CODE 777 è un gioco di deduzione per 2-4 partecipanti, i quali devono indovinare un codice segreto di tre cifre andando per esclusione: ad inizio partita ognuno riceve un espositore di plastica nera e tre tessere “numero” che deve piazzare sull’espositore del giocatore alla sua destra. In questo modo tutti possono vedere i numeri degli avversari ma non i propri.

Questi numeri vanno da 1 a 7 e sono di diversi colori (giallo, verde, rosso, blu, nero e marrone) ma non sono ripartiti equamente: per esempio ci sono un “1” e tre “6” di colore verde, quattro “4” di colore marrone, tre “3” ed un “5” di colore nero, ecc. Ai giocatori viene data comunque un’apposita tessera che riassume l’esatta disposizione di numeri e colori.

Infine c’è un pacchetto di 23 carte che forniranno degli indizi: a turno i giocatori ne prendono una, leggono la richiesta ad alta voce e, dopo avere controllato i numeri visibili, danno la risposta. Così una carta potrebbe chiedere”: vedi più numeri gialli o rossi?” ed il giocatore potrà rispondere “gialli”, oppure “rossi” oppure “uguali” (se i colori sono equivalenti o non ci sono affatto).

Indizio dopo indizio i giocatori escludono numeri e colori, aiutandosi con un apposito foglietto (fornito col gioco) sul quale è stampata una griglia su cui “pasticciare” a piacere: quando credono di avere capito il loro codice fermano il gioco e dichiarano i numeri che pensano di avere sul loro espositore (i colori non contano): se hanno indovinato segnano un punto. In ogni caso i tre numeri vengono scartati e sostituiti da altri. Vince chi arriva per primo a 3 punti.

CODE 777, come ho già scritto, è un gioco di deduzione basato sui numeri che ognuno dei partecipanti vede all’inizio della partita sugli espositori degli avversari (e che può quindi cancellare nella sua griglia) e sulle risposte alle domande delle carte: ogni risposta infatti potrebbe aggiungere un indizio. Così, per esempio, se la risposta è “nessun rosso” il giocatore sa che nel suo “codice” non c’è nessun numero rosso e può cancellarli tutti sulla sua griglia.

Altre risposte potrebbero essere più ambigue: per esempio se alla domanda “ci sono più blu o gialli?” il giocatore risponde “uguali” e noi vediamo un solo blu è chiaro che nel nostro codice c’è un giallo. E così di seguito.

Il problema più grosso è quando un giocatore indovina il suo codice (oppure lo sbaglia e quindi non fa punti): in questo caso infatti le sue tessere vengono tolte dall’espositore e sostituite da altre tre nuove, quindi bisogna ricominciare tutto da capo.

Il gioco è simpatico e ci costringe a ragionare bene, ma proprio per questo non è adatto a chi invece solo vorrebbe farsi una partita … scacciapensieri.