Autore: |
Calvi Francesco
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Artista: |
Fiore GmbH
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Editore: |
Huch
Oliphante |
Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 20 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 8 anni |
Ambientazione: | Riempire un cestino di frutti, facendo attenzione a non schiacciarne nessuno |
Categoria: |
Astratto
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Meccanica: |
Combinazioni-Allineamenti
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Motore: |
Tessere
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Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 6 |
Fortuna: | 2 |
Difficoltà: | 2 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 6.69 |
Votanti: | 27 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
FRESH FRUIT è un gioco per tutta la famiglia ma può essere sfruttato anche come “riempitivo” in attesa di provare qualcosa di più complesso. Ispirato al sempiterno “Domino” (e, un pochino, anche a King Domino di Bruno Cathala) la scatola ci propone 52 tessere rettangolari divise in due riquadri: ogni riquadro ha uno sfondo colorato e contiene un frutto di una delle seguenti categorie:
Completano la componentistica 16 gettoni frutta, 30 gettoni “schiacciato”, 24 carte “obiettivo” e 4 carte “sommario. L’obiettivo del gioco è quello di riempire con le tessere Frutta una griglia rettangolare (4x6 quadrati con due o tre giocatori oppure 4x5 in quattro), rispettando la “gerarchia” (frutti più pesanti in basso e gli altri sopra, a scalare).
Ad inizio partita si girano tre tessere “obiettivo” (da tre mazzetti A-B-C), poi si estraggono le 16 tessere che hanno un riquadro bianco e, casualmente, ne viene data una ad ogni giocatore: tutte le tessere vengono poi mischiate e si costituisce una “riserva”. Il giocatore di turno prende tante tessere quanti sono i partecipanti (più una) e le mette al centro del tavolo, visibili a tutti: poi ne prende una e la sistema nella Griglia (chiamata “cestino” dalle regole), seguito dagli altri. L’ultima tessera viene raccolta di nuovo dal primo giocatore (che quindi ne colleziona due) e, come al solito va piazzata nel cestino
Le regole per la posa sono semplicissime: ogni nuova tessera deve avere almeno un lato quadrato adiacente ad un’altra. La prima, naturalmente, può essere piazzata dove si vuole e l’importante è non superare mai le dimensioni dei cestini. Quando essi sono pieni si contano i Punti Vittoria: normalmente si riceve 1 PV per ogni frutto che si trova nella sua riga (verde in basso, poi rosso, arancione e viola) poi si aggiungono i punti per gli obiettivi rispettati. Chi ha il totale più alto vince.
La regola fondamentale di FRESH FRUIT è “evitare lo schiacciamento”, e per questo l’abbiamo tenuta per ultima: se un frutto viene posato sopra ad un altro più leggero lo rovina e il giocatore deve coprire quello schiacciato con l’apposito gettone che gli farà perdere, a fine partita, 3 PV. Se il frutto posato su un altro è più leggero o ha lo stesso peso invece non succede nulla, ma uno dei due, evidentemente, non sarà conteggiato.
Questo significa che i giocatori devono stare abbastanza attenti, al loro turno, non solo alla tessera da prendere, ma anche a quelle che lasciano sul tavolo, sperando che esse siano potenzialmente (e possibilmente) negative per i giocatori che seguono.
La tessera iniziale spesso è fondamentale, soprattutto se i due frutti indicati fanno già parte di una combinazione della carta “Obiettivo” di tipo “A” (che da sempre 5 PV per ogni serie dei frutti adiacenti da lei illustrati, in verticale o orizzontale, da riprodurre nel cestino) e che magari possa essere utile anche per il “B” (3 PV se si posseggono 3 o più frutti uguali a quello illustrato) e/o per il “C” (4 PV se il frutto indicato è presente nel cestino 0-1-2 volte soltanto).
È chiaro che a volte gli obiettivi si contraddicono fra loro, e allora in questo caso meglio cercare di realizzare quello di tipo “A” perché facendone anche solo 2 si mettono da parte ben 10 PV, poco meno del “bottino” che si fa di solito con il conteggio delle file. Il gioco è veloce, divertente e possono partecipare anche i ragazzini, una volta capito il meccanismo (con i più piccoli però forse è meglio evitare gli obiettivi nelle prime partite).
Il vecchio e caro “Domino”, nel corso dei decenni, ha generato diversi figli, nipoti e pronipoti, ed uno di essi è proprio il gioco che esamineremo in questa recensione: si chiama Fresh Fruit, è stato ideato da un autore italiano ed è distribuito nel nostro Paese da Oliphante. Possono parteciparvi 2-4 giocatori di 8 anni o più e la durata di una partita è di circa 15-20 minuti, a seconda di quanti sono al tavolo e del tempo che ci mettono a decidere quale tessere prendere.
Chi poi conosce già Kingdomino troverà in Fresh Fruit anche qualche affinità con il gioco di Bruno Cathala, a partire dalla “costrizione” di una griglia entro cui posare le tessere: ma mentre nel primo gioco si devono costruire dei reami accostando tessere dello stesso tipo, qui dobbiamo semplicemente riempire un cestino di frutta facendo attenzione che i pezzi più pesanti non schiaccino i più piccoli.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2023-07/09 | 2023 | Papà "Domino" ha generato un altro erede, questa volta presso un fruttivendolo | 07-19 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |