LOGISTICO è un semplice gioco di raccolta e consegna merci, ambientato in un piccolo arcipelago le cui isole hanno nomi… che ci ricordano luoghi famosi: Tenerke, Bjorneo, Baharnes, ecc. Tutte le isole sono collegate da un’autostrada (tramite un lungo ponte) e sono divise in aree, una delle quali contiene il simbolo di un aeroporto.

All’inizio della partita ognuna delle 36 aree riceve un dischetto (in nove diversi colori) ad indicare che tipo di merce è richiesta: poi si piazzano 36 cubetti (che hanno sempre gli stessi nove colori) facendo attenzione che nessuno di essi finisca con un dischetto di colore uguale.

I giocatori partono con un gruzzolo di 40 monete e ricevono tre segnalini: una nave da trasporto (che può caricare fino a 4 cubetti merce), un aereo “cargo” (con tre posti) ed un camion (con due). Poi pescano tre carte dal mazzo e piazzano nave, aereo e camion nelle zone indicate: infine prendono altre tre carte che indicano tre zone dell’arcipelago dove le consegne avranno un valore molto più alto.

Al proprio turno ognuno deve muovere per prima cosa la nave, pagando un prezzo crescente (1-2-4-6-9-12-16-20 monete) a seconda delle caselle di mare percorse (da un minimo di una ad un massimo di otto). Segue il movimento degli aerei (da aeroporto ad aeroporto) e quello dei camion (lungo le strade) alle stesse tariffe.

Se un mezzo si ferma in un’area con un cubo lo può caricare per trasportarlo ad un’altra area che abbia un dischetto dello stesso colore: i soldi incassati crescono col passare dei turni, da un minimo di 8 (nel primo turno) ad un massimo di 24 (nel nono turno): se invece la consegna viene fatta in una delle aree indicate dalle proprie carte il valore è maggiore varia da un minimo di 10 soldi ad un massimo di 34.

Cubo e dischetto accoppiati vengono scartati e quando restano solo 6 dischetti in gioco la partita ha termine: si esegue un ultimo turno e chi ha più denaro vince.

Da quanto ho scritto nella descrizione si capisce come LOGISTICO sia un gioco praticamente per tutti, purché i partecipanti sappiano fare qualche conto e qualche programmazione dei viaggi per non spendere mai nel trasporto più di quello che incasseranno alla consegna.

Dati i costi (che crescono esponenzialmente se si allunga troppo il viaggio) è strettamente sconsigliato effettuare movimenti di più di 3 zone, ma conviene muovere i propri mezzi del minimo necessario per arrivare adiacenti ad un’area da cui caricare poi, nel turno successivo, un cubetto. Nel primo turno anzi sarebbe meglio non consegnare proprio nulla, ma spostarsi verso la destinazione ed essere così pronti a scaricare nel turno successivo, quando il valore delle merci sarà già aumentato.

Dal sesto turno in poi gli incassi diventano interessanti (da 16 monete in su) e quindi i giocatori hanno una maggiore flessibilità, ma in generale conviene sempre caricare più cubi sullo stesso mezzo e poi scaricarli nei turni successivi, possibilmente nelle zone indicate dalle carte (che sono più remunerative).

Naturalmente alla fine di ogni turno le risorse e le destinazioni si riducono (ad ogni consegna dischetto e cubetto vengono infatti scartati) dunque i giocatori dovranno fare “gioco di squadra” con i loro mezzi, prelevando i cubetti con uno di essi per poi passarli ad un altro e  continuare il trasporto in maniera diversa, ma sempre facendo in modo che la lunghezza del percorso si riduca: per esempio si potrebbero prendere un paio di cubetti con la nave, trasferirli su un aereo che verrà spostato in un’altra isola dove ad attenderlo ci sarà il camion per le consegne finali.    

Il gioco è divertente e veloce, ma, come ho anticipato, richiede un minimo di controllo spese/ricavi ed una minima programmazione dei viaggi per non finire … in rovina prima della fine.