Autore: |
Schiavi Sergio
Maccioni Giovanni |
Artista: |
Schiavi Sergio
Maccioni Giovanni |
Editore: |
Dissimula Edizioni
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Serie: | The Italian Campaign, 1943-1944 |
Numero giocatori: | 2 |
Durata media: | 240 minuti |
Tipologia giocatori: | Wargamers |
Ambientazione: | Seconda Guerra Mondiale: La Campagna d'Italia (Settembre 1943-Giugno 1944) |
Categoria: |
Wargame
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Meccanica: |
Wargame ad attivazione alternata
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Scala conflitto: | Strategico |
Eserciti: | Asse
Alleati |
Periodo storico: | Seconda Guerra Mondiale |
Motore: |
Combattimenti con lancio dado
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 8 |
Regolamento: | 6 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 4 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 8.34 |
Votanti: | 110 |
Classifica: | #8503 |
FROM SALERNO TO ROME è un wargame abbastanza complesso che in 10 turni simula il periodo che va dal settembre 1943 (sbarco degli Alleati a Salerno) al giugno 1944 (conquista di Roma): si tratta di un gioco a livello “operazionale” con unità che variano dal battaglione alla brigata e con un OOB (Ordine di Battaglia) piuttosto dettagliato. La sua caratteristica principale è data da un numero variabile di “impulsi” all’interno di ogni turno: le due fazioni infatti hanno a disposizione un certo numero di Punti Attivazione (AP) da spendere in ogni turno e sta a loro decidere quando e quanti utilizzarne nei singoli impulsi.
Ogni unità è assegnata ad una “Divisione” che può essere attivata da sola oppure, diciamo pure quasi sempre ad un Corpo d’Armata, insieme ad altre Divisioni. I due avversari utilizzano una plancia apposita (da non mostrare al nemico) per indicare quante e quali Divisioni saranno attivate (max 6 per Corpo) e pagano il relativo costo in AP, con l’iniziativa che va al giocatore che ne ha spesi di più. Per prima cosa si piazzano poi in campo le unità di artiglieria (da utilizzare per bombardare il nemico o supportare un attacco o una difesa) e si procede in seguito con le attivazioni vere e proprie
Tutte le unità delle singole Divisioni muovono e combattono, con o senza appoggio delle loro artiglierie o dell’aviazione, per raggiungere i loro obiettivi: il peso dell’attacco è tutto sulle spalle degli Alleati, i quali hanno delle unità decisamente più forti di quelle tedesche, ma queste ultime possono sfruttare le caratteristiche del terreno (colline, montagne, fiumi, villaggi e città) per rallentare al massimo l’avanzata del nemico e dargli abbastanza perdite da indebolirlo man mano che la campagna procede.
Americani e Britannici partono dalle spiagge vicino a Salerno e devono avanzare il più rapidamente possibile nell’entroterra per tagliare i rifornimenti al nemico, conquistare le città che danno Punti Vittoria (PV) e gli aeroporti che possono aumentare il numero di aerei disponibile.
Il gioco offre cinque scenari brevi (di 1-2 turni) ed un gioco campagna (di 10 turni che però rischia di durare oltre 12 ore!): ognuno di essi indica le condizioni iniziali delle unità da schierare, i rinforzi, gli obiettivi e le condizioni di vittoria.
FROM SALERNO TO ROME non è un wargame per tutti: la durata media di ogni turno può variare da 1 a 2 ore di tempo reale, quindi anche per gli scenari brevi occorre programmare un intero pomeriggio o una lunga serata. Le regole, a loro volta, sono piuttosto articolate ed occorre un po’ di tempo per leggere (e spesso rileggere) attentamente il testo e grande attenzione per impararle: inoltre è assolutamente necessario effettuare qualche prova, usando il setup di un qualsiasi scenario (ma vi sconsiglio il primo, Ortona, perché poco interessante e poco bilanciato) ed eseguendo qualche impulso giusto per abituarsi non solo a muovere al meglio le proprie unità, ma soprattutto per imparare ad utilizzare gli AP.
Una volta superata la fase di apprendimento le cose diventano interessanti: come Generale in Capo ogni giocatore deve pianificare al meglio le mosse delle sue forze dopo aver considerato attentamente l’orografia della mappa, la consistenza delle forze nemiche già presenti e la possibilità di “isolarne” qualcuna tagliando le vie di rifornimento e quindi riducendo la loro potenzialità.
Gli alleati devono cercare di forzare le cose attaccando il più possibile in modo da costringere il nemico a sloggiare da posizioni chiave: tuttavia la maggior parte delle unità tedesche può effettuare un movimento di reazione, per allontanarsi da una zona sotto attacco, che fa conquistare automaticamente l’esagono attaccato ma blocca le truppe alleate in quella posizione, mentre i tedeschi non vengono danneggiati e possono cercarsi un’altra postazione difensiva rinforzata.
Dopo aver raggruppato le sue unità (nel terzo impulso arrivano le Divisioni inizialmente stanziate a Roma e Formia) il tedesco può iniziare a preparare una linea di difensa molto efficace (per esempio la linea Gotica) che costringa il nemico ad impegnare tutte le sue unità (spendendo quindi preziosi AP) con la certezza di vedere crescere rapidamente le sue perdite.
L’idea degli AP è in effetti molto interessante, e visto che ogni fazione ne ha un numero fisso “per turno” non è consigliabile spenderli tutti nei primissimi impulsi, altrimenti l’avversario potrebbe avere via libera su tutto il campo senza il rischio di vedere le unità nemiche muovere all’attacco. Interessante, molto realistico ma anche molto lungo da giocare: per wargamers appassionati.
Rivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Para Bellum (Acies) | 08 | 2020 | La Campagna d'Italia dal Settembre 1943 al Giugno 1944 | 43 | Maccioni Giovanni | Recensione dettagliata |
Nome | Autore | Anno pubblicazione | Fonte | Ambientazione | Data | Località | Eserciti | |
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Ortona | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Dicembre 1943 | Ortona (Italia) | Alleati Asse |
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Salerno | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Settembre e Ottobre 1943 | Salerno (Italia) | Alleati Asse |
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Anzio | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Gennaio-Febbraio 1944 | Anzio (Italia) | Alleati Asse |
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Operation Diadem | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Maggio-Giigno 1944 | Centro Italia | Alleati Asse |
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The Kesselring's Option | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Ottobre-Novembre 1943 | Centro Italia | Alleati Asse |
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Campaign Game | Maccioni GiovanniSchiavi Sergio | 2020 | Gioco base | Seconda Guerra Mondiale: Campagna d'Italia | Settembre 1943-Giugno 1944 | Centro Italia | Alleati Asse |