IQ CIRCUIT è un interessante rompicapo presentato in un piccolo tavoliere ad astuccio di plastica nera con coperchio trasparente: ci offre 10 “polimini” di plastica nera composti da 2-4 cubi su alcuni dei quali sono stampate delle sezioni dorate di circuito (tratti rettilinei, curvi e pallini). All’interno dell’astuccio sono state realizzate delle piccole “croci” in rilievo che servono a posizionare i polimini tenendoli fermi al loro posto.

Il libretto allegato mostra 120 diverse combinazioni, in cinque livelli di difficoltà, da ottenere incastrano i 10 polimini sul tavoliere sulla base di alcune informazioni “parziali” stampate accanto al numero scelto: il puzzle viene risolto rispettando le indicazioni iniziali e i polimini dovranno sempre essere inseriti TUTTI dentro l’astuccio in modo da coprire l’intera superficie, mostrando così il “disegno” richiesto.

Il regolamento di IQ Circuit è scritto in 12 lingue diverse, fra cui l’italiano, perché la ditta che lo produce esporta in tutto il mondo i suoi prodotti.

Il gioco è consigliato a partire da 8 anni di età, ma solo per le prime 24 combinazioni perché le ultime sono davvero assai complesse e richiedono un’alta concentrazione e una adeguata disponibilità di tempo.

Le prime 24 combinazioni (chiamate “Starter”, con numeri stampati su fondo verde) sono le più facili da realizzare, soprattutto perché viene indicata la posizione di 5-6 pezzi sulla griglia: quelli che restano devono dunque essere inseriti accanto agli altri in modo da occuparla completamente, ricreando i “circuiti” del puzzle.

Le successive 24 sono classificate come “Junior” (colore arancione) e si risolvono allo stesso modo, ma stavolta sono inseriti nelle combinazioni solo i quattro “pallini” e le forme generiche dei pezzi (senza mostrare alcun tratto dorato).

Si passa in seguito ai 24 della categoria “Expert” (rossi) dove invece vengono mostrati i circuiti completi ma senza alcuna indicazione sulle forme; seguono 24 livelli “Master” (viola) dove troviamo nuovamente alcuni pezzi prestampati; infine abbiamo la categoria “Wizard” con le ultime 24 combinazioni (blu), davvero piuttosto complesse da risolvere, perché sulla griglia sono indicati nuovamente solo i pallini, ma stavolta senza alcuna indicazione riguardo la “forma” dei pezzi.

Non ci sono suggerimenti particolari da dare per praticare questo “gioco della mente” e non dovete far altro che ragionare un po’ prima di toccare i pezzi, cercando di figurarvi dove possano essere inseriti, e poi effettuare tutte le prove che volete.

Se la pazienza non è il vostro forte (come succede a chi scrive) e volete comunque risolvere una delle combinazioni più difficili… beh, prima di lanciare il vostro gioco dalla finestra con un ruggito di rabbia ricordatevi che alla fine del libretto c’è la soluzione di tutti i puzzle, quindi vi è permesso dare una sbirciatina ed inserire uno dei polimini (uno solo però) al posto giusto.