Autore: |
Mac Gerdts
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Artista: |
Mayer Dominik
Schneider David |
Editore: |
PD Verlag
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Numero giocatori: | 2 - 4 |
Durata media: | 120 minuti |
Tipologia giocatori: | Da 14 anni |
Ambientazione: | Trasporti navali di passeggeri e merci alla fine del 1800 o inizio 1900 |
Categoria: |
Economia-Industria-Commercio
Sviluppo-Ampliamento |
Meccanica: |
Controllo Aree
Posare tessere-pedine-ecc. |
Motore: |
Monete-Banconote
Tessere |
Componenti: | Visualizza la lista dei componenti |
Grafica: | 7 |
Regolamento: | 7 |
Gradimento: | 8 |
Fortuna: | 1 |
Difficoltà: | 4 |
Valutazione BGG | |
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Voto: | 8.36 |
Votanti: | 1.048 |
Classifica: | N.D. |
Valutazione riviste | |
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Ilsa: | N.D. |
Plato: | N.D. |
Spielbox: | N.D. |
Win Magazine: | N.D. |
CROSSING OCEANS è una nuova versione di TRANSATLANTIC (edito nel 2107 e sempre di Mac Gerdts) e di quel gioco mantiene la “struttura” dei trasporti per mare, però cambia totalmente la meccanica: prima si utilizzavano le carte per fare le azioni ed ora è stata introdotta la famosa “roundel” (marchio di “fabbrica” di Mac). Dopo avere preparato il tabellone (che viene fornito in due diverse versioni “grafiche”) e posizionato le varie tessere, i giocatori prendono due navi: un veliero (sulla mappa) e un vascello a vapore,150 sterline e una manciata di segnalini di legno colorato (Capitani e Depositi).
La sequenza di gioco è la seguente:
Durante la partita i giocatori costruiscono depositi nelle varie città/porto del mondo, acquistano nuove navi, le mettono in mare (scalzando quelle più vecchie) e le utilizzano per trasportare passeggeri e merci ed incassare così sempre più denaro con cui effettuare nuovi acquisti, ecc. I cinque “oceani” hanno solo tre caselle (quattro nel Nord Atlantico) quindi possono essere occupati solo da tre (4) navi: se ne arriva un’altra più “giovane” viene buttata fuori quella che ha la data di costruzione più vecchia.
La partita arriva alla fine quando l'ultima tessera del mazzo delle navi viene messa in vendita: tutti i giocatori eseguono allora tre ulteriori turni e poi… si chiude calcolando i Punti Vittoria (PV) guadagnati. Chi ha il totale più alto vince.
Il cuore di CROSSING OCEANS è ovviamente l’utilizzo delle navi per guadagnare sempre più denaro da investire in nuovi vascelli: ognuna di queste tessere mostra il costo di acquisto, la velocità massima della nave, la rendita se viene usata per il trasporto di passeggeri, quella che si ottiene usandola invece come “cargo” e, cosa molto importante, la “data” in cui è stata messa in servizio. Per incassare le rendite bisogna però avere uno o più cubetti di carbone su ogni nave che si vuole fare operare, per cui serve un po’ di programmazione delle azioni sulla roundel:
Al termine della partita si calcolano i PV sommando quelli per il denaro accumulato (1 PV ogni 100 sterline), 3 PV per ogni deposito (casetta) sulla mappa, 3 PV per ogni Capitano in mare e “X” punti vittoria in base a quante navi sono state acquisite per ognuno dei 5 simboli presenti sulla plancia personale. Per ottenere “X” si moltiplica il numero delle navi possedute con una certa “bandiera” per il valore raggiunto dalle tessere della rispettiva colonna sulla plancia (3-5-7-9-10 PV) e si addiziona il totale alla somma precedente.
È molto importante partire con una “strategia di massima” fin dall’inizio, in modo da acquistare le navi e le tessere “deposito” giuste per fare il maggior numero di punti a fine partita: tenete conto che se, per ipotesi, aveste costruito tutte le casette (7) e sulla mappa ci sono 6 Capitani (cosa davvero molto difficile) otterreste un totale di 39 PV, mentre se aveste 4 navi di un solo tipo e 6 tessere nel deposito corrispondente (cosa abbastanza normale) otterreste 40 PV. Ne consegue che bisognerà concentrarsi al massimo su due colonne dei Depositi ed acquistare il maggior numero di navi di quel tipo.
Nel gennaio 2018 presentammo su queste pagine Transatlantic (il cui autore è sempre Mac Gerds) e vi raccontammo di averlo trovato un buon gioco, anche se non all’altezza di altri dello stesso autore. Nel 2022 Mac presentò ad Essen Crossing Oceans, edito anch’esso da PD Verlag (e dedicato a 2-4 giocatori di 14 anni o più) che si basa sul vecchio titolo ma che è stato trasformato completamente rendendolo sicuramente migliore.
Chi fosse interessato ad una comparazione dei due giochi può leggersi il vecchio articolo di Balena Ludens: le differenze però sono sensibili e se andate in fondo a questo articolo potete trovare l’elenco delle principali, anche perché noi ci occuperemo solamente della nuova versione.
Continua a leggere su balenaludens.itRivista | Numero | Anno | Titolo articolo | Pagina | Autore | Tipo articolo |
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Balena Ludens | 2023-10/12 | 2023 | I grandi bastimenti solcano gli Oceani fra fine '800 e primi '900 | 10-30 | Cremona Pietro (Leggi) | Recensione dettagliata |