Autore: |
Brain David
Breese Richard |
Artista: |
Breeze Juliet
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Editore: |
R&D Games
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Sviluppare aziende agricole e vendere i prodotti al mercato |
Categoria: |
Economia-Industria-Commercio
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Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
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Motore: |
Aste
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.36 |
Votanti: | 734 |
Classifica: | #3034 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Ritorniamo al Medioevo, nelle terre di Keydom, con questo KEY MARKET che è il sesto volume della serie e ci immedesimiamo stavolta nei panni degli agricoltori locali per produrre vino, frutta, vegetali e grano ed allevare bovini e pesci da portare poi al mercato del paese.
Dopo aver posato in tavola le plance “Stagioni” e “Mercato” i giocatori compongono il tabellone usando una combinazione di quattro plance quadrate di 3x3 caselle: ognuno piazza una plancia e mette un dei suoi lavoratori su una casella a piacere, incassando la risorsa illustrata. Poi si piazzano in tavola anche le tessere “Gilda” e tutti ricevono un set di 10 gettoni “lavoratore” del colore scelto (incluso un Capo chiamato Key), uno schermo, una risorsa per tipo (escluso il vino), 3 monete d’oro, una tessera riassuntiva ed una tessera "Fattoria" presa a caso, per la quale si deve subito pagare il costo (la risorsa) in grande sulla tessera ed un'altra a scelta).
Al loro turno, i giocatori devono eseguire una o più a zioni in una sequenza ben definita:
Si passa poi al Mercato dove tutti devono vendere 1-2 risorse (3 se si è già costruito il castello): ognuno nasconde nel pugno ed in segreto le risorse da portare al mercato e contemporaneamente si mostrano piazzandole poi davanti allo schermo. In ordine di turno tutti vendono le risorse di un tipo incassando il prezzo indicato nella prima casella libera del mercato, da occupare subito dopo con un segnalino di quello stesso tipo. In questo modo chi è più indietro nel turno rischia di incassare meno soldi.
Durante la fase del mercato i giocatori devono eseguire anche un’azione “Gilda” da scegliere fra:
Il gioco dura quattro turni (stagioni) ed al termine di ognuno si eseguono delle operazioni di aggiustamento sul tabellone, si pagano i lavoratori nei campi (2 monete ciascuno) oppure si tolgono per farli tornare nella propria riserva, ed infine si verifica il nuovo ordine di turno. La partita finisce dopo il quarto turno (Autunno), quando si esegue il calcolo dei PV e si proclama il vincitore.
Come in altri giochi della serie anche in KEY MARKET le azioni disponibili sono tante ma non è consigliabile procedere in tutte le direzioni, per cui è bene sapere fin dall’inizio come si fanno i Punti Vittori (PV) in modo da programmare al meglio la propria partita:
Particolare attenzione va dunque data alle 12 tessere Gilda, ognuna delle quali, oltre ai PV finali, offre dei Bonus a ciascun livello (Apprendista, Artigiano, Maestro): da notare che quasi tutte le Gilde hanno solo due spazi per gli Apprendisti, due per gli Artigiani ed uno per il Maestro. Inoltre nessuno può avere due lavoratori nella stessa Gilda.
I bonus offerti sono di diverso tipo e possono influenzare la produzione (incrementando il numero di risorse raccolte), il movimento (riducendone i costi), il mercato (facendo scambiare alcune risorse con altre al momento del raccolto), gli incassi (regalando monete extra al momento della vendita), il conteggio di fine partita (con PV extra per certe combinazioni), ecc.
Difficile dare dei consigli generici sul come gestire la propria fattoria ma, molto in generale, bisognerebbe specializzare la propria produzione in qualcosa che pochi avversari stanno facendo a loro volta, in modo da guadagnare di più al mercato, ed aumentare la produzione (mandando nuovi lavoratori nei campi) nel momento in cui si vuole costruire il castello. A questo punto diventa imperativo mandare in fretta dei lavoratori al castello (15 PV ciascuno) e promuovere altri lavoratori nelle Gilde man mano che si avvicina la fine della partita. Il gioco è davvero molto interessante ma non è facile da gestire e quindi è raccomandato soprattutto ai giocatori più esperti
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Spielbox | 2011/2 | 2011 | Agricola in the Keydom | 48 | KMW (Knut Michael Wolf) | Recensione dettagliata |