Autore: |
Albertarelli Spartaco ![]() Zucca Angelo ![]() |
Artista: |
Fulvi Marianna ![]() Prette Elena Kenji Paolo |
Editore: |
Ystari Games ![]() Cocktail Games ![]() |
Numero giocatori: | 2 - 12 |
Durata media: | 60 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 10 anni |
Ambientazione: | Scoprire oggetti che cominciano con una certa lettera su dei disegni |
Categoria: |
Party Games
Memoria |
Meccanica: |
Colpo d'occhio
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Motore: |
Scrittura-Disegno
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 6 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 0 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.7 |
Votanti: | 929 |
Classifica: | #4109 |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | A |
Per giocare a KALEIDOS servono soprattutto un buon “occhio” e la capacità di assegnare il più rapidamente un nome alle decine di oggetti che “affollano” i dieci disegni inclusi nella scatola: Dopo aver montato i quattro “cavalletti” di cartone, i giocatori prendono i
primi disegni (in quattro copie) e li posano sui cavalletti poi, dopo aver mescolato il mazzo delle carte, rivelano la prima (una lettera dell’alfabeto).
Si gira la clessidra e tutti hanno circa un minuto per guardare il disegno e cercare il maggior numero di oggetti il cui nome comincia proprio con la lettera appena scoperta: questi nomi vanno scritti su un foglietto, senza farsi vedere dai rivali e senza copiare. Scaduto il tempo tutti posano la matita e si verificano i nomi elencati. Per ogni “oggetto” scelto da più giocatori si riceve 1 Punto Vittoria (PV), mentre per tutti i nomi che nessun altro ha scritto si ottengono 3 PV.
Poi si passa al disegno successivo e si ripete l’intera sequenza, con la partita che termina dopo avere messo sul cavalletto la decima immagine: vince chi ottiene il totale più alto sommando i punteggi di ogni immagine.
Non ci sono molti commenti da fare a KALEIDOS: occorre soprattutto un buon colpo d’occhio per riuscire a “stanare” nel pochissimo tempo a disposizione il maggior numero di oggetti o personaggi con un nome che inizia con la lettera esposta, ma spesso si fanno più punti usando associazioni di idee per scoprire oggetti impensati o che sono talmente ovvii da passare inosservati.
Se la lettera scoperta è una “S” (tanto per fare un esempio) la maggior parte dei giocatori scriverà “signora” vedendo una donna nella illustrazione, ma solo i più smaliziati aggiungeranno “stoffa” per indicare i suoi abiti.
Si tratta quindi di un “party game” che raggiunge il massimo quando si rivelano i nomi ed occorre giustificare le proprie scelte: alcuni giocatori scriveranno a volte dei nomi “a caso” sperando che ci sia nell’immagine l’oggetto indicato (anche se loro non l’hanno individuato) e poi dovranno giustificare la loro scelta agli altri … arrampicandosi sugli specchi. Divertente per una mezzoretta da passare allegramente in compagnia degli amici o in famiglia.