Autore: |
Luciani Simone
Mangone Nestore |
||||||
Artista: | |||||||
Editore: |
ThunderGryph Games
Ghenos Games |
||||||
Numero giocatori: | 1 - 4 | ||||||
Durata media: | 150 minuti | ||||||
Tipologia giocatori: | Da 14 anni | ||||||
Ambientazione: | Viaggio di Darwin alle Galapagos e scoperta di nuove specie | ||||||
Categoria: |
Esplorazione
Sviluppo-Ampliamento |
||||||
Meccanica: |
Piazzamento lavoratori
Combinazioni-Allineamenti Posare tessere-pedine-ecc. |
||||||
Motore: |
Uso di risorse varie, segnalini, pezzi speciali
Tessere Monete-Banconote |
||||||
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti | ||||||
Materiale Utile |
|
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 5 |
Valutazione BGG | |
---|---|
Voto: | 8.17 |
Votanti: | 7.162 |
Classifica: | #112 |
Valutazione riviste | |
---|---|
Ilsa: | A |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | B |
Win Magazine: | N.D. |
DARWIN’S JOURNEY sfrutta l’ormai “classico” meccanismo del Piazzamento Lavoratori” ma lo fa in modo abbastanza originale, aggiungendo una buona dose di “Esplorazione” e di scambio “Risorse”, anch’esse rielaborate in maniera davvero interessante.
Ad inizio partita i giocatori hanno quattro lavoratori a disposizione, più tre esploratori (uno dei quali già posizionato sulla prima delle tre isole che ci mostra il tabellone) e una nave per accompagnare la “Beagle” (il veliero di Darwin) lungo il suo percorso oceanico.
I “Lavoratori” devono essere “istruiti” per riuscire ad eseguire le azioni più importanti del gioco e questo viene fatto raccogliendo speciali sigilli colorati (rosso, verde, blu e giallo) da posizionare a fianco di ognuno dei quattro meeples disponibili (ognuno dei quali ha 6 spazi per questi sigilli).
Tutti partono con un sigillo (in base alle carte Esploratore ricevute) e possono già effettuare le azioni basilari del gioco, ma per quelle più interessanti e redditizie bisogna che il lavoratore abbia accumulato sigilli del colore e del numero indicato sulle caselle del tabellone.
Ogni azione permette di agire in qualche modo: per esempio per muovere la nave sulle tracce della Beagle (e ottenere in questo modo dei PV a fine round); per spostare gli esploratori sulle isole (e scoprire nuove specie animali da mandare al museo); creare accampamenti; incassare denaro, spedire lettere agli sponsor (per ottenere altri PV o soldi a fine round); ecc.
Al termine del quinto round si effettua il conteggio finale al quale si aggiungono i PV ottenuti grazie a uno speciale “moltiplicatore” (da implementare durante la partita spedendo esemplari al Museo) e al numero di ali del museo completate (da una a quattro). Chi ottiene il punteggio più alto vince.
Studiare le regole di DARWIN’S JOURNEY non è cosa semplice, perché ci sono letteralmente decine di icone da interpretare e memorizzare, quindi bisogna avere sempre sott’occhio i fogli riassuntivi con le spiegazioni per ognuna di esse. Poi, giocando, tutto si semplifica e dopo un paio di partite restano davvero pochissimi dubbi sulla loro interpretazione e tutto, poco alla volta, mostra la sua logica.
Poiché si parte con pochissimi soldi uno degli obiettivi del primo turno è quello di farne un po’ di più, e questo si ottiene essenzialmente in quattro modi:
L’esplorazione delle isole è una delle operazioni più importanti del gioco perché si possono portare a casa varie specie (da cedere poi al museo), oppure si possono creare degli accampamenti (con bonus, naturalmente) e vari altri vantaggi: alcune caselle regalano dei soldi o fanno spendere “francobolli”, altre regalano sigilli o permettono avanzamenti, ecc.
Restare sulla scia della “Beagle” con la propria nave permette di usufruire degli interessanti bonus di fine round, che si calcolano in base a quanto indicato su apposite tessere sorteggiate ad inizio partita: in generale si ricevono dei PV per avere raccolto un certo numero di scoperte, oppure per avere inviato “X” corrispondenze”, o anche per avere collezionato “X” sigilli di un certo colore, ecc.
Infine mai dimenticare il tracciato “Moltiplicatore”: per avanzare su di esso bisogna consegnare specie al Museo e più ne portiamo più si otterrà un grosso gruzzolo di PV alla fine della partita, anche in relazione al numero delle “ali” del museo completamente riempite. Gioco molto interessante e, dopo le prime due partite, alla portata di ogni giocatore abituale.
Il personaggio che appare nel titolo del gioco è proprio quel Charles Darwin (naturalista, geologo, biologo ed esploratore inglese) che formulò nel 1859 la famosa “teoria della evoluzione della specie animale e vegetale”. In Darwin’s Journey (edito in Italia da Ghenos Games e dedicato a 1-4 giocatori di 14 anni o più) abbiamo circa 120-150 minuti per ripercorrere le sue esplorazioni nell’arcipelago delle Galapagos, raccogliere nuove specie per il Museo britannico ed ampliare le nostre conoscenze sulla natura e sulla vita.
Lo facciamo grazie ad un gioco ideato da Simone Luciani e Nestore Mangone che ci propone meccaniche ampiamente collaudate ma presentate in una nuova “veste” che a noi è piaciuta davvero molto.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
---|---|---|---|---|---|---|
ILSA Magazine | 62 | 2021 | Sotto la lente | 8 | Bricchi Michele | Recensione dettagliata |
Balena Ludens | 2023-07/09 | 2023 | La "Teoria sulla Evoluzione delle Specie à nata alle Galapagos | 08-28 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |
Spielbox | 2023/4 | 2023 | Riding the turtle | 10 | Hoffmann Maren | Recensione dettagliata |
Io Gioco | 31 | 2023 | Dalla memoria di Darwin alla teoria dell'Evoluzione | 56 | Franzini Ivano | Recensione dettagliata |