Autore: |
West Frank
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Artista: | |
Editore: |
City of Games
Lucky Duck Games |
Numero giocatori: | 1 - 6 |
Durata media: | 150 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Espansione di Isle of Cats per giocare fino a sei |
Categoria: |
Carte Speciali
Sviluppo-Ampliamento |
Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
Posare tessere-pedine-ecc. |
Motore: |
Carte
Tessere |
Espansione di: |
Isle of Cats (The) |
Nomi alternativi: |
L'sola dei gatti: Ultimi arrivi
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 3 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.92 |
Votanti: | 1.577 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
Mettere la plancia di ISLE OF CATS al centro del tavolo: a destra ed a sinistra dell’isola si posiziona un numero di tessere “Gatto” (che dipende da quanti sono i partecipanti) estraendoli da un sacchetto dove sono state inserite anche le 25 tessere “Tesoro raro”, mentre altre 50 (44 tesoro comune e 6 gatto “Oshax”, una specie di jolly) sono esposte sul tavolo insieme ai segnalini “Pesce”
Si mescola il mazzo delle 150 carte “Scoperta” e se ne distribuiscono 7 a testa: ognuna ha un costo in “pesci” (tutti ne ricevono 20 ad inizio turno) e ce ne sono di diversi tipi: dopo una fase di “draft” ognuno decide quali e quante carte acquistare fra le 7 che si ritrova in mano, paga il loro costo e si inizia la seconda fase.
Per prima cosa si giocano le carte “Lezione” (obiettivi) e poi quelle “Salvataggio” per raccogliere i gatti dall’isola (costo 3 pesci per quelli a sinistra e 6 pesci per quelli a destra): le tessere acquisite in questo modo vengono posizionate sulla propria plancia “Nave”, coprendo un certo numero di caselle quadrate.
Il piazzamento delle tessere “gatto” è soggetto alle “solite” regole di questo tipo di giochi: non si può uscire dalla griglia, non si possono sovrapporre, ecc.: la prima tessera può essere posizionata ovunque, ma le successive dovranno avere almeno un lato di quadrato adiacente ad un’altra già sulla nave.
Quest’ultima ha diverse “stanze” e tutta la superficie è coperta da una griglia di quadretti da “coprire” con i gatti ed i tesori: a fine partita ogni “ratto” ancora visibile sulla nave da una penalità di -1 PV e ogni stanza non coperta totalmente costa -5 PV. Poi ognuno somma i PV guadagnati in base alle famiglie di gatti che ha piazzato sulla nave e aggiunge i punti delle carte “lezione” realizzate. Chi ottiene il totale più alto vince.
L'espansione ISLE OF CATS: LAST ARRIVAL permette di giocare con 5 o 6 partecipanti, quindi contiene tutti i materiali necessari: 40 nuove tessere “gatto”, 2 nuovi “Oshax”, 16 “Tesoro Comune”, 10 “Tesoro Raro”, 70 carte “Scoperta”, 20 tessere “pesce”, qualche segnalino extra, fra cui un “gatto bianco” (da utilizzare nell’ordine del turno per il sesto giocatore). oltre naturalmente a due nuove plance “nave”. Le regole restano invariate, ma occorre qualche aggiustamento ai pezzi sul tavolo per tenere conto del 5° e/o del 6° giocatore, mentre ci saranno ora 8 tessere Osahx a disposizione.
È chiaro fin da subito che il “draft” iniziale di ISLE OF CATS serve come base per l’intero round: dovendo scegliere solo due carte alla volta è bene mettere subito da parte quelle più importanti per voi (per esempio le carte “soccorso” o “lezione” particolarmente interessanti) sperando poi di riuscire a procurarsene in seguito altre 3-4 interessanti per completare la propria mano.
Non dimenticate che all’inizio di ogni round arrivano sempre e solo 20 pesci, quindi se pensate che vi serva un buon numero di carte dovrete risparmiare almeno 5-6 pesci nel round precedente. Ammassare decine di pesci (risparmiando sugli acquisti) è davvero inutile perché a fine partita non daranno punti: meglio spenderli, con oculatezza, per garantirvi non solo un buon numero di carte (spesa media 7-8 pesci) che anche l’acquisto di 2-3 gatti (spesa media 9-15 pesci).
Sulla nave è consigliabile piazzare la prima tessera in una posizione “centrale” che permetta di raggiungere rapidamente anche le due estremità (prua e poppa) se e quando necessario: ricordate che ogni stanza rimasta incomplete costerà -5 PV, quindi meglio riempirne 4-5, lasciando le altre mezzo vuote, piuttosto che averne tante incomplete.
Fare famiglie di gatti dello stesso colore fa incassare parecchi punti, a partire da 4-6 tessere adiacenti (11-15-20 PV ciascuna): quindi se durante la partita riuscite ad avere fin dall’inizio un paio di famiglie di colore diverso spingete molto per ampliarle ancora di più: 5 famiglie da 3 tessere valgono infatti 40 PV, esattamente come 2 sole famiglie da 6 tessere.
Per il resto basatevi moltissimo sulle “lezioni” (gli obiettivi del gioco): dopo il primo round indirizzate la vostra strategia in modo da soddisfare le condizioni delle prime carte messe da parte, nel terzo round basatevi su quelle accantonate nel secondo, ecc.
Questa espansione permette di giocare a L’isola dei gatti con 5 o 6 partecipanti, quindi contiene tutti i materiali necessari: 40 nuove tessere “gatto”, 2 nuovi “Oshax”, 16 “Tesoro Comune”, 10 “Tesoro Raro”, 70 carte “Scoperta”, 20 tessere “pesce”, qualche segnalino extra, fra cui un “gatto bianco” (da utilizzare nell’ordine del turno per il sesto giocatore). Oltre naturalmente a due nuove plance “nave”.
Le regole restano invariate, ma occorre qualche aggiustamento ai pezzi sul tavolo per tenere conto del 5° e/o del 6° giocatore, mentre ci saranno ora 8 tessere Osahx a disposizione.
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