza manche vince chi ha totalizzato più PV.

Commento

Giocare a MISTER BILL è semplice e veloce, e possono partecipare proprio tutti perché è un gioco studiato soprattutto per le famiglie, proprio come il vecchio “Uomo Nero”. Qui però a vivacizzare il gioco ci sono le carte “cameriere” che hanno effetti importanti sulla partita e possono essere utilizzate in questo modo alla fine del proprio turno:

  1. – il cameriere “I” permette di scambiare una delle proprie carte (a scelta) con una di un altro giocatore (indovinate quale carta subisce i maggiori scambi?);
  2. – Il cameriere “J” fa scambiare TUTTE le nostre carte con quelle di un avversario (solitamente per prendere una singola carta che però ci verrà prelevata subito dopo dal giocatore alla nostra sinistra, permettendoci di essere salvi);
  3. – Il cameriere “K” ci fa indicare un avversario e tutti (lui compreso) devono regalargli subito una carta a scelta;
  4. – Il cameriere “L” obbliga chi ha le carte Mr. Bill a mostrarle a tutti;
  5. – Il cameriere “M” obbliga tutti a passare una delle proprie carte al vicino di destra o di sinistra (secondo quanto da lui deciso).

Queste carte speciali ovviamente sono il vero “sale” del gioco e saranno utilizzate con una certa accortezza, una volta che si conosce la meccanica, per ridurre il pericolo di farsi affibbiare la carta Mr. Bill o per “caricare” di carte un giocatore troppo vicino alla vittoria.

È tuttora uno dei giochi che uso di più in famiglia o con i ragazzini per creare un’atmosfera festosa e una serie di sbeffeggi e di commenti salaci verso chi si ritrova alla fine con il… conto da pagare.

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