Autore: |
Randall Eric
Lavaur Laurent |
Artista: |
Bittler Bernard
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Editore: |
Ludodélire
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Numero giocatori: | 1 - 10 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 12 anni |
Ambientazione: | Circuito di Monza |
Categoria: |
Sport
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Meccanica: |
Corse
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Motore: |
Dadi
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Espansione di: |
Formule Dé |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 7 |
Fortuna: | 4 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 7.46 |
Votanti: | 30 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
FORMULE DE non è una simulazione vera e propria delle corse di Formula 1 ma permette di effettuare gare in tanti circuiti del Mondiale: i materiali della scatola poi sono di grande qualità (in particolare i circuiti) e questo ha ispirato molti giocatori a modificare il regolamento per renderlo più realistico. Ogni vettura ha delle caratteristiche tecniche iniziali che potranno via via ridursi in base agli eventuali rischi presi dal pilota. Si terrà quindi conto dell'usura degli penumatici (4 punti su un giro ed 6 su due), dei freni (3 e4), del cambio (2 e 3), del telaio/carrozzeria (2 e 3) e del motore (2 e 3). Per muovere le auto i giocatori scelgono una marcia e lanciano il dado cosrrispondente: per esempio per partire serve il dado D4 che permette di avanzare di 1-2 spazi mentre in quarta si usa il dado D20 che varia da 11 a 20 caselle, ecc. Si può passare da una marcia a quella superiore, in accelerazione, senza quindi mai saltarne nessuna, mentre in decelerazione è permesso saltare una o più marce, ma con il rischio di perdere punti "cambio". Le auto marciano in linea retta sulle piste del circuito ma possono spostarsi "in diagonale" di una o due casella massimo a turno, soprattutto per superare un'altra vettura (non si può attraversare infatti una casella occupata). Utilizzando i punti "freno" è possibile anche percorrere meno caselle di quelle indicate dal dado, soprattutto quando la strada è bloccata da altre vetture. E' inoltre possible danneggiare la carrozzeria (se si è adiacenti ad un'altra vettura e si ottiene un "1" dal dado nero) oppure rovinare il motore (facendo 19-20 in quarta o in quinta e tirando 1-4 con il dado nero). Naturalmente è possibile effettuare dei pit stop per cambiare i pneumatici (cioè riavere a disposizione tutti i punti freno) con il rischio però di ripartire lentamente e perdere così un po' di tempo. La gara termina quando un pilota taglia per primo il traguardo: se si sta effettuando un campionato è possibile far terminare la corsa anche alle altre auto per stilare la classifica finale.
Questa confezione aggiunge un tabellone con il Gran Premio d'Italia (MONZA).
FORMULE DE prevede anche alcune regole avanzate che possono essere adottate, in toto o in parte, quando si conosce già il gioco base.
Si potranno così effettuare le "prove di qualifica", cambiare tipo di pneumatico, utilizzare la "scia" per superare gli avversari, tener conto del tempo atmosferico oppure modificare a piacere le caratteristiche della propria auto, pur restando nel limite massimo dei bonus utilizzabili.
Il gioco è molto divertente già così perché mette alla prova l'abilità dei piloti e la loro capacità di scegliere il dado giusto al momento giusto: le curve sono naturalmente il cuore di Formula De perché non solo gli spostamenti sono limitati alle frecce stampate sulle corsie, ma soprattutto è obbligatorio tenere la propria vettura all'interno della curva per il numero di turni indicato da un'apposita bandiera gialla.
Arrivare quindi troppo forte in una curva da "2" potrebbe significare l'impossibilità di restarci dentro nel turno successivo, e quindi subire le penalità del caso, che crescono in base al numero di caselle extra percorse fuori della curva e possono portare al testa-coda (si riparte in prima) o all'eliminazione definitiva.
Da quanto scritto si deduce che la "fortuna" ha un ruolo non indifferente durante una gara, soprattutto quando si manca una entrata in curva per 1-2 caselle e la velocità troppo elevata mette dunque a rischio l’auto nel turno successivo.
Proprio per questo sono stati creati regolamenti più dettagliati che, pur aumentando di fatto la complessità del gioco, tuttavia lo rendono decisamente più realistico e molto più apprezzato dagli amanti di questo sport.
In particolare questi regolamenti prevedono la possibilità di cambiare molti dei parametri delle auto e l’abilità dei piloti: tutti i concorrenti hanno dunque lo stesso numero di Punti Costruzione che ciascuna Scuderia può poi assegnare a suo piacimento.
Non si raggiungerà probabilmente mai la qualità di SPEED CIRCUIT ma sicuramente ci sarà più gusto a percorrere i circuiti più famosi del mondo, aggiornati continuamente da più di 20 anni.