Dice Town (2009)
Giudizio complessivo:
Autore: Maublanc Ludovic
Cathala Bruno
Artista: Pierô (Piero Lalune)
Editore: Matagot
Numero giocatori: 2 - 5
Durata media: 45 minuti
Tipologia giocatori: Da 10 anni
Ambientazione: La vita in un paesino del Far West
Categoria: Azzardo-Bluff-Scommesse
Meccanica: Combinazioni-Allineamenti
Motore: Dadi
Espansioni: Dice Town: Expansion
Dice Town : Cowboys
Componenti: Visualizza la lista dei componenti
Materiale Utile
Tipo Descrizione Scarica
Traduzione di Carte o Tabelle Traduzione Carte "General Store" (A 052) Scarica il file
Grafica: 7
Regolamento: 6
Gradimento: 6
Fortuna: 7
Difficoltà: 3
Valutazione BGG
Voto: 6.86
Votanti: 7.761
Classifica: #1099
Valutazione riviste
Ilsa: N.D.
Plato: B
Spielbox: N.D.
Win Magazine: N.D.

Descrizione

Una simpatica ambientazione (in un paesotto del Far West) e dei disegni molto accattivanti accompagnano questo DICE TOWN, un gioco di azzardo e tattica che usa dei normali dadi da poker (9-10-J-Q-K-A), due mazzi di carte, un pugno di pepite d’oro ed una mazzetta di banconote.

Dopo aver piazzato il tabellone (lungo e stretto, a raffigurare la “main street” del paese) si mettono le carte “General Store” e “Titoli di Proprietà” nelle apposite caselle, di fianco al negozio ed al municipio: poi si scoprono le prime tre Proprietà. Ogni giocatore riceve 8 banconote da 1 $, 5 dadi da poker e un bicchierotto di plastica per lanciarli. Le pepite d’oro vanno in miniera e, per finire, si mettono 3 banconote vicino alla Banca.

I giocatori lanciano tutti insieme i loro dadi, mantenendoli però nascosti sotto al loro bicchierotto: poi ognuno guarda il suo risultato, sceglie un dado da tenere nascosto, per il momento, e riprende in mano gli altri. Quando tutti hanno eseguito si alzano i bicchierotti e si mettono da parte i dadi scelti, poi si ricomincia tutto da capo con i quattro dadi rimasti e così via fino a che ognuno non avrà messo da parte i cinque dadi, formando una “combinazione” del poker.

Per aggiustare un po’ la “sorte” è possibile tenere più di un dado sotto al bicchierotto, dopo un lancio, ma ogni dado extra costerà 1 dollaro, da pagare appena si solleva il lancia-dadi e da mettere sullo spazio “Diligenza” del tabellone. Si possono anche riprendere in mano i dadi già accantonati precedentemente, se i nuovi tiri sono stati più vantaggiosi, per rilanciarli, ma ognuno di essi costa 1 dollaro, come sempre.

Quella che i giocatori cercano di ottenere è la combinazione di cui hanno bisogno in quel momento, sapendo che:

  1. – Chi ha più “9” prende dalla miniera una pepita per ogni dado;
  2. – Chi ha più “10” rapina la banca portando via le banconote che vi si trovano;
  3. – Chi ha più “J” prende una carta “General Store” pe rogni dado;
  4. – Chi ha più “Q” ruba una carta (a sua scelta) ad un avversario;
  5. – Chi ha più “K” diventa Sceriffo (e decide i pareggi a sua insindacabile volontà);
  6. – Chi ha la combinazione poker più alta prende la prima carta del mazzo “Titolo di proprietà” e, in più, tante carte extra quanti sono gli “A” della sua combinazione;
  7. – Chi non ha vinto nulla va invece nella roulotte del “Doc Baladuck” per ottenere un premio di consolazione.   

Poi si ricomincia tutto da capo finché non finiscono le pepite nella miniera o le carte “Titolo di Proprietà” nel Municipio. A quel punto si fa la somma dei Punti Vittoria (PV) guadagnati (vedere sotto) e chi ha il totale più alto vince.

Commento

Prima di iniziare a giocare a DICE TOWN è bene prendere visione dei modi con cui si fanno i PV:

  1. – 1-5 PV con i “Titoli di Proprietà”;
  2. – 1-8 PV con alcune carte “General Store”
  3. – 5 PV per essere Sceriffo al termine della partita
  4. – 1 PV ogni due dollari risparmiati;
  5. – 1 PV per ogni pepita guadagnata

Avendo a che fare con dei dadi difficilmente si otterranno le combinazioni giuste ad ogni turno, tuttavia potendo guardare i dadi accantonati turno dopo turno dagli avversari ci si può rendere conto della combinazione minima da ottenere per “vincere” qualcosa, anche se, francamente, non è così facile restare a mani vuote in una manche. Nel malaugurato caso che vi sia andato tutto male non vi resta che accontentarvi di quel che vi può dare Doc Baladuck, un premio di consolazione da scegliere in base ai dadi raccolti:

  1. – Se avete almeno un “9” o un “10” potrete mettere in tavola 2 Proprietà che avete in mano senza che possano esservi più rubate;
  2. – Con “J” o “Q” prendete la prima carta del General Store;
  3. – Con “K” tutti gli altri giocatori devono regalarvi 2 dollari;
  4. – Con “A” tutti gli altri giocatori devono regalarvi una pepita.

Infine non bisogna trascurare di fare un salto al General Store ogni volta che sia possibile (se escono abbastanza “Q” da battere la concorrenza) perché fra quelle carte ce ne sono alcune che regalano 1-6 PV ma anche altre abbastanza “forti” da permettervi di modificare un po’ il gioco: con la “Dinamite”, per esempio, si ottiene il doppio di pepite; con il “Baro” si può cambiare faccia ad un dado appena giocato, con il “Marshall” si resta sceriffo anche nel prossimo turno, ecc.

Se vi piacciono i giochi d’azzardo o se siete stufi di Perudo ora avete una simpatica alternativa

Articoli su riviste:

Rivista Numero Anno Titolo articolo Pagina Autore Tipo articolo
WIN The Game Journal 434 2012 Played for you 23 Recensione breve
Plato 39 2011 Analyse 42 Graveleau Lionel Consigli di Gioco
Plato 28.5 2009 Un petit poker de dés en ville ? 13 Christen Benoit Recensione dettagliata

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