Indirizzato soprattutto alle famiglie ed ai ragazzini, INDOVINA CHI? è diventato un classico diffusissimo in tutto il mondo: prima di iniziare a giocare per la prima volta bisogna montare le carte dei sospetti sugli appositi supporti ed incastrare questi ultimi sui due tabelloni di plastica colorata in modo che possano ruotare su dei piolini. Per chiudere la componentistica ci sono 24 carte un po’ più grandi di quelle incastrate nei supporti.

I giocatori ricevono un tabellone a testa e devono sollevare tutti i supporti in modo che siano visibili (solo a loro) le facce dei sospettati. Poi ognuno prende a caso una carta dal mazzo (senza mostrarla) ed il personaggio che appare è quello che dovrà l’avversario, con una serie di domande, dovrà scoprire.

A turno ognuno rivolge dunque all’altro giocatore una domanda che riguarda una caratteristica “fisica” dei sospetti ed alla quale verrà risposto soltanto con un SI o un NO: si può domandare, per esempio, se il sospetto ha il cappello, oppure se porta gli occhiali, o se indossa il berretto, se ha i capelli biondi, il naso grosso, se è maschio o femmina, ecc. Il giocatore interrogato controlla il suo personaggio e risponde di conseguenza.

Ogni risposta permette di abbattere alcuni sospetti del proprio tabellone: così se alla domanda “Ha il cappello?” è stato risposto “NO” il giocatore abbatterà tutti i sospetti con il cappello; se alla domanda “Ha gli occhiali?” la risposta è la stessa, abbatterà tutti i personaggi che li indossano, e così di seguito. Ad ogni nuova domanda il numero dei sospetti si ridurrà fino ad arrivare alla soluzione: chi per primo “chiama” il nome del personaggio avversario (e lo indovina, naturalmente) vince la partita.

INDOVINA CHI? è un gioco dove la fortuna è molto importante dato che le caratteristiche dei sospetti sono ripetute 5 volte (cinque personaggi hanno il cappello, cinque gli occhiali, cinque sono pelati, ecc.) per cui se alla prima domanda la risposta è “SI” il giocatore si trova a lasciare in piedi solo 5 sospetti e con 2-3 ulteriori domande ben precise arriverà sicuramente e rapidamente alla soluzione.

In tutti gli altri casi, e per ridurre al minimo le “chiamate”, conviene esaminare con attenzione le caratteristiche dei personaggi rimasti in piedi per vedere quelle che si ripetono di più: a questo punto la chiamata sarà fatta proprio sulla quella caratteristica, sperando di eliminare con la risposta il maggior numero possibile di sospetti. Concentratevi dunque su:

• Nasi (grandi o piccoli);
• Cappelli e occhiali;
• Capelli (biondi, rossi, castani, neri e bianchi);
• Barbe e baffi
• Colore (occhi, labbra, occhiali, capelli, ecc.)

Consiglio: verso la fine, quando restano in piedi 5-6 sospetti, non abbattete subito tutti quelli che potreste scartare, ma lasciatene un paio in piedi (sapendo che comunque non sono loro i sospettati) per ingannare l’avversario: vedendo che avete ancora abbastanza pezzi in piedi non si sentirà pressato ad indovinare subito e magari vi lascerà 1-2 chiamate extra che potrete usare per scoprire il suo personaggio.

Un gioco chiaramente indirizzato a famiglie e ragazzini che TUTTI noi abbiamo giocato dapprima come figli, poi come genitori per insegnarlo ai nostri pargoletti, e magari ora stiamo ripartendo di nuovo come “nonni”.