Aprendo la scatola di EINAUGE si resta un po’ interdetti per lo scarso materiale contenuto che non riempie nemmeno un decimo dello spazio previsto dal termo formato di plastica nera. Il gioco per fortuna è piuttosto interessante e ci si dimentica subito di questa sensazione, ma resta l’impressione che avrebbe potuto essere venduto in una scatolina grande un terzo e, forse, ad un prezzo inferiore.

Ad inizio partita si piazza al centro del tavolo un piccolo tabellone (175x260 mm) con 6 caselle quadrate: esso rappresenta la località de Le Borgne e servirà come deposito per un massimo di 6 carte “isola” nel corso del gioco. Vengono mescolati insieme da 5 ad 8 mazzetti di 7 carte quadrate (le “Isole”), con ogni mazzetto che ha una cornice di colore diverso: se i giocatori non sono cinque se ne leverà qualcuno.

A fianco del tabellone si piazzano delle pietre preziose (di plastica traslucida bianca, di valore “1”, verde da “5” e rossa da “10”) un mazzetto di 8 carte “Nave Pirata”, 28 tessere “Sciabola” e 45 monete di diverso valore (1-5 e 10 Ducati). Vengono poi prese 6 carte dal mazzo, da posare sul tavolo, scoperte: sono le isole “offerte” in quel turno e che i giocatori dovranno accaparrarsi.

Ogni giocatore infine riceve 2 sciabole, 1 gemma bianca e 20 Ducati, ed al suo turno:

1. – DEVE acquistare una delle isole in offerta, pagandone il costo in Dobloni (da 2 a 8): la carta viene messa davanti al giocatore e gli fornisce immediatamente le risorse indicate (Ducati, una sciabola, pietre preziose);  
2. – PUO’ acquistare un’isola dal tabellone centrale, pagandola questa volta con tre sciabole (quattro se la carta mostra una sciabola);
3. – DEVE scegliere una delle carte rimaste sul tavolo per metterla sul tabellone centrale (se questo è già pieno, con 6 carte, si salta questo passo).

Lo scopo è quello di arrivare a fine partita con delle “colonne” di carte dello stesso colore che contengano il maggior numero di forzieri (ce ne sono da “0” a “3” in ogni carta) in modo da guadagnare più Punti Vittoria: Ogni maggioranza infatti assegna 7 pietre preziose al primo, 4 al secondo ed 1 al terzo.

Dopo aver incassato questi “premi” i giocatori trasformano tutto in dobloni, li aggiungono a quelli guadagnati durante la partita, e chi ottiene il totale più alto vince e potrà ballare “sulla cassa del morto” bevendo rum a volontà.

Diciamo subito che in EINAUGE è quasi impossibile avere la maggioranza in più di 2-3 colori, quindi all’inizio è bene acquistare carte di pochi colori, dando la precedenza a quelle che mostrano una sciabola e qualche doblone: posandole nella propria postazione le carte assegnano immediatamente non solo le risorse indicate, ma anche tutte quelle delle carte dello stesso colore precedentemente accumulate.

Proviamo a fare un esempio: supponiamo dunque che io abbia in tavola due carte rosse che mostrano 1 pietra preziosa (la prima) e una spada e due dobloni (la seconda). In seguito acquisto un’altra carta rossa con una spada e tre dobloni; quando la poso sulla fila esistente incasso DUE spade, CINQUE Dobloni e UNA pietra preziosa

Prima di acquistare una nuova carta è sempre buona norma guardare come sono messi gli avversari, ed in particolare quali sequenze stanno raccogliendo e quante sciabole hanno nella loro riserva. A quel punto si procederà con l’acquisto cercando di togliere dalle 6 carte offerte quelle che potrebbero essere più utili alla... concorrenza a loro e mettendo sul tabellone quelle che gli altri non potranno acquistare subito per mancanza di spade.

Da notare infine che la partita termina dopo che si è esaurito il mazzo delle carte “Isola” ed appaiono le Navi Pirata: a questo punto, terminato il turno in corso, tutti avranno diritto ad un ultimo turno e siccome l’acquisto di una carta è sempre obbligatorio, qualche giocatore sarà costretto a comprare una nave (al costo di 5 Dobloni) per mancanza di isole, perdendo così 5 PV.

Insomma, si tratta di un gioco per … veri amici che non rinunceranno mai a tentare un colpo gobbo per mettersi in difficoltà a vicenda.