La scatolina di DINOSAURI DA RECORD contiene 50 carte (66x96 mm), divise in due categorie: 8 carte “Caratteristica” e 42 carte “Dinosauro”. Queste ultime hanno l’immagine (e il nome) di un dinosauro sul fronte, mentre sul retro viene data una sua breve descrizione, accompagnandola con quattro diverse caratteristiche (peso, altezza, lunghezza e anno in cui sono state scoperte le sue ossa) ed esse sono il cuore del gioco.

Dopo avere mescolato il mazzo dei dinosauri, si mettono 10 carte al centro del tavolo e si scopre la prima carta delle “Caratteristiche”, leggendo ad alta voce cosa chiede: peso (il più pesante oppure il più leggero), altezza (il più alto o il più basso), lunghezza (il più lungo o il più corto) e anno della scoperta dei suoi resti (la più recente o la più vecchia).

A turno i giocatori scelgono la carta che, secondo loro, risponde più esattamente alla richiesta: poi tutti girano le carte scelte e si verifica chi è andato più vicino alla caratteristica richiesta.

Chi ci riesce tiene la carta davanti a sé e si procede con la manche successiva, utilizzando le stesse modalità: vince chi, a fine partita, ha raccolto più carte.

Questo DINOSAURI DA RECORD è piaciuto molto ai bambini che hanno richiesto più volte il bis dopo ogni partita: piace soprattutto il momento in cui tutti fanno un esame accurato di tutti i dinosauri scoperti sul tavolo per capire qual è quello che più si avvicina alle caratteristiche richieste… con le inevitabili recriminazioni e proteste se, girando le carte, si scopre che quello che sembrava un piccolo dinosauro era in realtà un grande bestione…

Anche in questo gioco si possono usare delle varianti e il libretto delle regole ne prevede ben cinque come, per esempio, quella che dice di dare ad ogni giocatore un certo numero di carte e cercare poi di rispondere alla carta “caratteristica” girata usando esclusivamente le sue carte, ecc.

Interessante per giocare con tutta la famiglia.