Ethnos: Fairies (2017)
Giudizio complessivo:
Autore: Mori Paolo
Artista: Howe John
Editore: Cool Mini Or Not (CMON)
Asterion Press
Numero giocatori: 2 - 6
Durata media: 60 minuti
Tipologia giocatori: Da 14 anni
Categoria: Sviluppo-Ampliamento
Meccanica: Maggioranze
Motore: Carte
Espansione di: Ethnos
Nomi alternativi: Ethnos: Fate
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Grafica: 7
Regolamento: 7
Gradimento: 6
Fortuna: 6
Difficoltà: 2
Valutazione BGG
Voto: 7.41
Votanti: 209
Classifica: N.D.
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: N.D.
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

ETHNOS è sostanzialmente un gioco di “sviluppo” durante il quale i giocatori cercano di aumentare la loro influenza sui Sei Regni dell'isola per ottenere più punti possibili. Nell'isola ci sono 12 tribù (carte con la stessa razza) ma in ogni partita se ne useranno solo sei, pescate a caso durante il set-up, le cui carte verranno mescolate a formare il mazzo degli "Alleati".

Queste carte si contraddistinguono per un colore (sei come i Regni di Ethnos: rosso, verde, arancio, blu, viola e grigio) e per il tipo di "razza" (elfi, nani, centauri, scheletri, giganti, ecc.). Ogni "razza" contiene carte dei sei colori e questo è importante per lo svolgimento delle azioni.

All'inizio della partita vengono messi su ogni Regno delle tessere "Gloria" (così sono stati chiamati i Punti Vittoria del gioco) che verranno assegnati a chi avrà la maggioranza al momento del conteggio.

La partita dura tre "Ere", ed il termine di ogni era viene determinato con apposite carte Drago mescolate nella seconda metà del mazzo: quando viene scoperta la terza l'Era termina immediatamente e si contano i punti prima di passare alla successiva.

I giocatori, a turno, possono pescare carte o lanciare attacchi: nel primo caso prendono una delle carte scoperte sul tavolo (da 4 a 12 a seconda del numero di partecipanti) o una carta coperta dal mazzo per aggiungerle alla propria mano.

Per lanciare un attacco si devono calare X carte (chiamate una “Banda”) della stessa razza (che quindi possono essere di colore diverso) o dello stesso Regno (quindi tutte di colore identico): una di esse viene designata come "condottiero" della Banda ed il suo colore indica il Regno attaccato, mentre il numero complessivo determina la forza dell'attacco.

Esso deve essere superiore alla influenza che il giocatore già ha su un Regno. Così per invadere un nuovo Regno basterà una carta, ma per attaccarne uno dove si hanno già tre segnalini influenza occorrono quattro carte, ecc. Tutte le carte non usate per l'attacco vengono posate sul tabellone, scoperte, ed aumentano così la riserva comune potendo esser quindi prese in seguito da chiunque.

Le carte usate invece restano davanti al giocatore fino al termine dell'Era e gli daranno ulteriori Punti Gloria in proporzione al loro numero (0-1-3-6-10-15 punti per 1-2-3-4-5-6+ carte). Terminata un' Era si rimischiano tutte le carte, si inseriscono i tre Draghi nella seconda metà e si ricomincia.

Al termine della terza Era il giocatore con più punti vince la partita e sarà sicuramente proclamato Imperatore di ETHNOS.     

Commento

Ethnos Fairies aggiunge al mazzo di carte la "Tribù delle Fate" con due carte per ogni colore  ed una carta base.

Indubbiamente la componente fondamentale di ETHNOS è ... la fortuna nel pescare le carte giuste al momento giusto. È vero che all'inizio tutti hanno la possibilità di "scegliere" un paio di carte fra quelle esposte sul tavolo, ma per la maggior parte della partita si deve "pescare" alla cieca dal mazzo sperando che arrivi una carta del "tipo" (o del "colore") giusto.

Nelle fasi iniziali della prima Era tutto va bene e si tratta solo di scegliere il Condottiero che possa dare i maggiori vantaggi nel piazzamento dei primi gettoni sulla mappa, cercando di privilegiare le Regioni che danno più punti, non solo in quell'Era, ma anche e soprattutto in quelle successive.

Anche la posa di un secondo gettone su alcuni Regni non è così complicata, ma a partire dal terzo bisogna cominciare a contare su un po' di buona sorte. Il dilemma è sempre lo stesso: giocare "bande" di 2-3 carte per continuare ad aggiungere gettoni, accettando però di fare pochi Punti Vittoria (PV) a turno, o aspettare di accumulare abbastanza carte da mettere in tavola bande più forti che regalano tanti PV?

Nel primo caso si rischia di non avere mai la maggioranza in nessun territorio, nel secondo di non riuscire a trovare le carte giuste (se tutto va storto) oppure di fare una bella giocata ma regalare tante carte interessanti agli avversari (quando si gioca una banda le carte rimaste in mano devono essere rimesse scoperte sul tavolo, a disposizione di tutti).

Nelle partite a cui ho partecipato ho cercato di concentrarmi su un massimo di 2-3 Reami per mantenerne la supremazia o, al più arrivare secondo, posando ogni tanto qualche gettone in altri territori per liberami di una mano scomoda.

In base al tipo di carte utilizzate in partita naturalmente le "tattiche" possono cambiare:

per esempio giocare un condottiero "Centauro" permette di giocare una seconda banda immediatamente;

quando ci sono gli Orchi conviene, soprattutto all'inizio, giocarne il maggior numero possibile di colore diverso per mettere un gettone in campo ed uno nella plancia degli orchi (e fare PV extra a fine partita);

giocare gli Elfi dà la possibilità di tenere in mano carte interessanti senza doverle scartare;

con i Maghi si pescano tante carte quante se ne sono giocate;

con il Minotauro si può posare un gettone anche su pile della stessa altezza; ecc.

In definitiva si tratta di un gioco divertente soprattutto per partite in famiglia o con giocatori saltuari che amino i giochi di carte ma che potrebbe non piacere a chi preferisce giochi deterministici dove la fortuna ha un ruolo nullo o quasi.  

Commenti degli utenti


Si precisa che tutti i nomi di Ditte o Prodotti che vengono esposti in questo sito sono di proprietà delle rispettive aziende ed il fatto che vengano qui citati non intende infrangere alcun diritto dei detentori né violare alcun copyright.
Chiunque ritenesse di vantare dei diritti di immagine o di copyright e volesse farli valere è pregato di contattarci perché si possa provvedere alla rimozione dei documenti indicati.