EFFETTO TERRA è una sorta di “party game” basato sull’uso delle carte e può essere praticato in famiglia (versione competitiva da 2-5 partecipanti) fra amici (2-10+) con i bambini (da 8 anni in su). La preparazione del tavolo differisce dalla versione cooperativa a quella competitiva fin dalla distribuzione iniziale delle carte, mentre quando giocano i bambini si usa solo una parte delle carte (contrassegnate da una piccola trottola).

Sul dorso di ogni carta è rappresentato “qualcosa” (un mezzo di trasporto, un cibo, ecc.) accompagnato da una frase indicativa. Nel gioco competitivo i partecipanti, a turno, devono piazzare sul tavolo una delle loro carte, mettendola a destra di una di quelle già esistenti se pensano che la loro carta emetta più CO2 oppure a sinistra se pensano che consumi meno.

La versione Cooperativa utilizza anch’essa le 143 carte CO2, ma questa volta ci sono delle Missioni da compiere, indicate dalle 9 carte “Terra” piazzate al centro del tavolo, mentre la squadra ha a disposizione 4 vite (Alberi). Ogni missione indica il numero di carte da posizionare in tavola (coperte), poi si utilizzano le solite regole sulle emissioni, con i giocatori che vedono il dorso delle loro carte ma non il lato con la quantità esatta di emissioni.

I partecipanti parlano fra loro e decidono quali carte usare ed in che “ordine” dovranno essere posizionate in tavola: una volta presa la decisione e piazzate le carte, esse vengono girate una alla volta, partendo da quella di sinistra, e se la nuova carta è effettivamente in ordine crescente di CO2 emessa si passa alla successiva, continuando in questo modo fino all’ultima.

Se TUTTE le carte sono state piazzate nell’ordine giusto la squadra guadagna una “vita” e prende una nuova carta albero: se invece una di esse non è in ordine crescente viene eliminata e la squadra perde un albero, poi si passa alla carta successiva. Se la squadra non ha più alberi da scartare perde la partita, mentre ogni missione felicemente compiuta permette di girare sul dorso la relativa carta “Terra”, creando pian piano la figura del nostro pianeta: quando anche la nona ed ultima missione sarà conclusa il gruppo vince la partita.

EFFETTO TERRA è un gioco abbastanza semplice da imparare e da giocare, come abbiamo visto, ed anche i bambini sono in grado di partecipare attivamente, magari con qualche piccolo aiutino del tipo: “se un’automobile emette XXX grammi di CO2 un camion ne farà di più o di meno?” o qualcosa di simile.

Tuttavia non è tutto così semplice, soprattutto nelle prime partite quando le carte sono delle perfette sconosciute e scoprire con sicurezza le emissioni (o ricordarsi a distanza di giorni, se una carta era già stata usata in un’altra partita) non è una passeggiata: bisogna quindi guardare bene le carte già in tavola e fare delle considerazioni “logiche” sul “di più” o “di meno” di una delle nostre rispetto ad esse.

Nonostante i… divieti (e l’effetto competitivo del gioco) quasi tutti i partecipanti sentiranno il “dovere” di aiutare il giocatore di turno a utilizzare “una specifica” carta e questo crea un piacevole effetto interattivo. Nella versione cooperativa la base del gioco è proprio la discussione fra i giocatori: tutti vedono le carte degli altri (sempre girate sul dorso) e tutti si sentiranno in dovere di dire la loro. Per evitare che il solito giocatore “alfa” cerchi di imporre la sua volontà a tutti, si può decidere di permettere una sola possibilità di dare le proprie indicazioni.

Non so a voi, ma a me è capitato abbastanza spesso di cominciare un gioco giudicato “complesso” e di finirlo prima del previsto: quindi portarci dietro questa scatolina può essere una buona idea per completare la serata in allegria.