Master Labyrinth (1991)
Giudizio complessivo:
Autore: Kobbert Max
Artista: Broeske Monika
Harlin Andreas
Editore: Ravensburger Spieleverlag GmbH
Numero giocatori: 2 - 4
Durata media: 30 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Cercare tesori nel labirinto
Categoria: Rompicapo
Meccanica: Controllo Aree
Motore: Cattura pezzi
Nomi alternativi: Labyrinthe Master
Labirinto Magico Master
Das Labyrinth der Meister
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 6
Fortuna: 4
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.28
Votanti: 2.834
Classifica: #3505
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Dato il grande successo avuto dal … fratello maggiore, la Ravensburger pubblicò nel 1991 questo MASTER LABYRINTH (“Labirinto Magico Master” nella versione italiana) che è in pratica un miglioramento del primo. Invece di avere tutti gli oggetti stampati direttamente su tabellone e tessere qui si usano dei gettoni da “seminare” nelle tessere centrali. Inoltre le pedine dei giocatori non sono più posizionate agli angli del labirinto, ma quasi al centro (così si ostacolano di più).

Ma l’innovazione più importante riguarda le carte: esse non mostrano più un solo oggetto magico, ma TRE di essi, e non vengono più distribuite tutte, ma mescolate in un unico mazzo da cui ogni giocatore ne prende una, mentre le altre vengono scartate. Il tabellone (quadrato) ha come particolarità il fatto che siano già state incollate 16 grandi tessere “percorso” in una griglia di 7x7 caselle: esso viene posto al centro del tavolo e poi si riempiono tutte le “caselle” (virtuali) con le altre tessere, prese e posizionate a caso. Ne resterà fuori una che servirà a spingere file o colonne durante il gioco

Il primo giocatore prende la tessera extra e la infila nel tabellone spingendo tutta la fila (o la colonna) scelta. in questo modo cerca di creare un percorso abbastanza lungo da far percorrere immediatamente alla sua pedina, la quale può avanzare di quante caselle vuole, purché il cammino sia ininterrotto. Se con questo movimento raggiunge un oggetto magico (gettone) lo può raccogliere e mettere nella sua riserva, ma attenzione: è obbligatorio prendere i gettoni in ordine numerico, iniziando dall’oggetto n° “1” e finendo con il numero “25”.

Ogni giocatore ha a disposizione anche tre “bacchette magiche”: scartandone una è possibile effettuare un turno completo supplementare, ma si può utilizzare una sola bacchetta magica a turno. Quando tutti i gettoni sono stati raccolti si procede con il conteggio dei Punti Vittoria (PV): ognuno somma i PV indicati su ogni gettone ed aggiunge 20 PV per ogni gettone che figura anche nella carta obiettivo ricevuta ad inizio partita.

Commento

Bastano 10 minuti per spiegare a tutti come funziona MASTER LABYRINTH ed iniziare immediatamente il gioco, visto che le regole sono praticamente due: (a) - spostare una fila di tessere per creare un percorso senza ostacoli davanti alla propria pedina e (b) – spostare la propria pedina per catturare gli oggetti magici, ed in particolare quelli indicati sulla carta ricevuta.

Poi però le cose non sono così semplici perché ci sono i “concorrenti” che potrebbero non essere contenti della strada che avete preparato voi e cercheranno dunque di aggiustarla… scombinando parzialmente i vostri piani. Una cosa comunque è certa: una volta preparata una pista potrete subito farla percorrere alla vostra pedina e quindi raggiungere (o avvicinarvi il più possibile) all’obiettivo.

A volte la fortuna può dare una mano ai giocatori, con una successione di obiettivi molto vicini l’uno all’altro, ma in generale non è così facile che succeda. Inoltre ci sono due regole che bisogna tenere a mente:

1 – Non si può spostare indietro una fila (o una colonna) appena mossa, ma è consentito muoverla ancora nella stessa direzione, se necessario;

2 - Se una pedina si trova su una tessera che viene spinta fuori dal tabellone deve essere immediatamente spostato dalla parte opposta della fila (o colonna) in cui si trovava. Questo permette agli avversari di ostacolare molto qualcuno che si trova molto vicino alla vittoria.

Rispetto a LABIRINTH ci sono inoltre un paio di regolette interessanti:

  1. – Bacchette magiche: sono utilissime quando ci si accorge che un avversario sta per raccogliere uno degli oggetti magici indicati sulla propria carta. Ripetere il turno potrebbe permetterci di arrivare per primi e salvare i 20 PV extra;
  2. – In questo gioco è possibile chiedere l’aiuto di un altro giocatore se non si riesce proprio a trovare la mossa giusta per raggiungere un oggetto. Sta ai due interessati stabilire che “premio” pagare per il suggerimento.

Come si vede questa “variante” di Labirinto Magico è più complessa del gioco base e pur essendo stata pensata per le famiglie, è comunque adatta a giocatori più maturi perché le azioni possibili sono maggiori.

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