Loyang (At the gates of) (2009)
Giudizio complessivo:
Autore: Rosenberg Uwe
Artista: Klemens Franz
Editore: Hall Games
Numero giocatori: 1 - 4
Durata media: 120 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: Coltivazione ortaggi
Categoria: Economia-Industria-Commercio
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Carte
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 8
Fortuna: 2
Difficoltà: 6
Valutazione BGG
Voto: 7.36
Votanti: 11.273
Classifica: #429
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

LOYANG è, in pratica, un gioco di carte della durata di 9 turni, durante il quale vengono coltivati degli ortaggi da rivendere poi al mercato per guadagnare soldi e prosperità.

Ogni partecipante riceve inizialmente di 10 monete, una carta "campo" (scoperta) con 9 caselle, un mazzetto di 8 carte "campo" (coperte) di diverse dimensioni, una carta "deposito/carretto" e una plancia a forma di “T”: la parte alta è il suo "negozio" e verrà riempita di ortaggi (segnalini di legno di dimensioni e colori diversi) mentre la parte centrale serve unicamente come supporto per le carte acquisite durante la partita.

I materiali sono di buona fattura ed il set-up è abbastanza veloce. Tutti i giocatori scelgono un ortaggio del loro negozio (grano, zucca o rapa) e lo "seminano" sul campo scoperto, in pratica riempendo tutte e nove le caselle con un segnalino del tipo scelto. Ogni turno è suddiviso in TRE FASI:

  • (a) - Raccolto: tutti girano una nuova carta "campo" e la posizionano davanti alla plancia, vicino ai campi già esistenti, poi raccolgono UN ortaggio da ogni campo già coltivato per metterlo sulla loro carta "carretto";
  • (b) - Gioco delle carte: ognuno riceve 4 carte "azione" da un mazzo centrale 70 carte. A turno i giocatori scartano una carta dalla loro mano per metterla scoperta su una riserva comune al centro del tavolo oppure piazzano DUE carte nella loro plancia, prendendone obbligatoriamente una dalla mano ed una dalla riserva comune, e poi terminano il loro turno scartando nella riserva le carte rimaste. Queste carte sono di 5 tipi: bancarelle (offrono 3 ortaggi), clienti abituali (richiedono coppie di ortaggi per 4 turni), clienti casuali (chiedono 3 tipi di ortaggio), aiutanti (offrono bonus vari) e campi da seminare (da 3 a 6 caselle);
  • (c) - Azioni : a turno i giocatori eseguono le azioni che hanno programmato, e cioè piantare un ortaggio dal carretto ad un nuovo campo ancora vuoto (che viene riempito con segnalini di quel tipo); comprare ortaggi dal negozio per metterli sul carrello; vendere ortaggi al negozio (ad un prezzo inferiore a quello di acquisto, naturalmente); scambiare i propri ortaggi con quelli delle bancarelle; servire un cliente casuale (vendendogli i tre tipi di ortaggio richiesti ed incassando le monete indicate sulla carta); servire un cliente abituale  (mettendo sulla sua carta i due ortaggi richiesti per quel turno ed incassando i soldi indicati); utilizzare un "aiutante" (la carta va scartata dopo l'uso); acquistare 1-2 carte "azione" dal mazzo.

Al termine della Fase (c) i giocatori possono pagare una parte delle loro monete per avanzare sul tracciato della Prosperità: avanzare di una casella a turno costa solo 1 moneta, ma avanzare di più caselle ha un costo esponenziale.

Al termine del nono round il giocatore che ha più punti nel tracciato della prosperità vince la partita.

Commento

A prima vista LOYANG sembra uno dei tanti giochi di carte dove occorre effettuare delle combinazioni per ottenere dei vantaggi. In realtà Uwe Rosenberg ci serve un altro titolo abbastanza complesso la cui durata, oltre 150 minuti, indica che è indirizzato ad un pubblico di esperti.

La strategia però è chiara: bisogna fare soldi in fretta per poter "pagare" le caselle della prosperità ed avanzare il più rapidamente possibile. Purtroppo però la quantità di denaro necessaria per avanzare di PIU' DI UNA CASELLA è esponenziale: il primo passo è facile ed indolore (1 moneta soltanto); il secondo passo costa 1 moneta + il valore della seconda casella (il tracciato va da 1 a 20); il terzo costa 1 moneta + valore seconda casella + valore terza casella, ecc.

Il denaro si ottiene coltivando e vendendo i propri ortaggi. Coltivare i campi significa avere sempre l'ortaggio giusto disponibile nel carretto da piantare nel campo, e questi ortaggi si possono prendere solo dal proprio negozio (pagando monete) o dalle bancarelle dei venditori ambulanti (scambiando 1-2 ortaggi per uno di quelli offerti).

Vendere significa avere dei buoni clienti: inizialmente vanno bene anche quelli casuali che alla prima consegna pagano in contanti e poi se ne vanno subito (la carta è scartata) ma se si vuole vincere la partita bisogna contare soprattutto sui clienti abituali, ognuno dei quali si aspetta di essere servito per quattro turni consecutivi, pagando ogni volta una somma di denaro di valore crescente (e dopo la quarta consegna anch'essi vengono scartati).

Questo significa dunque che bisogna cercare di avere il maggior numero di campi "attivi" per disporre di una vasta gamma di ortaggi in modo da poter scegliere più facilmente i clienti.

Tutte le carte citate possono essere acquisite durante la fase (b): i giocatori cercano perciò di scartare nella riserva le carte che pensano di non usare (per esempio clienti che, in base ai prodotti da coltivati, non possono essere serviti) facendo attenzione però a non dare carte troppo favorevoli agli avversari (se, per esempio un altro giocatore coltiva zucche e rape non posso scartare nella riserva una carta cliente abituale che richiede proprio zucche e rape).

Gli "aiutanti" servono per avere dei bonus di diverso tipo: riempire il proprio negozio con gli ortaggi mancanti, prendere un ortaggio da una bancarella degli avversari, acquistare ortaggi a prezzi ridotti, ecc. Insomma, un gioco abbastanza complesso che richiede un intenso uso delle nostre "cellule grigie" per cercare di programmare anticipatamente il nostro gioco.

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
ILSA Magazine 07 2009 Anteprima 12 Di Marco Mauro Recensione breve
Spielbox 2010/6 2010 An Agricultural Economist in the Far East 10 Bartsch Udo Recensione dettagliata

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.